Quattro chiacchiere - Recensioni, interviste e altro

Quattro chiacchiere su "Gioia" e "Giuditta"

Bentornati Wattpaders! Con la brutta stagione, arrivo anch'io.

Come potrete immagine dal titolo, oggi ritorno a parlare di ferragostosenzalatte, per permetterle di ritirare il suo meritatissimo secondo posto al concorso da me indetto quest'estate.

Discutendone anche con lei, però, ho deciso di parlare di due storie in particolare contenute nella sua raccolta "Essere talune o tal'altre".

Prima però voglio introdurre la nostra scrittrice.

Come possiamo leggere nella sua breve autobiografia pubblicata per il concorso, ferragostosenzalatte è ampiamente fuori dal target degli utilizzatori di Wattpad, mondo a cui si è avvicinata sperando di trovare del sano confronto. Lei ha già anche un blog, il cui link potete trovare alla fine di ogni capitolo delle sue storie.
Si intuisce che ferragostosenzalatte è più matura del target medio di Wattpad già dalle prime righe di uno qualsiasi dei suoi racconti - che pubblicati qui sono ben otto!

Prima di tutto, per il suo già citato stile libero dalle convenzioni grammaticali e formali. Che non è un modo gentile per dire che sbaglia le virgole e i punti o mette i tempi verbali sbagliati. La differenza tra lei e lo standard wattpadiano di conoscenza dell'italiano (basso e tendente sempre più al meno infinito) è che ferragostosenzalatte sa che cosa sta facendo.

Sa quel che fa perché trascrive i pensieri delle sue protagoniste apparentemente senza il minimo sforzo, cosa che non tutti riescono a fare.

Lei permette di entrare un attimo nella testa dei suoi personaggi, come se avesse un registratore inserito nella loro mente, riuscendo quindi a farci "ragionare" con loro.

Non è poi così facile discernere i pensieri più interessanti per la narrazione da quelli frutto della divagazione, quindi a ferragostosenzalatte va riconosciuto anche questo merito.

Inoltre, ferragostosenzalatte ha la grandissima capacità di caratterizzare molto bene i protagonisti di cui scrive, rimanendo però comunque fedele a se stessa. Anche lei, come  Thommy95, lascia la sua impronta ben visibile in ciò che scrive.

Esempio eclatante di tutto ciò che vi sto dicendo è appunto la sua raccolta "Essere talune o tal'altre", in cui ferragostosenzalatte racconta un frammento di vita di dieci donne diverse, ognuna con storie diverse e sopratutto con punti di vista diversi. E non parlo di POV alla Wattpad, ma parlo proprio di visioni del mondo e modi di affrontare la vita diverse.

Ogni singolo capitolo si intitola con un nome di donna - tra l'altro anche abbastanza originali, non quei soliti quattro nomi che si sentono dappertutto - in cui questa donna racconta di sé in quel preciso istante, un momento rubato dalla sua quotidianità.

Le storie sono raccontate in prima persona e c'è un continuo rincorrersi tra narrazione e flusso di coscienza.

Ferragostosenzalatte mi chiedeva di parlare in particolare di due storie ben precise, "Gioia" e "Giuditta", ed io non posso che esaudire questo suo desiderio.

"Gioia" è l'eccezione che conferma la regola della prima persona singola che racconta: qui ferragostosenzalatte ce la racconta in terza persona, che però definirei più come una "prima persona singolare camuffata". Poi, c'è da dire che in contrasto con il nome della protagonista, in questa storia si legge di un sogno infranto e di tante speranze calpestate.

Il racconto si apre con lei, seduta su un divano su cui aveva dormito con Marco quando passavano la notte a casa di lui. A casa di Marco infatti non c'è un letto, perché - essendosi lui appena separato - la situazione economica non era delle migliori.