"Ma hai visto che ore sono?" Mi sgrida mia madre non appena metto piede in casa.
"Mamma,ma sono le nove e trentacinque.." mi giustifico.
"Potevi avvisare che saresti rimasta dalla tua amica fino a quest'ora!" Continua lei.
"Ma te l'ho de.." provo a dire,ma vengo interrotta.
"No che non l'hai detto! E ora fila in camera tua senza cena!" Urla.
In questo momento sembra proprio una di quelle pazze ricoverate al manicomio.
Alzo gli occhi al cielo e mi trascino su per le scale fino a raggiungere la mia stanza.
Per fortuna che ho mangiato un pezzo di pizza a casa di Evelyn!
"Ma cosa sta succedendo?" Mio fratello esce in corridoio.
"Nostra madre ha leggermente rotto il cazzo." Sbotto.
"Capisco." Risponde lui.
Entro in camera mia,e lascio sbattere
la porta in modo tale che mia madre lo senta.Con lei bisogna sempre stare attenti a dire le parole giuste,non puoi assolutamente permetterti di dire qualcosa di sbagliato perché succede il putiferio.
Scommetto che ha litigato con papà per qualcosa che forse non le andava bene,e hanno iniziato a rinfacciarsi tutti i loro errori,come sempre d'altronde.
Questo è uno dei comportamenti che odio di mia madre.
Siamo umani,tutti possiamo sbagliare.
Mi stendo sul letto prendendo le cuffiette bianche,le collego al cellulare per poi lasciar partire le mie canzoni preferite.
Senza neppure rendermi conto,le palpebre si fanno pesanti e non ho nemmeno il tempo di togliermi le cuffiette prima di cadere in un sonno profondo.
****
Le dolci note di without you mi svegliano.
Mi alzo di scatto dal letto,e guardo subito che ore sono.
7:50.
Sono in super ritardo.
Mi vesto il più velocemente possibile e senza fare colazione,esco da casa.
Cammino a passo svelto per la strada,sperando che il professore della prima ora non mi rimproveri.
In lontanza scorgo la figura dell'imponente complesso scolastico e cammino ancora più veloce,dato che ho appena sentito il suono della campanella.
Mi precipito in classe e mi siedo al mio posto,con il fiatone.
Prendo profondi respiri,cercando di regolarizzare il respiro.
"Hai fatto una corsa per arrivare vero?"ridacchia Evelyn al mio fianco.
Annuisco,mentre Hayden e Matt fanno il loro ingresso in aula.
Ovviamente,tutte le nostre compagne si voltano ad ammirarli in tutta la loro bellezza.
È una cosa alquanto ridicola,non sono mica dei trofei!
I due ragazzi le ignorano completamente,mentre continuano a parlare tra di loro.
Pochi secondi dopo entra il professore,e tutti si alzano.
Le lezioni per fortuna passano velocemente,e sono contenta del fatto che oggi è sabato.
Finalmente domani avrò tutto il tempo per rilassarmi!
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Tempeste nell'anima.
Romance"Quando la tempesta sarà finita,probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi,non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu,uscito da quel vento,non sarai...