il mio destino

- la gita -

Appena mia mamma se ne va dalla mia camera, apro gl'occhi contro voglia, sconto piano le mie morbide coperte, e mi siedo sul letto. Do una rapida occhiata al comodino prendedo la mia collana, la metto molto velocemente mentre scendo dal letto.
Non potrei mai vivere un giorno senza te  penso, riferito alla mia collana d'oro.
È molto piu Che una semplice collana, direi che è il mio simbolo.
Ha una catenina d'oro e un ciondolo sempre d'oro con una  perla giallina nel mezzo.
È la cosa più importante che ho, mi fa sentire più vicina al mare. Forse perché è proprio lì che la trovai tanti anni prima.
Non ho mai vissuto un singolo giono senza che questa mi accompagnasse, e questo si poteva tranquillamente intuire dalla catenina tutta rovinata, contrariamente del ciondolo che era intatto.
Mi alzo dl letto, appena i miei piedi nudi toccano il freddo pavimento mi vengono i brividi in tutto il corpo, lentamente mi dirigo verso il bagno, mi lavo la faccia e inizio a pettinare la mia chioma castano scuro, metto un filo di matita nera per risaltare i miei occhi già scuri, per infine scendere velocemente le scale.
saluto frettolosamente i miei fratelli e mia madre per catapultarmi  fuori dalla porta, iniziado a correre come una pazza per cercare recuperare il disastroso ritardo, dannazione alla mia pigrizia. .. perché mia madre doveva compare un materasso così comodo! 
nonostante l'inizio non proprio piacevole della gionata sono al settimo cielo,  oggi non sarà una giornata di scuola come tutte le altre, lo sento!
non so quale miracolo divino mi abbia aiutato, ma grazie a lui sono riuscita a prendere l'autobus in tempo.
mi siedo su uno dei sedili liberi, tirando fuori le mie compagne di mille avventure, facendo partire una delle mie canzoni preferite, percorrendo con lo sguardo il tragitto di ogni giorno.
Appena arrivata a scuola mi dirigo verso le mie amiche, Cate, Sara, Silvia, e Alison.
Silvia e sarà sono molto simili, entrambe con i capelli castani ma Sara ha gli occhi marroni, mentre Silvia c'è li ha azzurri.
Cate invece ha i capelli rossi, ricci gli occhi verdi e sparse sulle sue morbide guance ha qualche lentiggine.
e infine Alison lei  ha i capelli biondi e gli occhi azzurri ed è la mia migliore amica.
Quest'ultima appena mi vede e mi corre incontro mettendomi le braccia al collo,Come fa ogni mattina.
Io barcollo un po all'indietro, ancora intonata,  e lei accorgendosi mi guarda con un sorrisetto
- scommetto che ti sei alzata tardi e hai fatto tutta la tua via di cosa per prendere il pullman, come sempre, vero? - mi dice , Io annuisco facendole un sorriso che lei ricambia subito.
Sentimo la campanella e mi scoppia un sorriso a trentadue denti!
- Lucia ma cos'hai non ti habbiamo mai vista così felice alle 8.00 di mattina! - mi chiede Cate esponendo il bubbio di tutte e quattro.
- lo so, ma oggi andiamo all'acquario, sarà un Gionata bellisima! -
Dico con entusimo, trascinadole  più velocemente possibile in classe. dopo le solite raccomandazioni ( che non ho ascoltato minimamente, visto che pensavo ad altro ) siamo saliti sul pullman diretti alla stazione per raggiungere la destinazione della nostra uscita.
Chissà cosa mi aspetterà la giù, il mare non ha segreti per me...