il mio destino

- domande -

Mi distrassi e inciampai, facendo cadere l' acqua proprio sulla faccia di Lucia.
E lei....

PUNTO DI VISTA DI LUCIA

Mi sentivo stana, attorno a me non c'era niente, la voce che sentivo era scomparsa...
Dove sono? Cosa mi stava succedendo?
Poi d'improvviso una stana sensazione che invadeva la mia mente... Ero cullata... dal mare.
Mi sentivo, così bene, così al sicuro... Mi sentivo a casa!!
Mi tornarono in mente le sue parole
" Ti prego torna ha casa! Dal tuo regno, dal tuo popolo, torna in mare Lucia !!.
Cosa voleva dire, col " torna in mare"...
Non riuscivo ha capire e poi...
"FA AVVERARE IL TUO DESTINO"
Di che parlava... qual'era il mio destino... cosa dovevo fare...
Improvvisamente...

- Lucia, Lucia, stai bene ti sei ripresa -
Avevo la faccia bagnata, e vedevo Alison in lacrime, le prof davanti ha me, e Daniel che mi guardava preoccupatissimo!!!
- Hey, che avete, cosa è successo e poi... -
Non faccio in tempo ha finire la frase che Alison mi salta addosso, stringendomi in un abbraccio caloroso, ma quasi soffocante...
- oh Lucia, sapessi che paura... meno male che Daniel ti ha trovato Daniel, se no chissà cosa ti sarebbe successo, oh Lucia -
- cosa? Ma di che parli, sono confusa -
- ti ho trovato, prima, in bagno priva di sensi, e ti ho portato qui -
- allora Lucia, come ti senti ti serve un dottore, dobbiamo chiamare i tuoi genitori? -
- no prof, non chiami nessuno mi sento bene ora -
- sicura, non hai bisogno di qualcosa, ti senti stanca -
- no no sto benissimo ! -
- ne sei sicura, secondo me dovresti farti vedere da un medico, -
- no sto bene Daniel, non pruccuparti -

Sì era fatto molto tardi, e ci restava solo una cosa da vedere nell'acquario... Era un tunnel immerso in una vasca...
Eravamo tutti emozionati...
Arrivavano all'inizio del tunnel... Era semplicemente INCREDIBILE! !!!
- ho.mio.dio. wow -
- Già è spettacolare!! -
- ragazzi, abbiamo lasciato una cosa di là, non fate carino -
- si prof -
Morivo dava voglia di sdraiarmi e ammirare la vasca.
C'erano un sacco o di pesci tropicali, sia il tetto che i lati erano trasparenti, e sotto di noi c'era un intera barriera corallina, con tutte le sue specie di pesce... Erano moltissime
- Hey Lucia, che ci fai li sdraiata -
- non è ovvio, mi godo il panorama... è ancora più bello da qui -
Sentii Alison ridacchiare prima di sdraiarsi accanto a me
- hai ragione così è molto più bello -
In pochi secondi tutti ci imitarono.
Gurdavamo i pesciolini nuotare di quelle e di là... Era davvero uno spettacolo unico
- dai stanno ari vendo le prof alzati Lucia -
- devo proprio, qualsiasi sgridata ripagerebbe questo panorama! -
Mi alzai contro voglia... e alla fine del tunnel i prof ci dessero che avevamo un po di tempo libero e che ci saremo ritrovati tutti all'ingresso...
Potevamo scegliere dove andare...

