Step finale! - il mio momento migliore

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Mi ricordo le gambe che tremavano, la stanchezza in corpo, il mal di schiena, il mal di gola, la voglia di sdraiarmi a terra e dormire ma anche l'adrenalina che saliva, la necessità di guardare, ascoltare, gioire, piangere. Urlare, anche.
Ricordo le dodici ore passate in piedi, tra corpi sudati - stanchi come il mio - tra gente sconosciuta che però in quel momento era la mia gente. Se chiudo gli occhi sento ancora tutte quelle voci, quelle urla, quel desiderio di vivere davvero per la prima volta - e forse per l'ultima.
Ho sempre sofferto di claustrofobia, e mi sono stupita di me stessa quando quel giorno sono riuscita a superare tutto quel casino. Tutto quello stare schiacciata tra così tante persone, che come me aspettavano solo di sentirsi nel posto giusto. Di trovare la loro casa. È difficile definire casa un posto, perché troppo spesso può essere una prigione o un limite, invece casa è quel posto in cui vorresti sempre rifugiarti, quando il mondo ti grava sulle spalle e tu vorresti solo sparire, startene tranquilla in un luogo accogliente, libero, tuo. Quindi casa era là, perché là ero me stessa, là sarei sempre voluta essere.
Io so che ho lasciato il cuore, che sarà sempre là e ovunque quelle persone andranno. Sarà quindi in giro per il mondo, sempre con loro, con chi il cuore me lo ha preso in mano con gentilezza, custodendolo tra le dita con cura inaudita.
C'era la musica che rimbombava nelle orecchie, tutti - me compresa - che cantavano a squarcia gola le parole che conoscevano; ma non erano quelle le canzoni che avremmo voluto ascoltare, non quelle le voci che avremmo voluto sentire.
Ricordo le luci che si spegnevano, le voci che si abbassavano, il silenzio e poi il caos. Le urla. Una luce al centro del palco, quelle voci, le loro figure e il mio cuore insieme a loro. Lì. Tra le loro mani, vicino alle loro bocche e alle loro anime.
Poi il delirio, solo quello.
La mia felicità, il mio sentirmi bene per la prima volta in vita mia, e la sensazione che probabilmente sarebbe stata l'ultima.

Parole: 356

Disegniamosogni:
Siamo arrivati alla fine! Che dire, sinceramente è stata un'esperienza nuova e divertente, non mi aspettavo di certo di arrivare all'ultimo step ed essere una delle tre finaliste. Vi ringrazio come sempre perché avete la pazienza di leggermi, votarmi e consigliarmi. Vi ringrazio perché per voi potrebbe non significare niente, ma per me sapere che le mie parole arrivano a qualcuno è importantissimo.
Un bacio, grande, e alla prossima avventura.

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