Non lo dimenticherò

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pov camila(giovane)
la nave ci sta trascinando a fondo;

apro leggermente gli occhi, siamo nell'acqua, ed è gelida, provoca molto dolore.

tutto a un tratto sento lauren lasciare la mia mano per la troppo forza dell'affondamento, muovo la mia cercando di trovarla ma il salvagente mi riporta in superficie,- lauren ! - la chiamo; è pieno di gente che urla e si agita in acqua.

è buio;

perciò non vedo molto, solamente la luna ci regala un pò di luce, continuo a chiamarla ma non risponde; ho davvero molta paura, sento un uomo mettermi le mani sulle spalle e spingermi giù, non riesco a trattenere il respiro e bevo parecchia acqua - lasciarla ! - urla lauren dandogli un pugno per farlo allontanare - vieni camz, devi nuotare, dobbiamo allontanarci dalla folla - mi dice tenendomi per il salvagente; lei non lo indossa perciò è molto difficile restare a galla.
troviamo un asse di legno, probabilmente era la porta di qualche cabina di prima classe; tentiamo di salire ma il peso di due persone la fa affondare - ok, ok resta tu li sopra - dice aiutandomi a salire mentre lei appoggia le mani sul legno, restando in acqua.
sono sdraiata a pancia in giù guardando lauren di fronte a me, abbiamo entrambe le labbra viola e tremiamo da morire, l'acqua è gelida e il vento non aiuta di certo, le gocce presenti sui nostri vestiti e sui nostri capelli si sono trasformate in ghiaccio, penso che sia la fine; sento un uomo suonare un fischetto, per avvertire le scialuppe di tornare a prenderci, ma non arriva ancora nessuno.
-le scialuppe stanno tornando a prenderci, tieni duro, arriveranno; si sono allontanate per non essere risucchiate ma...adesso torneranno vedrai andrà tutto bene - mi dice lei tremando leggermente - .
Le urla a poco a poco stanno cessando, segno che molte persone sono morte o stanno morendo; guardo lauren - ti amo tanto - le sussurro - non farlo, non dire addio, non ancora - sento tanto freddo lolo - dico con quel poco di voce che mi rimane - sai una cosa, tu te la caverai, andrai avanti, con la tua vita; e avrai tanti bambini, e li vedrai crescere; morirai quando sarai vecchia, al calduccio nel tuo letto...non qui, non stanotte, non cosi, sono stata chiara - sussurra lei - non sento più il mio corpo - rispondo, non ce la faccio più - vincere quel biglietto camz, è stata la cosa più bella che mi sia mai capitata, mi ha portato a te, gliene sono grata per questo - mi prende le mani e appoggia la sua fronte contro la mia - devi farmi questo favore; devi promettermi che sopravviverai, che non ti arrenderai, qualunque cosa accada; per quanto disperata sia la situazione...promettimelo camila e non scordare mai questa promessa- sento la sua voce tremare sempre di più, si sta sforzando di parlare - lo prometto; non lo dimenticherò mai lolo- mi sorride leggermente baciandomi le mani e soffiando su di esse in modo da scaldarle un po'; anche all'ultimo quando tutto sta per finire lei usa l'ultima briciola di calore che ha nel suo corpo per riscaldarmi, la amo davvero tanto e ce la faremo insieme, dobbiamo farcela.

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le urla ormai non si sentono più, tutto tace, ho gli occhi chiusi e tremo di freddo, le mie mani sono ancora unite a quelle di lauren - c'è qualcuno che mi sente !?!? - sento delle urla, sono arrivate le scialuppe; apro gli occhi e guardo lauren, ha gli occhi chiusi - lolo- la scuoto, non risponde - lolo sono arrivate le scialuppe svegliati - non si muove; il mio sorriso si spegne - no lauren no, ti prego non lasciarmi...lauren - piango e appoggio la testa sul legno; chiudo gli occhi aspettando di morire per stare ancora con lei; ma d'un tratto mi ricordo della promessa che le ho fatto, devo sopravvivere; per lei.
le bacio le mani - non lo dimenticherò- sussurro lasciandola andare per sempre, mi butto di nuovo in acqua cercando di nuotare verso il signore che suonava il fischetto; lo stacco dalla sua bocca e con l'ultimo fiato che mi rimane inizio a suonarlo, in pochissimo tempo mi aiutano a salire sulla scialuppa, dandomi una coperta.

PRESENTE
pov camila (VECCHIA)
aprii gli occhi ricordando quel momento - millecinquecento persone finirono in mare quando il titanic affondò sotto ai nostri piedi, c'erano 20 scialuppe nelle vicinanze; solo una di loro torno indietro, una -

molti stavano piangendo, compresa mia nipote.

- 6 persone furono salvate dall'acqua, una di queste ero io; 6 su 1500...in seguito le 700 persone sulle scialuppe non poterono fare altro che aspettare; aspettare di morire, aspettare di vivere, aspettare un perdono che non sarebbe mai arrivato- sussurrai.

PASSATO
pov camila (GIOVANE)
apro gli occhi notando che è spuntato il sole, alzo la testa vedendo una nave simile al titanic ma molto più piccola, si chiama Carpathia, ci fanno salire a bordo e ci conducono sul ponte con delle coperte.
mi siedo su una panchina, sto male da morire, ho perso l'amore della mia vita, sono sola.

alzo lo sguardo notando un signore scendere le scale; è Caled, probabilmente mi sta cercando, mi copro con la coperta cercando di non farmi vedere; poco dopo se ne va.

è sera e la nave è arrivata a new york, sta piovendo ma la città è illuminata da migliaia di luci - signorina mi sa dire il suo nome ? - mi chiede un ufficiale - lo guardo - camila... camila jauregui - la ringrazio - successivamente va da altri passeggeri.
continuo a guardare la statua della libertà mettendo le mani nella tasca della giacca, sento qualcosa sotto al mio tocco, tiro fuori la mano notando che si tratta del cuore dell'oceano, la giacca era di caled, si sarà dimeticato di tirarlo fuori quando me l'ha data, lo rimetto in tasca continuando a guardare il cielo e pensando a lauren.

my heart will go on (camren) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora