I just can't take my eyes off you

ANTM

LOUIS

"Louis, sei sveglio?" la testa rossa di Ed sbucò solo dopo che io ebbi risposto con un flebile si.

"Stai bene" mi guardai allo specchio: indossavo una maglia di Saint Laurent con sopra la bocca di un vampiro, dei pantaloni stretti neri e delle Vans nere. Harry aveva scelto bene i capi e per questo pensiero, sorrisi istintivamente. I capelli erano come ieri, solo un po' meno gonfi.

"Merito di Harry" mi lisciai la maglia.

"beh, ieri com'è andata?"

"E' stato inaspettatamente divertente e piacevole"

"beh, lui ti piace?" chiese, per la seconda volta. Sbuffai.

"ma che fissa che hai con lui?!" mi voltai.

"Dai, Lou, a zio Ed puoi dirlo" si morse il labbro, facendomi l'occhiolino.

"Magari piace di più a te" lo schernii, roteando gli occhi.

"Mi piace la patata"rispose tranquillamente.

"Ed!" lo ripresi.

"Rispondimi, lui ti piace?" non mollò l'osso.

"Non lo so" scrollai le spalle "forse, un pochino, un po'" rimasi sul vago, senza sbilanciarmi troppo.

"Lo sapevo!!" trillò "cavolo lui è bellissimo e sono sicuro che sia ben dotato" mi voltai sconvolto.

"Come fai a saperlo?"

"Servizio in intimo" annuii, titubante. A volte il mio amico mi spaventava un poco.

"Comunque sia, non ho detto che voglio sposarlo e avere una casa rosa con lui"

"Perchè la casa rosa?" sbuffai sorridendo.

"perchè mi sembra romantico e sdolcinato" mi sedetti affianco a lui.

"la vorresti?"

"Non essere ridicolo, certo che la voglio" ridacchiammo un po'.

"Devo andare" gli diedi un bacio sulla guancia "ah e mandami le foto"

"Di che?" mi chiese.

"Del suo servizio in intimo" sentii la sua risata fino al piano di sotto.

Dopo quel discorsetto con Ed, decisi che era l'ora di andare. Montai in sella e partii. Non capivo perchè ed avesse tutta questa fissa verso Harry. A me il riccio piaceva, ma non in quel senso. Io non sono tipo da unico grande amore. Mi piaceva rimanere sempre aperto ad ogni esperienza.

Ma forse solo perchè l'amore nella mia vita non aveva funzionato. Quando avevo pensato di potermi lasciar andare con un ragazzo, andandoci a vivere insieme, lo avevo beccato mentre mi stava tradendo con uno dei miei compagni di calcio.

Ed Harry mi attraeva fisicamente, nulla di più, nulla di meno. Però ovviamente, se ci fosse stata un'occasione con lui, ci avrei sicuramente provato. Arrivai di fronte al palazzo e scesi dalla mia moto.

Dopo averla sistemata mi apprestai a salire, ancora del tutto spaesato. Passai tranquillamente le guardie e arrivai all'ascensore. Vi entrai e con me un altro ragazzo, avrei fatto sicuramente la figura dello scemo.

"Che piano?" chiesi, avrei così finto di scendere in un piano diverso dal suo.

"il dieci" forse anche io dovevo scendere lì, dato che la prima volta mi avevano portato lì. Squadrai il ragazzo: aveva capelli mori, con profondi occhi cioccolato.

La sua pelle era leggermente più scura della mia e aveva della barba corta e molto curata. Annuii e schiacciai il bottone.

"Tu sei quello nuovo, Louis?" mi chiese. Sorrisi sollevato.