Okay,sono passati esattamente 9 mesi da quel giorno e mio padre non ha intenzione di riprendersi mentre Giulia è stata ricoverata perchè doveva partorire il piccolo Ivan.
Sono sola a casa e ci resterò per altri due giorni e non mi va proprio,perciò passero questi due giorni da Emil.
-Buongiorno Cara,la fuga si avvicina.-
-Giorno,tra qualche ora il bambino sarà nostro.-
-O fra qualche giorno.-
-Giusto.-
-Ti va di fare colazione?-
-No Emil,sono in ansia,devo organizzare tutto,la fuga,la vendetta,tutto.-
-Capisco,allora...andiamo a trovare Federico e Giulia?-
-Va bene.-
Mi alzo e mi lavo per poi andarmi a vestire,dopo essermi vestita qualcuno mi chiama:Alex.
-Pronto?-
-Indovina chi ha preso la patente!-
-Aww che bello amore quindi possiamo partire senza problemi!-
-Giusto,lí va tutto bene?-
-Si,stiamo andando a trovare mio padre e Giulia.-
-Daccordo,ci sentiamo dopo.-
-Va bene.-
Chiudo e vado a pettinarmi e a truccarmi dopodichè scendiamo verso l'ospedale.
Arrivate lí andiamo da mio padre ancora in coma,vado vicino a lui e lo abbraccio forte.
-Perchè non gli dai un bacio?-
-Lo farò solo se me lo chiederá.-
-Cioe'...mai(?)-
-Esatto.-
Non per dire che mio padre morirá,ma ormai lui ha perso le speranze con questi baci.
Restiamo in camera per 1h e poi andiamo da Giulia.
-Ehy,come te la passi?-
-Male,il bambino dovrá uscire tra qualche minuto da qui dentro.-
-Mhh,allora restiamo qui.-
-Fate come volete.-
-Arriviamo fra poco.-
Prendo per il polso Emil e usciamo dalla camera.
-Che c'è?-
-Le valige!-
-Le vado a prendere?-
-Mi faresti un favore,prendi anche qualche altro soldino.-
-Si.-
Se ne va ed io chiamo Alex.
-AMORE GIULIA DOVRÀ PARTORIRE TRA QUALCHE MINUTO,EMIL È ANDATA A PRENDERE LE VALIGE,TU FAI PURE PRENDI IL DENARO CHE PUOI E VIENI SUBITO.-
-Stai calma arrivo principessa.-
-SBRIGATI!-
Chiudo e aspetto,dopo 10 minuti arriva Emil,dopo altri 10 minuti arriva Alex.
Parliamo un pó e poi sentiamo delle urla:Giulia che partorisce.
-Ansiosa?-
-Tanto.-
-Come facciamo a prendere il bambino Cara?-
-Emil...hai ragione...dobbiamo...prendere dei costumi da infermiera,sisisisi funzionerà,andiamo su sbrigatevi!-
Annuiscono e andiamo a prendendere quei dannati costumi,dopo averli indossati e dopo che Giulia ha partorito entriamo nella stanza e prendiamo il bambino,com'è bello!Di aspetto è tutto papà ma i colori li ha presi da Giulia, un bellissimo bambino.
Lo laviamo e gli mettiamo dei vestiti,lo mostriamo a Giulia per 20 minuti e poi lo mettiamo nell'incubatrice che si trova nell'altra stanza.
-La vendetta.-
Disse Emil.
-A quella ci penso io,voi state con il bambino.-
Esco e mi cambio,poi esco dall'ospedale e vado da mamma.
Arrivata suono e mi apre Lorenzo.
-Cara.-
-Ehy,Lorenzo e la mamma?-
-In cucina,entra.-
-Farò presto,ma ti devo dire una cosa sola.-
-Dimmi.-
-Allora,io dopo aver parlato con la mamma scapperò per sempre,tu non dirlo a nessuno,ti voglio bene stronzo abbracciami.-
-Lo sapevo giá,buona fortuna puttana.-
Io e Lorenzo amiamo insultarci,è una cosa nostra,sono come dei complimenti.
Mi stacco e vado in cucina dove c'è quella troia di mia madre.
-Ciao Cara.-
-Speravi che io fossi morta ah?Sei una puttana.-
-Io non volevo questo per te e tuo padre ma lo volevo per quella...Giulia.-
-Non preoccuparti per lei,preoccupati per te.-
Dal mio borsone esco una bottiglia di benzina e la verso un pò ovunque e poi tocca all'accendino,lo accendo e lo butto a terra scatendando l'inferno.
-CARA!-
-Per colpa tua ci ha rimesso papà,muori stronza!-
Scappo e mi porto Lorenzo e lo lascio a casa di Giulia poi corro di nuovo in ospedale e prendo il bambino,gli altri caricano le valige e vanno via,io vado da mio padre.
Entro e mi siedo affianco a lui.
-Sai papà,questo è il tuo nuovo bambino,Ivan.Ti saluta perchè ora verrá con me,me lo porto via,sarò io sua mamma.-
-D-davvero?-
Quella voce,mio padre si è svegliato dal coma!
-Papà, si,ma tu sei sveglio!-
-Si,fammelo salutare prima che se ne va sia lui che io.-
Lo avvicino e gli da un bacio e lo coccola un pò.
-Come sia tu che lui?-
-Tu lo porti via mentre io..sto per morire Cara.-
Rimango per qualche minuto zitta e sento le lacrime che rigano il suo viso.
-Papà.-
-Cara.-
-...Vuoi un bacio?...-
-Sei sicura di volerlo fare?-
-Si,ma tu lo vuoi?-
-....Si....-
-Mi avvicino e gli do un bacio lungo per 5 minuti,dopodichè lui se ne va dalla Terra lasciandomi un vuoto al cuore.
Esco dalla stanza con le lacrime informando le infermiere che il loro paziente è andato via per sempre e una di loro si accorge del bambino.
Presa dal panico scappo via dall'ospedale e arrivata in macchina partiamo subito.
-Allora..tuo padre è ancora in coma?-
-No Emil.-
-Si è svegliato?-
-Si,e poi è morto.-
-Oh...che gli hai detto prima della sua morte?-
-Della fuga,del bambino e poi gli ho dato un bacio.-
-Davvero?-
-Si.-
-Tua mamma?-
-Sarà morta tra le fiamme ma non mi interessa.-
-Sei orfana allora,Lorenzo?-
-Da Giulia.-
-Cara,tu adesso sei mamma e orfana esattamente come tua mamma.-
-Oh già, pazienza,non sarò mai come lei solo per questo dettaglio.-
-Lo so...niente piú cuore di ghiaccio?-
-Niente piú cuore di ghiaccio.-
FINE.
Bene ragazzi,anche questa fan fiction è finita,grazie per essere stati con me fino alla fine,spero che il finale vi sia piaciuto.
GRAZIE.
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★I will shine for you. ★(Sequel Noi siamo infinito fede fan fiction.)
FanfictionCara Lucia.16 anni Milano.Migliore amica:Chiara Belgiovine 16 anni.Fratello Lorenzo Lucia 10 anni. Genitori odiosi:Riley De Rossi "Bad Gril", Federico Leonardo Lucia "Fedez". Non vorrei mai diventare come loro perché loro sono stelle perché sono fam...