JAUREGUI FAMILY

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"E questa è la tua stanza. Qualunque cosa ti serva sono esattamente di fianco a te, con Lauren" Dice Taylor sorridendomi ed io annuisco, osservando attentamente le quattro mura intorno a me. Mentre avanzo verso il letto sento la porta alle mie spalle chiudersi, segno che finalmente sono da sola e posso un attimo cercare un senso logico a quello che è successo in questi giorni. Mi corico sul letto, spostando a terra le borse che Lauren mi ha portato in camera mentre parlavo, anche se mi ha detto che uno di questi giorni andiamo a comprarmi nuovi vestiti.....io di solito lo facevo con mia mamma.
È cosí assurdo...non riesco ancora a crederci. Troppo in fretta....è successo tutto troppo in fretta per essere vero. Magari è solo un sogno, un fottutissimo sogno di merda e magari domani mi sveglieró con le urla di mia mamma che cerca di alzare Sofi e il profumino di caffè che arrivava ogni mattina puntuale a svegliarmi, seguito dalla mia sorellina che scappa ridendo e si intrufola nelle mie coperte rendendo ogni giorno speciale semplicemente con un gesto. Ora però non sarà più così....mai più. Sento quella sensazione di dolore travolgermi il cuore e la mente, lasciando al mio corpo il consenso di scaricare questo dolore sotto forma di lacrime silenziose. Non avevo mai pianto prima d'ora per questioni sentimentali, papá mi aveva insegnato che piangere significa dimostrare di essere deboli e non devi mai dimosteare le tue debollezze alla gente, ma....se si tratta della mia famiglia, un libero sfogo mi serve...
Cerco di distrarmi ripensando a tutte le informazioni assorbite nelle ultime tre ore passate a chiaccherare.
La prima a cui penso è Lauren, lei è quella che mi affascina di più, forse perchè è stata la prima che ho visto. Ha 18 anni e, per fortuna, va alla stessa scuola in cui andró io. Dovrebbe essere in quinta superiore, ma è stata bocciata e spero davvero di capitare nella in qualche suo corso. Gioca a basket, sport in cui me la cavo anch'io e ha una grande passione per la musica. Prende lezioni di canto da quando aveva cinque anni mentre ha imparato a suonare la chitarra da sola ad appena nove anni. Inoltre ha la passione per la fotografia e ha promesso che mi porterá a vedere il posto segreto dove fa le sue foto migliori.
Chris, anche se non sembra, ha la mia stessa etá, 17 anni, peró, insieme a Taylor, frequenta una scuola diversa dalla sorella maggiore, ma non tanto distante. Ama il football e ha scelto quella scuola perchè ha una delle scuadre di football piú talentuose dello stato. Inoltre è molto bravo con l'elettronica e mi ha detto che qualunque problema tecnico io abbia di chiedere a lui.
Taylor è la sorellina minore, ha 14 anni, anche se sembra molto piú grande. Lei è il genio della famiglia, ama molto leggere, cosa che amo anch'io, e ha una libreria tutta sua che mi mostrerá quando vorró. Inoltre ha una grande passione per la cucina e la scuola che frequenta è l'unica in zona con un laboratorio di cucina e un progetto di stage lavorativo come assistente chef per gli alunni di quarta e quinta.
Infine Mike e Clara sono due persone fantastiche, gentili e disponibili. Sono entrambi avvocati per la corte di Miami e questo spiega la bella casa, ma Taylor mi ha anche confessato che spesso non tornano a casa per il troppo lavoro e dormono in ufficio.
Be...che dire...sono una famiglia fantastica, ma niente in confronto alla mia....quella non si batte.
Giro gli occhi per la stanza, fissando le pareti azzurrine fino a fissare fuori dalla finestra il cielo limpido che inizia a scurirsi con il calar del sole e pensando allo stesso sole che splendeva su Cuba, la mia casa e la mia famiglia, mi addormento...finalmente, dopo due lunghi giorni infernali arrivati troppo in fretta.

MOVIN' ONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora