Il gioco della vita.

4. Inizio o fine?

- "Non ci credo, è lui.. Manovra i giochi.. Proprio lui, ma com'è possibile.."
Passarono i mesi, ormai alle porte bussava Settembre, dove si riprendevano tutte le attività quotidiane delle persone.. Proprio in quel periodo il ragazzo scoprì che l'uomo, tanto cercato, era un manovratore di giochi.
Come se ne fosse accorto Marco?
Be un giorno come tanti, si recò in una biblioteca.. Quelle piene di libri e poche persone ad apprezzarli, e pensò che quei libri meritassero almeno una sbirciatina. Iniziò a pensare, far arrivare impulsi al cervello dei suoi pensieri ed a desiderare di entrare nella biblioteca, poi arrivarono impulsi alle braccia, ai polmoni ed infine alle sue gambe che gli permisero di camminare fino all'entrata. Arrivato lì fuori notò la bellezza di quella biblioteca, per gli altri era solo un negozio dove poter comprare dei libri scolastici, per altri solo per leggere i nuovi libri con storie d'amore che sarebbero uscite poi nei cinema e poi per lui che ne rimaneva affascinato nel guardarli. Molti penseranno "Ma sono solo dei libri!", ed è vero.. Sono pagine piene di lettere che formano delle parole e a loro volta formano delle frasi. Ma nessuno si ha mai pensato che i libri possono contenere informazioni utili per scoprire la verità nascosta di questo mondo. Altrimenti dovete spiegarmi perché mai Dante abbia avuto questo grande successo, per la bella storia che ha saputo scrivere? Oh no, non è per l'amore che provava per la sua donna, non il viaggio che fece, ma la verità nascosta che ha voluto trasmetterci, a mio parere.
Tornando al giovane, lui sapeva che quei libri volevano dirgli qualcosa.
Entrò ed iniziò ad osservare tutti i libri, tra tutti i scaffali pieni di polvere, tra i libri più vecchi e consumati ne trovò uno che quasi stava prendendo, ma il caso vuole che non lo prende ed infatti subito distolse lo sguardo dal libro per dare attenzione ad una persona molto strana. Questa persona era seduta da sola ad un banco, sfogliava il suo libro e  durante la sua lettura si fermò e prese una penna dalla borsa a tracolla che aveva con se, aprì la penna con un click e scrisse su quel libro una cosa, poi lo chiuse e lo riposò al suo posto. Ed è stata proprio quella scena a distogliere i pensieri di Marco dal libro, quasi scelto, a quella persona tanto 'sospetta'. Anche perché non si riusciva a vedere il volto di questa ragazza o ragazzo, nemmeno dagli abiti che indossava.. Un jeans ed una felpa larghissima con il cappuccio alzato.
Marco aspettò che questa persona uscisse dalla biblioteca per poter prendere subito il libro e precipitarsi a leggerlo da qualsiasi parte.
Era un libro che trattava argomenti di psicologia, ad alti livelli.. Marco lesse fino a metà del libro per poi fermarsi ed accorgersi che vicino alla parola 'mente', quella persona scrisse 'bloccata'.
Alla parola 'vita' scrisse 'immortale'.
Allora Marco iniziò a farsi delle domande alle quali voleva trovare delle risposte, finì il libro e si accorse che alla fine del libro, alle ultime tre pagine trovò scritto 'cerca la verità tra tutte le bugie' ed affianco questa frase il suo nome.. 'Marco'.. Allora il ragazzo si guardò attorno per vedere se qualcuno lo osservasse ma nulla.. Armato di coraggio si alzò, comprò il libro, uscì da quella biblioteca ed iniziò le ricerche per giungere ad una conclusione.
Subito ebbe successo nelle sue ricerche, perché lesse il nome del autore che scrisse il libro, Federico Deteoli.
L'autore del libro era proprio l'uomo incontrato mesi prima che poi scomparse dalla circolazione.. Da quel momento il giovane Marco capì che quel uomo, Federico, è uno dei manovratori.
Il giorno seguente il ragazzo uscì di casa ed andò girando tra i palazzi della sua città, fu proprio lì che incontrò ancora l'uomo che prese il nome di Federico.. Come si comporteranno i due? Dato che è come se giocassero allo scoperto adesso, entrambi sanno che hanno le stesse conoscenze e sanno che sono stati scoperti.. Quindi cosa succederà?!

- Fine quarto capitolo.