L'inverno è iniziato.
La neve copre tutto ciò che incontra. Il paesaggio è bianco. Così come il bosco.
Molti animali sono andati in letargo, ma gli ululati ci sono sempre.
Sta nevicando. Mio padre mi ha raccomandato di non uscire assolutamente di casa. Ma di riscaldarsi al calore del fuoco.Ha smesso di nevicare. Io e Seth usciamo a tirarci palle di neve.
Una gli arriva persino in bocca, ma lui si vendica tirandomela in testa.
Ci buttiamo per terra iniziamo a rotolare. Ci ritroviamo letteralmente congelati, ma ne vale la pena.
Siamo rientrati in casa. Ai nostri piedi si è formata una pozza d'acqua. Ci cambiamo, e restiamo sul divano sotto una coperta aspettando che sia pronto il pranzo, oggi è domenica, e ho una fame da Lupi.Il pomeriggio vado in camera per finire alcuni compiti.
Pensierosa mi affaccio alla finestra e vedo delle impronte di lupo che passano davanti casa mia per poi perdersi nel bosco.
Mi passa per la mente l'idea di uscire di nascosto per seguire le orme pensando magari di arrivare fino alla tana dell'animale. Come nei film.
Non ci penso troppo a lungo, così mi vesto e sgattaiolo fuori dalla finestra.
Cammino abbastanza veloce, perché mi immagino già la faccia di mio padre quando non mi trova in casa.
Cancello la nuvoletta nella mia mente, e mi addentro negli alberi imbiancati.
Passo davanti al ruscello. In estate ci andavo sempre, ed entravo fino a metà gamba per rinfrescarmi. Faceva davvero caldo.
Invece adesso lo guardo:
è solo un blocco di ghiaccio freddo, così come la cascata.
Non c'è più il rumore dell'acqua limpida quando si schiantava contro quella del ruscello.
Ma ora c'è solo silenzio. Tanto silenzio. Dal bosco non si sentono più il cinguettare degli uccelli, o i richiami di altri animali. Non si sente niente.
Le impronte ad un certo punto scompaiono. Proseguo per qualche metro nella stessa direzione e mi trovo davanti le orme di un paio di scarpe.
O meglio...Scarponi.
Inizio a essere confusa. Di solito sono le impronte dei cacciatori, ma non si aggirano quando fa così freddo.
Sento dei passi. Mi giro.
Un lupo mi sta osservando a circa tre metri di distanza.
I suoi occhi sono verde smeraldo.
Il suo manto è nero come la pece, lucido grazie alla neve.
Sembra uno dei lupi che ci ha salvato dall'attacco dell'orso. Ma non ne sono sicura.
Mi ricorda qualcuno...
Con cautela mi avvicino, ma lui salta in piedi, pronto per scappare.
Mi fermo. L'animale alza le orecchie, e scappa nel bosco. Una mano tocca la mia spalla. Dietro di me c'è Liryan.
-"Cosa ci fai qui?!" Le chiedo.
Indossa una felpa nera abbastanza leggera, aperta. Sotto ha solo una maglietta a maniche corte.
Ma come fa a non avere freddo...insomma...Ci sono -10 gradi!
-"Tu che ci fai qui?" Mi chiede guardandomi.-"Sono venuta per esplorare il bosco! Tu piuttosto?!"
-"Io sono venuta qui per fare un giro.."
-"Ma non hai freddo?!"
-"No"
Annuisco.
Dietro di lei spuntano anche Alex, Jack e Axel.
Anche loro sono vestiti come Liryan!
Non faccio altre domande, ma non vedo Steven, quindi ho deciso di chiederglielo.
-"Steven?"-"A casa". Dice Alex spuntando da dietro.
-"Ok...allora....Ci vediamo domani"
Li saluto, e corro verso casa.
Mio padre è davanti alla porta con uno sguardo arrabbiato.
"Scusami, ma c'erano delle impronte e..."
-"Niente Ma. Fila in casa, subito!"
Scappo in casa.
Dopo una sgridata da mio padre mi reco in camera a finire i compiti che ho lasciato in sospeso.
Dopo cena come al solito vado a guardare il cielo notturno. Vedo lo stesso branco.
Si vede l'Alpha che chiama il suo Beta ululando verso la luna.
E dietro, gli altri tre lupi che lo seguono.
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