Oblio

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Non so come raccontare un'esperienza così negativa, il buio è così denso da offuscarmi completamente la vista, avverto un forte dolore alla testa, e il tempo sembra essersi quasi fermato, in un attimo che sembra infinito.
L'unica cosa che riesco a pensare è una creatura, simile ad un orso, nero con un volto spaventoso, dice di chiamarsi Nightmare, la sua voce roca simile a un sussurro gelido e acuto dice che sarò suo, che non posso scappargli, che mi prenderà a ogni costo.
Cerco di non ascoltare la sua voce, di distogliere dalla mente il suo volto inquietante, posso solo dormire, o trovare un qualunque altro modo per dimenticare, distogliere la mia mente dal suo volto, spero solo che questo sia tutto una brutto sogno, che domani svegliandomi possa solo avere un vago ricordo dell'inferno che ho passato, rinchiuso in quell'oblio di sofferenza.
***
Sono sveglio da poco, a svegliarmi è stato il suono di alcune campane.
Hanno suonato due volte.
La prima volta, hanno suonato come quelle di una scuola, la seconda volta,come quelle di un cimitero.
Adesso mi trovo in una stanza al buio, non so come ci sono finito, ma ho con me una torcia.
A guardare meglio la stanza, la conosco.
È la mia cameretta! Le stesse porte gli stessi giochi, la moquette, l'armadio, il comò...
***
Non capisco bene quello che devo fare, accendo la luca per provarla e vedo che illumina gran parte della stanza.
A un certo punto, sento un rumore dietro di me , una sottospecie di gridolino che mi fa spaventare di colpo,
Provo a girarmi , illuminando con la torcia e vedo con mio stupore misto a orrore, che dietro di me ci sono ben tre creature spaventose, simili a ombre che scompaiono una alla volta appena gli punto la torcia.
Noto anche una sveglia sopra l'armadio,  segna le 4:00 ma le segna in modo strano, segna ora per ora, dalle quattro è passato alle cinque senza neanche segnare le quattro e un minuto.
A un tratto sento un rumore che proviene dalla porta di sinistra, mi avvicino lentamente, e guardo il buio dietro la porta, in ascolto.
Sento un respiro, spaventato, chiudo la porta, e sento dei passi che si dirigono verso la cucina, (dove in precedenza avevo sentito rumori di forchette e piatti)riapro la porta, accendo la luce, e, giuro su quello che volete, c'era un enorme creatura blu-viola, con delle fauci pazzesche, simile a una coniglio che mi fissava e tornava dietro l'angolo del corridoio.
Proprio in quel momento suona la sveglia delle sei.
Tutto su oscura, ma si riaccende nel corridoio di casa mia, dove, sul fondo, su una sedia, c'è il Plushtrap che avevo poggiato lì perchè era difettoso.
Io spengo e riaccendo la luce, quando una sveglia poggiata per terra dice che mancano 30 secondi a qualcosa.
Io mentre guardo le sveglia tengo la luce spenta, e sento uno zampettare tipico di un coniglio riaccendo la luce e vedo che il mio Plushtrap è seduto su una X disegnata in bianco per terra.
Tutto si oscura, tutto è come prima che suonassero quelle dannate campane, con una sola differenza, per terra c'era un biglietto con una scritta sopra,
Tomorrow Is Another Day.
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Ciao a tutti ragazzi sono tornato con un nuovo capitolo della mia FanFiction!
Ne approfitto per scusarmi se ho pubblicato in ritardo, ma non avevo ancora scritto il capitolo, perchè stavo cercando un tema su cui basarlo.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi invito a mettere un Voto e un Commento! Alla prossima ragazzi!
Ricordate, a 15 Visualizzazioni aggiorno!
(Davvero questa volta :P)

Tomorrow is another dayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora