"Sofi! Alzati o farai tardi a scuola!" Ci risiamo.....perchè mia sorella non può svegliarsi subito e basta? Senza aprire gli occhi, sbuffo e sposto le coperte per farla entrare, cosa che, come previsto, fa subito, saltando dal suo lettino al mio mentre sento mia mamma sbuffare e raggiungere la porta che separa la nostra stanza dalla sala.
"Lo sai che prima o poi tua sorella non ci sará e ti butteró giú dal letto?" Dice facendo ridere la piccola che si è stretta a me.
"Veramente siete voi quelli a non esserci piú" Alzo la testa versa la mia sorellina e quando guardo verso mia madre non c'è piú.
"Ci hanno abbandonato Mila, li odio" No! Non deve odiarli! Non è colpa loro! No! No!"No! Non è colpa loro!" Mi sveglio di colpo, scoppiando in un forte pianto. Sento due braccia avvolgermi il corpo, ma non riesco a vedere niente a causa delle lacrime. Non avevo mai pianto cosí, ho delle leggere convulsioni e ho fatica a respisare, ma il dolore è troppo forte per preoccuparmene.
"Shhh...Camila calmati" E come se il mio corpo l'avesse ascoltata mi calmo. Non smetto di piangere, ma la sua voce mi fa sentire in pace.
"Calmati Camila, respira...era solo un brutto sogno....shhh" Dice con tono dolce accarezzandomi i capelli, cercando di calmarmi.
"Io...io non....io n-non voglio ch-che lei p-pensi che ci....ci hanno abbandonati" Dico col tono spezzato dalle lacrime. Probabilmente non sa di mia sorella..... Dio Sofi.......chissà cosa starà facendo......non so neanche come cazzo contattarla......merda
"Non è colpa tua, ne loro, sono sicura che chiunque sia stato verrà arrestato o giustiziato....però ti prego,
calmati" Dice continuando ad accarezzarmi i capelli.
Comincio a fare respiri profondi per calmarmi e con le parole dolci che Lauren mi sussurra all'orecchio ci metto poco.
Non ho mai provato così tanto dolore in tutta la mia vita e non credo che mai lo proverò....ho bisogno di sapere che Sofi sta bene.
"L-Lauren.....ho bisogno di sapere che sta bene" Dico respirando e la sento muoversi leggermente solo per ritrovarmela faccia a faccia.
"Chi?" chiede guardandomi con sguardo confuso.
"Mia sorella" dico asciugandomi le lacrime.
"Posso provare a chiedere a papà a cena, però ora devi staccare un attimo la spina, sono sicura che non ci siano più lacrime nei tuoi occhi" dice accarezzandomi la guancia delicatamente. Chiudo gli occhi a quel tocco leggero e me lo godo per i pochi secondi che dura. "Che ne dici di uscire un po' fuori? Le mie migliori amiche vivono proprio nelle due case di fianco alla mia, ti va di conoscerle?" mi chiede sorridendo lievemente. Non sono in vena di fare amicizia, in realtà a Cuba avevo molti amici, ma tanto lo so che lo erano solo per la villa di mio nonno. Però Lauren ha ragione, devo staccare un po' la spina e magari sarebbe un buon inizio farsi degli amici, dei veri amici.
Annuisco, senza la forza fisica però di alzarmi, così Lauren mi aiuta porgendomi una mano e insieme scendiamo al piano di sotto.
Arriviamo fino alla porta d'entrata che lei apre per farmi uscire e, prima di seguirmi, urla leggermente "faccio conoscere Ally e Normani a Camila" per farsi sentire dagli altri. Posso riconoscere un "va bene" distante e subito dopo mi raggiunge chiudendo la porta un po' bruscamente, sicuramente per sbaglio. La guardo in attesa di un suo movimento e mi fa il gesto di seguirla, cosa che faccio.
"allora ti avverto che sono tre fuori di testa, due vivono qui nelle case che ci fanno da sandwich" rido leggermente non riuscendo ad evitarlo "mentre la terza e credo più storta abita nella strada dietro questa" mi spiega e nel frattempo arriviamo davanti al vialetto della casa che affianca quella degli Jauregui sulla sinistra. Sullo zerbino e sul citofono posso leggere "Brooke". In questo momento mi sento così strana, mi sento davvero in una specie di sogno. È successo tutto troppo in fretta cazzo, non può essere vero...io sto solo sognando...NON PUÒ ESSERE VERO CAZZO!!!!
"Camila" solo quando Lauren chiama il mio nome mi rendo conto della lacrima solitaria che solca la mia guancia destra. L'asciugo velocemente e guardo miss occhi verdi.
"Mi dispiace, ti chiedo scusa, non sono così emotiva di solito, ho solo troppi pensieri perchè non capisco e...e non so cosa fare se non piangere" dico non distogliendo lo sguardo dal suo. Senza preavviso mi afferra la mano e mi tira a se in un abbraccio, che anche se corto mi trasmette un piccolo momento di tranquillità.
"Andrá tutto bene" si stacca e incastra i nostri sguardi "te lo prometto" un sorriso rassicurante si manifestano sulle sue labbra e non posso fare a meno di sorridere nel guardarlo.
"Grazie Lauren" lei mi sorride di rimando e il suo passo successivo è suonare il campanello di quella casa la quale ci troviamo all'entrata. Per circa 10 secondi il silenzio regna intorno a noi, finchè qualcuno emette un rumore di passi all'interno della casa che stiamo osservando, quando la porta si apre una piccola ragazza dai capelli biondi ci accoglie con un sorriso e un telecomando in mano, sicuramente stava guardando qualcosa alla televisione. D'improvviso la mia attenzione viene spostata all'interno di quella casa dove si udiscono due voci e dei passi pesanti venire verso di noi.
"Scordatelo, la conosco io per prima"
"Dinah ti faccio rotolare giú dalle scale"
"Guarda che sono meno nera di te, comando io qui"
Le voci si fanno sempre piú vicine e noto Ally e Lauren negare con la testa Ed un sorriso divertito. Presto posso vedere davanti a me due ragazze di colore, una piú scura, alta e molto bella, la tipica bellezza di colore, l'altra invece risulta leggermente piú bassa e indossa sulle labbra un sorriso abbastanza inquientante.
"Camila" Lauren pronuncia il mio nome ed io volto la testa verso la sua direzione "queste sono le mie migliori amiche" indica la piú piccola "Ally", poi la ragazza di colore "Normani" e infine la ragazza dal sorriso piú ampio "e la piú pazza, Dinah" sembrano davvero simpatiche
"È un piacere conoscerti" la piú bassa, Ally, mi stringe la mano con determinazione mentre le altre due si limitano ad un gesto di mano e un sorriso rassicurante.
"Eravamo curiose di conoscerti" parla Normani
"Di conoscere la nuova entrata nel Fabulous Team" dice Dinah facendoci ridere tutte.
"Vedrai che andrá tutto bene e ti troverai perfettamente qui, noi faremo di tutto per farlo accadere" Lauren mi parla con una luce negli occhi che proietta una promessa da mantenere a costo di tutto, e questo mi piace.
Te lo prometto Lauren, farò di tutto anch'io per farlo accadere.Ora inizia la mia nuova Vita.
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MOVIN' ON
Romance"Camila. Camila guardami. Prendi sofi e vai a casa del nonno. Vai. Vai" All'improvviso la porta viene buttata giù e un paio di uomini vestiti di nero entrano in casa. Subito prendo Sofi per mano scappo dal retro. "Kaki, ma papi non viene?" Mi chie...