quattro; friends ?
Forse era stato un errore presentarmi alle quattro di quel pomeriggio a casa Hood, il sole era cocente ma nonostante quello il sudore sulle mie mani era dovuto all'agitazione. Calum non aveva specificato la presenza dei suoi amici, ma ci sarebbero sicuramente stati e io non volevo trasformare quello che poteva essere un pomeriggio tranquillo, in una immensa litigata con Michael Clifford. Il rosso si era placato quando aveva capito che io ed il suo amico andavamo d'accordo. Certo, a me e Calum piaceva punzecchiarci ma alla fine di tutto ci eravamo accorti di volerci bene. Non avrei mai pensato di dirlo.
Suonai il campanello della porta e aspettai con ansia battendo il piede sullo scalino di fronte alla porta. Mi si presentò davanti la faccia familiare di Ashton Irwin con un sorriso smagliante, tentai di abbozzarne uno anche io e sicuramente con scarsi risultati. "Cal, la tua amica è arrivata", dalla stanza accanto sentii arrivare dei passi fin troppo veloci per essere quelli di qualcuno che camminava. Infatti appena entrata nel salotto della casa, mi ritrovai un neozelandese che mi saltava in braccio pretendendo che io lo reggessi come fosse un bambino. "Lillina ". "Oh, no... è anche peggio di Lily" riuscì a dirgli con un mezzo sorriso, mentre attorno a noi Hemmings, Clifford e Irwin ci guardavano e stranamente sorridevano. Clifford sa sorridere.
"Cally Pally" dissi ad alta voce per farmi sentire da tutti. "Questo ha vinto tutto" disse Irwin applaudendo nella mia direzione. Mi ritrovai a ridere vivacemente insieme a lui, aveva una risata così contagiosa. Calum del resto aveva abbandonato il mio corpo e adesso stava aggredendo Clifford.
"Noi ci abbracciamo molto spesso" disse il ragazzo stringendo tra le sue braccia il rosso che nel frattempo non riusciva a nascondere un sorriso. "No, non lo facciamo" tentò di dire. Tra i due nacque una strana discussione, di cui capii la metà delle cose che dissero.
Alla fine della giornata seppi solo che la casa era ricoperta di palline di carta e che dopo una sana pizza, finalmente potevo tornarmene a casa. Forse eravamo amici adesso.
Da: Cal
Domani sei invitata ad attenderci al solito muretto davanti alla scuola...
A: Cal
Quello in cui le troie vi mangiano la faccia ? :/
Da: Cal
No, l'altro... :)))
Tu puoi essere la mia troia
A: Cal
Cally Pally trattami bene ;)
Da: Cal
Va bene Lillina...
Il mattino dopo mi ritrovai a passeggiare per il lungo vialetto della scuola mentre leggevo post divertenti su instagram. Quando la gente notò che mi stavo dirigendo verso il "famoso" gruppo di ragazzi, cominciarono a sussurrare commenti e pettegolezzi inutili e di cui non mi interessava.
"LILY" urlò Calum appena mi vide arrivare, questa volta non mi saltò addosso ma un abbraccio me lo diede comunque.
"Ehy Leanne" disse Ashton sorridendo e scompigliandomi i miei amatissimi capelli.
"Ciao francesina" Luke. Il soprannome che mi aveva dato per il semplice fatto che avevo il naso alla francese era orribile, quasi quanto il soprannome che utilizzava mio padre: fiorellino. Ma ti fiorellino io.
"Leanne" disse Clifford, o forse dovrei chiamarlo Michael.
WEY
So che è un capitolo corto, ma è di passaggio e purtroppo non potevo dire di più.
Spero che la storia vi stia piacendo waw.
Magari lasciate un commento, così so se è il caso di proseguirla.
Liah
STAI LEGGENDO
Sex Education 1.0 || 5sos
FanfictionQuando la scuola viene prolungata da corsi aggiuntivi e ti ritrovi a seguire la classe di "Educazione Sessuale". #96 in fanfiction #94 in fanfiction #82 in fanfiction #76 in fanfiction #64 in fanfiction #48 in fanfiction #47 in fanfiction #40 in fan...