Capitolo 4

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Mi sveglio sempre alla solita ora. Mi chiedo se anche l'angelo si sarà già svegliato...

Mi alzo dal letto e una volta vestito mi dirigo alla sala grande.

-Giorno ragazzi- dico mentre entro

Mi salutano con un cenno e mi siedo accanto a loro.

-hai letto sul giornale?- mi chiede Mark

-intendi l'annuncio della scomparsa?-

Mark annuisce.

-è un bel problema...cosa facciamo?- chiede Oliver

-ho fatto delle ricerche- afferma Daniel

-che genere di ricerche?- chiedo curioso

-su di lei...ho scoperto che ha detto la verità sulla sua famiglia...sua madre non vive a molta distanza da qui e ha un'amica...Scarlett-

-potremmo farla parlare con loro e convincerle che va tutto bene- propongo

-si ma come?- chiede Jeff

-ho pensato io a questo- continua Daniel -come ben sapete gli angeli non possono stare per sempre lontani dal Paradiso...devono tornarci ogni tanto...ebbene, anche lei di tanto in tanto si reca li..potremmo usare questo come scusa..- conclude Daniel

-potrebbe funzionare- dico dopo una breve pausa

-io direi di provare- afferma Oliver

-se per voi va bene lo è anche per me- dice Jeff guardandoci

Annuiscono anche Mark e Oliver.

-perfetto, vado a preparare la macchina, direi di andarci il prima possibile- e cosi dicendo, Mark esce dalla stanza

-chi andrà con lei?- chiede Daniel

-io propongo Mark- dice Oliver

-si...in effetti è molto persuasivo..riuscirà a convincere l'angelo a non mentire- concorda Jeff

-e se perdesse il controllo? E se l'ha attaccasse?- chiedo preoccupato, dopo averci pensato un po' su

-beh, da quando ti importa di lei? Tanto alla fine la uccideremo- ride Daniel

-non ho detto che mi importa di lei. Conoscete Mark. potrebbero scoprirlo-

-naaahhh- esclama Jeff e il tono che usa non ammette obiezioni, nonostante io non sia per niente d'accordo su questa decisione.

-Come hai fatto a uscire dalla stanza?-

Mi volto, e vedo Daniel avvicinarsi all'angelo. Non mi ero accorto che fosse entrato.

-L..la porta era socchiusa- dice mentre indietreggia

Ad un tratto noto la felpa che tiene in mano. Merda. È la mia. Chissà cosa penseranno i ragazzi...accidenti. Mi alzo fingendomi calmo e mi avvicino a lei.

-Grazie per avermela riportata- dico prendendola

-Grazie, ho avuto freddo stanotte- mi dice

Lo avevo notato angioletto, penso mentre appoggio la felpa.

Vengo invaso dal suo dolce profumo e sento le zanne iniziare a prolungarsi. Respingo l'impulso, cercando di non farlo notare. Voglio il suo sangue. Le afferro il polso non riuscendo a controllarmi e lo porto vicino al mio naso. Prendo boccate di quel dolce e invitante profumo.

Sta notevolmente aumentando. Mi accorgo del rumore del suo cuore. Non sembra spaventata eppure...è come se lo fosse. Non sarà che forse...

Mi apro in un sorriso.

-Sembra buono- dico, lasciandole andare il polso -Il tuo sangue. Ha un ottimo odore-

Daniel torna calmo e si risiede.

In quell'istante la porta si apre ed entra Mark.

-Stamattina facciamo un giro Evelyn- dice; a quanto pare ha già deciso da sé che sarà lui ad accompagnarla.

-davvero? Dove andiamo?-

-devi avvisare tua madre e la tua amichetta che stai bene-

-Scarlett? e come mai?-

-perché hanno denunciato la tua scomparsa-

-Cosa?!?-

-devi dire a Scarlett e a tua madre che hai esagerato un po' con l'alcol e ti sei persa. Non ti è successo niente e stai bene. Aggiungi anche che fai una di quelle vacanze che hai sempre fatto e starai via per qualche mese- e a quanto pare, Daniel aveva già informato Mark di tutto.

-E tu come fai a sapere delle mie vacanze?-

-ricerche-

-Capiranno subito che è successo qualcosa, non sono brava a mentire-

- sono certo che, con la giusta motivazione, sarai un'ottima bugiarda-

-Cosa vuoi dire?-

La voce dell'angelo assume un'intonazione preoccupata.

-quello che devi fare è assicurarle, convincendo a ritirare la denuncia. Ma se capiranno che c'è qualcosa di sospetto o anche solo dubiteranno di te...sarò costretto a ucciderle.-

Il cuore della ragazza batte velocissimo. Di certo Mark non scherza. Al minimo segno non se lo farà ripetere due volte. Non perde mai l'occasione di uccidere un umano.

-come ho detto prima, sono sicuro che con la giusta motivazione, sarai un'ottima bugiarda- le dice. La vedo irrigidirsi.

-Noi andiamo- dice rivolgendosi a noi

Escono dalla stanza. Spero per lei che non commetta sciocchezze. Non conosce Mark come lo conosco io.

Eccomi qui con un nuovo capitolo <3 , che cosa ne pensate della storia raccontata da Noah?

spero vi sia piaciuta <3

-Vale :)


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