Capitolo 3

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<Bianca>

- Cominciate!!- esclama Poseidone.

Subito le coppie formate dai miei amici si allontanano l'una dall'altra, e cominciano a studiarsi.

Poi, tutti assumono un'espressione concentrata: Luke ed Irene si mettono l'uno di fronte all'altra, unendo i loro poteri, Theresa tende le mani e chiude gli occhi e comincia ad evocare la Foschia, avvolgendosi di una nebbia sempre più fitta, mentre Shun si alza i volo e tende le mani verso il cielo, creando nuvole temporalesche cariche di fulmini.

I gemelli aprono gli occhi, e intorno a loro si alza un muro d'acqua, sempre più alto e spesso, preparandosi ad attaccare.

La prima mossa la fa Theresa, rilasciando la Foschia per tutto il campo e modellandola in un esercitò di mostri, nella quale Shun nasconde nuvole pronte a rilasciare i loro fulmini.

Nel mentre, i fratelli Jackson tendono una mano verso i due avversario, ordinando all'acqua di sommergerli.

L'incontro tra le due "onde", una di nebbia, l'altra d'acqua, è spettacolare! Si crea un paesaggio simile ad una palude, molto nebbiosa, ambiente favorevole ad entrambe le squadre.

Le due coppie si addentrano nella palude, sottraendosi alla mia vista.

Fulmini cominciano a scorrere tra i banchi di nebbia, facendomi intravedere le sagome dei miei amici. All'improvviso mi sembra di vedere una folgore che centra una delle sagome, accompagnata da un urlo. Sento successivamente dell'acqua che si sposta, scagliandosi, con uno scroscio impressionante contro qualcosa.

All'improvviso la nebbia sembra scurirsi, diventando nera! Dall'interno sento provenire delle urla, dopodiché la Foschia si concentra in un punto, formando dei tentacoli che avvolgono Shun, Luke e Irene!

- Theresa, che ti succede?- le grido, alzandomi e cominciando a correre. Anche senza poteri, cercherò di aiutare i miei amici!

Lei mi guarda, ma i suoi occhi sono completamente neri, senza traccia di pupille. I suoi capelli diventano lisci e neri come ala di corvo, mentre prima erano ricci e color cioccolato. La pelle diventa bianca come il latte, la voce roca e fredda.

- Cara Bianca, la tua amica adesso non c'è, io sono Nyx. Ti vorrei uccidere subito, ma prima devo sistemare questi due qui. Dopo toccherà a te!- mi dice con una voce femminile, fredda e spaventosa.

- E voi due non osate avvicinarvi!!! Anzi, sparite!- la mia amica schiocca le dita e i due dei si dissolvono, rispettivamente in acqua e nebbia.

La Foschia Oscura, intanto, si stava avvicinando a me. Provai a mettere in pratica gli insegnamenti di Ecate, usando il desiderio di proteggere i miei amici come carburante per miei poteri e la nebbia intorno a me torna indietro, verso Nyx, ritornando verso il punto in cui era nata, comprimendosi e dissolvendosi.

- Complimenti, hai appena usato il potere del tempo!! Peccato che sarà la prima ed ultima volta! Ora non muovere un muscolo, o il tuo amico nipote di Zeus morirà seduta stante!-

La dea fa muovere i tentacoli di nebbia che tenevano i gemelli, stringendo la presa sempre di più sui due. La nebbia li sta coprendo completamente, quando un filo di luce comincia a squarciare il fumo tenebroso, liberando Luke!
La luce si scaglia contro Nyx, facendola cadere a terra.

- Non è possibile!!- gridò la dea.

- Nyx! Quanto tempo...- disse Luke, con voce fredda.

- Ma non è possibile!! Non avrete...-

- Esattamente! Abbiamo legato il nostro potere a questi due giovani semidei. Loro riuniranno la nostra essenza e noi potremo sconfiggervi una volta per tutte. E adesso... VATTENE!!!!- dice Luke.

La nebbia che lo avvolge si illumina, ritornando bianca, ed i corpi di Shun ed Irene crollano a terra, spossati, mentre Theresa grida: - Torneremo, e vi distruggeremo!!-.

Il corpo della ragazza cade a terra, mentre una nebbia più scura della nebbia la avvolge e sparisce, annientata dalla luce.

Luke allora cade a terra, svenuto.

Subito corro a cercare qualcuno che mi possa aiutare; correndo fuori dall'arena incontro una dea vestita d'azzurro, coronata di stelle: credo sia Urania, musa dell'astronomia.

- Mia signora, deve venire subito! I miei amici stanno male, Poseidone ed Ecate sono scomparsi...la prego!!!- le dico, tutta agitata: i miei amici sono in pericolo!!

- Va bene, guidami tu-.

La porto all'arena, lei si china sui miei amici, tendendo le mani sopra di loro e mormorando in greco antico, recita un incantesimo di guarigione.

- Bene, questo basterà per il momento, ma bisogna subito chiamare Esculapio.-

- Perché non Apollo?-

- Il suo potere non basterebbe a guarire una possessione-

- ...forse posso fare qualcosa io...- dico, avvicinandomi ai corpi di Irene e Shun.

Mi metto in ginocchio vicino a loro e invoco il potere del tempo. I loro corpi vengono avvolti dalla nebbia nera di Nyx, entrata nei loro corpi, che poco dopo si disperde, facendoli semplicemente sembrare addormentati.

- Bravissima! Ora vado a chiamare gli altri dei, voi non andate via da qui!-

- Certo... va da pure...- riesco ancora a dire, prima di accasciarmi a terra e svenire.

Lux et TenebraeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora