l'umore di harry stava peggiorando e peggiorando come le settimane passavano. non riusciva a sentire lo scorrere del tempo, ma di sicuro sapeva che era lento. molto lento. e lo terrorizzava, molto. come se dakota non fosse abbastanza, c'era un altro peso sulle spalle di harry. il denaro.
siamo onesti, harry non stava prendendo nulla da quel negozio. aveva a mala pena soldi per il cibo, per non parlare dei soldi per pagare quel appartamento di merda. la vita era un disastro tale che sembrava non finisse mai. sembrava che da quando dakota era uscita dalla sua vita tutto fosse una catastrofe. non aveva mai saputo con chi trattare con le situazioni dure, aveva sempre chiesto aiuto a lei.
stava cadendo a pezzi. tutto l'alcol che stava consumando lo faceva somigliare a un maniaco, e marcate borse sotto gli occhi un cazzo di spacciatore.
voleva che dakota tornasse. ne aveva bisogno.
quinto ricordo; gli occhiali della vigilia di capodanno.
31 dicembre 2013.era la vigilia del nuovo anno, il giorno che intimoriva maggiormente dakota. ogni volta la sua famiglia ospitava questa immensa festa e la casa era piena di un centinaio di persone di mezza età ubriache.
ogni anno avrebbe voluto sgattaiolare fuori e stare alla casa dei suoi amici, dove avrebbero potuto fare una festicciola dato che non si sarebbe mai divertita se qualcuno fosse stato ubriavo o si fosse fumato erba.
aveva sempre provato ad essere una persona che si lascia trascinare dagli altri ma invano. l'effetto dell'alcol, che fa assumere un comportamento diverso dal normale, la spaventava a morte, vedendo come le persone potessero avere una vista "strana" di lei.
a dakota piaceva rimanere fredda in un ambiente completamente silenzioso.
quest'anno, però, harry la invitò a una grande festa in un attico di un suo amico ricco. harry sapeva che a lei non piaceva partecipare a feste con un casino di persone le quali nemmeno conosceva, ma lei gli disse che poteva gestirlo. dopo tutto, voleva solo stare con harry.
quindi si ritrovó in un attico enorme con approssivamente centinaia di persone. harry le porto una bottiglia di birra nonostante lei non ne fosse interessata. dopo qualche bottiglia di birra si sentiva allentare un pochino.
andarono fuori, sul grande balcone dove erano già presenti abbastanza persone. fresco ossigeno pulito penetró i loro polmoni mentre cominciavano a respirare comodamente a diffierenza di poco prima a causa della confusione in corso all'interno. dakota tolse gli ingombranti occhiali nuovi dalla vigilia e li mise su harry, lasciandosi sfuggire un risolino dalle sue labbra carnose.
dakota non amava il gusto di alcol ancora presente dalla sua bevuta, ma non le importava il fatto che la faceva sentire frizzante. le fece svanire i suoi modi bruschi.
+
con una settimana di ritardo, i know i know.
eee con questo ho finito (momentaneamente) di tradurre questa storia non avendo piú il materiale.
inizieró a tradurre qualcos altro, promesso.
ma vi aspetto un po' piú numerosi non appena aggiorneró di nuovo questa.
per ora posso dirvi solo a presto!
un abbraccio a tutti, belle personee!
martina xx
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shoebox [h.s] (italian translation)
Fanfictionlei lo abbandona e l'unico modo per lui di dimenticarsi di lei è sbarazzarsi di tutti i loro ricordi che aveva memorizzato in una scatola eccessivamente grande, bianca, lasciata sotto il suo letto.