Drakul si avvicinò ad Elizabeth mentre lei impreca la sua vita. <<Io ti amo Drakul, ti prego lasciami vivere>> Drakul a vederla in quelle condizioni cominciò a ridere mentre la vede piangere. <<Mi sono stancato dei tuoi giochetti lurida sgualdrina>> Drakul con i suoi artigli, graffio tutto il corpo di Elizabeth, le prese il collo e le succhiò via tutto il suo fluido rosso prosciugandola, prese la sua anima e la consegnò personalmente a Lucifero. << Ecco mio signore, ti consegno l'anima della persona che più mi fece soffrire in vita >>
<< Grazie Drakul, quindi ora la tua vendetta è compiuta? >>
<< Non ancora mio signore, o ancora un ultimo favore da chiedervi. >>
<< Dimmi pure figliolo >>
<< Vorrei che voi faceste tonare in vita Elizabeth. >>
<< COSA? Dopo tanta fatica per compiere la tua vendetta, vorresti che la facessi tornare in vita? >>
<< Si mio signore, ma non nel suo corpo, vorrei che avesse il corpo più brutto del mondo, cosi da capire realmente come ci si sente, vorrei che non fosse amata da nessuno, ne rispettata. Con la morte, a mio parere, non ha avuto la giusta punizione. << D'accordo figliolo, se questo è quello che vuoi ti accontenterò. >> L'anima di Elizabeth venne messa in un nuovo corpo come chiesto da Drakul e fatta rinascere. Drakul però, nonostante avesse portato a termine la sua vendetta si sentiva come un vuoto dentro, cosa ne sarebbe stato adesso di lui, infondo lui era un demone e non poteva certo vivere una vita normale, cosi si ritirò negli inferi, anche se molto depresso. << Cosa ti succede, figlio mio. >> Chiese Lucifero a Drakul. << Padre, io credevo che con la vendetta avrei trovato finalmente la pace, ma con rammarico devo dire che non è cosi. Cosa sono diventato? Un mostro privo di qualunque sentimento e assettato di sangue, non potrò mai avere una vita normale. >>
<< Ma figliolo, ora non hai più nessun rimpianto, con il mio dono sei potuto diventare quello che hai sempre voluto. >>
<< Lo so padre, e ti ringrazio per questo, ma il vero problema e che io non provo più alcun sentimento, non sono più in grado di amare, ne di essere felice, non sono più nulla. >> All'esclamarsi di queste parole, Lucifero, che comunque un tempo fu un serafino, sentì una grande commozione dentro di se. << Drakul, figlio mio, sei riuscito a far piangere il diavolo in persona; tu sei la persona più speciale che io abbia mai conosciuto e ho deciso di farti un nuovo dono. >>
<< Un dono padre? >>
<< Si figliolo, perché devi sapere che non è vero che tutti i demoni sono malvagi, in ogni demone c'è una parte buona, cosi come in ogni angelo c'è una parte cattiva, e tu, Drakul, dopo secoli sei riuscito a far uscire la mia parte buona, ed è per questo che ho deciso di donarti una nuova vita, la vita che hai sempre sognato, diventerai colui che aiuterà gli umani, ucciderai le persone senza cuore per portare l'ordine nel mondo. Viaggerai e potrai innamorarti, noi siamo esseri superiori mio caro Drakul noi siamo i manipolatori noi abbiamo il potere. Vai figlio mio,aspetterò tue notizie. >> Drakul venne avvolto da una forte luce bianca e svenne.
Si risvegliò sulla terra, con lo stesso aspetto di Draco. Ora aveva un'altro compito ma per portarlo a termine non poteva provare ancora sentimenti per nessuno fino a quando non si innamora.

STAI LEGGENDO
L'ANIMA PERDUTA
TerrorUn ragazzo molto innamorato, una ragazza ipocrita e un patto col diavolo. La vita di drakul cambierà completamente quando deciderà di uccidersi per diventare un mostro assettato di sangue e di vendetta, il tutto grazie a un diabolico patto con il d...