Ero ancora confusa...
Cosa significava quella voce? ... cosa dovevo fare per darmi delle risposte..... AVEVO DAVVERO IMMAGINATO TUTTO???
No certo che no, come potevo immaginare tutto, quella voce... e quella sensazione... no impossibile!!!
Mi diressi verso la vasca degli scuali, non so perché ma qualcosa mi diceva di andare lì...
-Hey dove stai andando -
- Io vado alla vasca degli scuali -
- oh vengo anch'io -
- va bene Daniel -
Io e lui ci incamminiamo insieme verso la vasca. Ma so perfettamente che lo fa solo per tenermi d'occhio, credo si sia spaventato molto.
- eccoci, siamo arrivati -
Misi entrambe le mani sul vetro... e li sentii... Erano lì dentro la vasca... Mi chiamavano... potevo sentire con loro un contatto speciale... ma all'improvviso
La tua casa Lucia, vieni con noi... fai presto... Lucia
Ancora quella voce, rimbombava ancora nella mia testa...
Le gambe mi facevano male, non riuscivo ha stare in piedi, la testa girava e gli occhi mi si chiudevano...
Respiravo affannosamente...
- Lucia cosai ? Stai bene ? - mi chiese Daniel
Mi agrapai saldamente alle sue spalle e piano piano scesi giù, accasciaindomi a terra insieme a lui
- Lucia, stai calma vado subito a ha edera aiuto -
- no Daniel, non farlo!! -
Riuscì ha fermato in tempo, tenendolo per le spalle, e traendolo più vesto di me
- ma Lucia, tranquilla torno subito -
- ti ho detto di no!! -
- ma perché -
- sai benissimo che non voglio creare disturbo, non voglio che gli altri si preoccupino -
- cavolate, i hai bisogno di aiuto -
- no, ti prego... non farlo -
- ok, come stai ? -
- ho freddo -
Io mi avvolsi ancora di più tra le sue braccia, che mi sorgevano in vita, tremando un poco.
Lui si tolse la felpa e me la mise sulle spalle, era calda... i sentivo al sicuro con lui. È sempre stato molto protettivo nei miei confronti, anche perché mi cacciavo sempre in un sacco di guai!! - va un po meglio -
- si grazie -

PUNTO DI VISTA DI DANIEL

era lì, tra le mie braccia... Era bellisima...
Gli occhi socchiusi, la testa bassa. piccola, piccola accanto a me che si stringeva sempre di più nella mia felpa.
Le presi la mano...
- stringila, così saprò che non sei svenuta -
Lei la spinse senza dire niente... Era così dolce...
Poi d'un tratto il suo respiro si fece più affannoso di prima, e tremava molto di più, i suoi capelli si bagnarono anche se non c'era dell'acqua... Ero perplesso... come era possibile?
- Lucia, stai bene, mi senti? -
Non ricevetti nessuna risposta allora mi alarmai.
La scossi un po, non riaprirà gli occhi.
Ero da solo, non sapevo cosa fare, e ero preoccupatissimo, sudavo freddo, e mi tremavano le mani
- Lucia, Lucia, per favore svegliati -
Una minuscola goccia d'acqua la colpì sulla guancia... e lei riapri gli occhi....
- dio, che mi è successo?? -
- sei sventa un'altra volta, beh ora credo sia il caso di andare agli altri -
- certo -
Cercò di alzarsi, ma io la presi in braccio molto delicatamente
- Hey che fai ? -
- ti porto io, tu sei troppo debole -
- no, non è vero, dai mettiti giù sono pesante -
- non è vero, non preoccuparti -
- dai, mettiti giù!! -
Feci come voleva lei... anche se mi dispiaceva
- sei sicura di farcela?? Non sei stanca ?? -
- no. sto bene non preoccuparti -
- ok, andiamo a dirlo agli altri -
- che cosa scusa ? -
- beh che sei svenuta ancora, e di chiamare qual...-
Non finì la frase che, mi fece girare verso di lei, e mi mise entrambe le mani sulle spalle, e mi guardò diritto nei occhi, con uno sguardo arrabbiato.
- non azzardati a dire un parola - mi urlò senza distogliere gli occhi dai miei.
- ma cosa dici? Perché? -
- te lo già detto il perché, non voglio fare preoccupare nessuno -
- ma non credo che... -
- PROMETTIMELO..., fallo per me -
Gli vidi scendere una minuscola lacrima, era dolcissima... si perdeva sempre cura di tutti. Era davvero straordinaria!
- ok, te lo prometto - gli dissi sorridendogli, e ascugandogli la lacrima che le ricava il viso, con la mano.
Vidi in lei spuntare un piccolo, e dolce sorriso - grazie - mi disse prima di abraciarmi...
Tutto ciò che vuoi piccola.

PUNTO DI VISTA DI LUCIA

Sapevo che Daniel non condivideva la mia scelta, ma mi conosceva da tempo e sapeva cosa provavo... Era pur sempre il mio migliore amico.
Ma una domanda mi frullava sempre dentro la testa
Cosa mi sta succedendo ??
E non potersi dare una risposta era sfiancante!