SCAPPARE

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"Carlos. Dov'è il nonno?" Chiedo alla guardia armata all'entrata della villa del nonno.
"È in giardino con degli amici. Come mai qui?" Chiede e io scoppio a piangere.
"Sono entrati in casa degi uomini" dico singhiozzando e lui butta l'arma a terra abbracciandomi.
"Camila. Mi dispiace. Mi dispiace" dice accarezzandomi i capelli. Io cerco di calmarmi e prendo sofi per mano. "Vi chiamo Garcia" dice correndo verso il giardino. Dopo 2 minuti torna con nostro nonno.
"Nonno. Hanno ucciso mamma e papà" dico scoppiando a piangere di nuovo e la sua espressione si incupisce.
"Cosa?" Chiede.
"Sono entrati degli uomimi neri in casa. Hanno ucciso mamma e papà" dico stringendo la mano di sofia e asciugandomi le lacrime. "Andate dentro" dice con tono freddo e io ubbiddisco entrando in casa. Dalla finestra vedo il nonno chiamare tutte le guardie e con le macchine spariscono dalla nostra vista.
"Kaki. Voglio andare da mamma e papà" Dice Sofia con sguardo spaventato.
"Non si può. Facciamo una cosa, andiamo nel letto del nonno. Va bene?" Chiedo e lei sorride annuendo. Ho un malore allo stomaco tremendo e vorrei solo piangere, ma non posso. Sofi non deve capire.
La faccio stendere nel letto e le canto una canzoncina finchè non si addormenta. Le stringo la mano e le sussurro parole dolci, più per rassicurare me che lei. Quando sento la porta di entrata aprirsi scendo giù trovando l nonno in lacrime. Mi guarda e io corro ad abbracciarlo.
"Non è più sicuro qui per voi. Ho giá chiamato degli amici di tuo padre a Miami e i miei a Huston. Domani partite. Tu andrai a Miami e Sofi a Huston. Mi dispaice Mja" dice stringendomi forte mentre io scoppio a piangere di nuovo.
Ho perso i miei genitori e ora dovrò anche separarmi da Sofi. Perchè?

MOVIN' ONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora