- questo non è possibile -

710 44 8
                                    

Arrivati alla stazione, il nostro treno, ci mette 3 ore ad arrivare davanti all'ingresso, le prof ci lasciarono li per prendere i biglietti e prenotare la guida.
Tutti i miei compagni chiacheravano allegramente, invece io, ero catturata dalla fontana posta di fianco al portone con un innumerevole specie di piccoli pesci.
Mi diressi li con le mie amiche, tute e cinque butammo la mano dentro l'acqua, e anche altri ci immaginano.
Alla vista delle mani i pesci si spaventavano, e si allontanavano, vedevo sui loro volti lo sconforto per non essere riusciti ha toccare nessun pesce.
Io al contrario riuscivo ha toccarli Benissimo! Non erano affatto spaventati dalla mia mano, tutt'altro sembravano divertirsi and andarci contro e fandosi toccare.
Questa loro reazione vi aveva incantata, tanto da non accorgermi delle Facce stupite intorno a me!
Mi piace toccare le scaglie dei pesci, e anche ha l'oro piace fino, a quando udi un commento da una voce molto famigliare.
- cosa fai? Giochi con i pesciolini ? -
Ricordi subito la voce del mio migliore amico!
- ciao Daniel, sinceramente non sapevo nemmeno che fossi qui, non ti visto sul treno -
Lui si avvicinò a noi e mi sorrise, aveva un bellissimo sorriso,
Come i suoi occhi castano chiaro. Ci conoscevamo dai tempi delle elementari, e aveva la classe vicino alla mia. Quindi non ci siamo mai separati.
- si lo so, ero con dei miei compagni stavamo chiacchierando un po' -
Anui e tutti insieme andammo verso le prof che ci stavano chiamando.
Entriamo in un grande salone dove attendiamo per un po' la nostra guida.
Ci spiega che non sarà sempre lui ha spiegarci tutti quello che vedremo e che cambierà ragazzo/a a seconda del settore.
Ci disse anche una cosa che mi lascio letteralmente senza fiato per l'emozione. Ci disse che qui c'era una zona dove addestratavano i delfini, e che una addestratrice c'è l'avrebbe mostrati in azione!
Avevo un sorriso da sciema stampato in faccia. Ormai si era capito che adoravo quel posto.
Abbiamo cominciato il nostro giro per l'acquario, era semplicemente spetacolare!!
Si vedeva che ora felice, anzi felicissima, e la cosa più bella e che potevo incantarmi ha guardare le vasche, senza minimamente ascoltare la guida, tanto io sapevo già tutto delle cose che diceva, sapevo ogni nome e ogni più piccola caratteristica!
e ogni volta che la guida faceva una domanda ero spesso l'unica a sapere la risposta!

Tutto ad un tratto arrivo un ragazzo di corsa e che parlava con la nostra guida, non capivo cosa dicevano, e sinceramente non mi importava affatto, ero troppo presa ha guardare le stelle marine di diverse intensità di rosso dentro la vasca.
Poi però la mia attenzione fu catturata dalla nostra guida che ci informo di un cambio di programma.
Tutti curioso lo ascoltammo attentamente, ci disse che per via di un imprevisto dovevamo anticipare il nostro incontro coi delfini del centro, se no avremmo dovuto rinunciarvi.
Non avrei mai permesso ha qualcuno o qualcosa di mettersi contro i miei amatissimi delfini, sarei Stata pronta ha fare qualunque cosa per andarci.
Ma per fortuna non c'è ne fu bisogno, le nostre prof anconsentirono ad anticipare l'incontro.
Appena sentii questa notizia, mi spuntò un sorriso a trentadue denti sul viso, ero davvero al settimo cielo!!!!
Alison e Daniel si accorsero del mio sorriso e mi dissero in coro
- dai Lucia, non essere così triste, non è la fine del mondo - gli lancio un occhiataccia, ma guardando le loro facce scopio ha ridere anch'io!
Ci dirigiamo verso il centro con le vasche all'aperto, per incontrare i delfini. Era parecchio distante da dove ci trovavamo, ma non so sentii affatto, visto che ero ultra contenta.
Arrivati all'esterno ci troviamo davanti una bella ragazza, magra, slanciata con dei bei capelli rossi e gli occhi maroncini chiari.
La nostra guida si allontanò, ma io non ci feci caso ero concentrata ha guardare le diverse vasche in lontananza, sperando di vedere un delfino, ma mi distrarsi quando senti una voce dolce dire
- ciao ragazzi, io sono Maria, sono una addestratrice di delfini da circa 5 anni, però sono arrivata qui soltanto da pochi mesi, seguitemi, vi faccio conoscere Willi, e Oliver,
Sento qualcuno chiedere:
- sono dei suoi colleghi -
- no, sono diventati i miei migliori amici qui -
Camminiamo quasi fino alla fine del percorso e saliamo su un molo di legno molto basso rispetto alla superficie dell'acqua, divideva a metà la vasca, ma non andava fino all'altra parte si fermava al centro,
- ecco ragazzi vi presento Willi e Oliver sono due delfini -
Fece un piccolissimo fischio e fuori dall'acqua uscirono due testolina grigi che andarono verso Maria.
Lei accerzo i due delfini sulla testa
Mi piacerebbe un sacco accarezzarli anch'io pensai,
- credo che voi piaciate ai delfini chi vuole provare ad ad accarezzarli? -
Credo che in quel momento mi si illuminano gli occhi e mi spuntò un sorriso assurdo, tanto che attirai subito Maria che mi scelse dopo altri miei compagni, quando alzato la mano.
Ero molto felice e mi misi in fila dietro hai miei compagni.
La prima era Alison lei chiese:
- ma ora i delfini sono immersi come facciamo -
- devi solo inginochiarti, ed allungare la mano e Sarnano loro a venire da voi, però non si fidano molto degli sconosciuti, di solito ci vuole un po di tempo -
Tutti i miei compagni ci provarono, ma loro nuotavano sempre sul fondo della vasca.
- non vi demoralizate ragazzi, vi confesso una cosa, io ci ho messo una settimana ha toccarli, sono molto diffidenti, -
Io interventi subito - posso provare lo stesso - gli chiesi speranzosa, e mi spuntò un piccolo sorriso, quando ricevetti la mi risposta positiva.
Mi inginochiai molto lentamente, allunga la mano con occhi chiusi, e quando senti qualcosa di vagliato sulla mia mano, li riaprii di scatto, e vedendo Oliver che spingeva contro la mia mano.
- wow, non ci credo -
Sento pronunciare queste parole a Maria, e mi giro verso di lei, era visibilmente sorpresa, e lo ero anch'io.
Dopo qualche secondo che accarezavo Oliver, vedi spuntare anche Willi, ovviamente allungo anche l'altra mano per accarezzarli insieme.
Dopo qualche minuto loro rientrano in acqua, e rispunta ridendo e strizzando tutta.
Io mi gira verso Maria e i miei compagni, con un sorriso più grande di me.
I miei compagni mi chiesero come avessi fatto, io ovviamente non sapevo. perché si fidavano ero proprio di me.
Mi volto verso Maria, era ancora abbastanza sorpresa, ma felice
- sai, sei speciale, non mi era mai capitato che qualcuno riuscisse ha toccarli, prova a metterti qui, allunga entrare le mani e non ti spaventare.-
Io feci quello che mi disse, e poi vedo Willi che salto fuori dall'acqua fino ad ari vere con le pinne alle mie mani, dandomi 2 cinque, e ritorna in acqua.
Io ancora incredula mi gira verso di lei che mi si avvicina
- sapevo che l'avrebbe fatto, tu gli piaci molto -
mi fece un dolce sorriso, che ricambiai,.
- ragazzi noi di solito prima di far un comando al delfino gli diamo un pesce e poi facciamo diversi gesti, che gli insignito in precedenza -
Lei aprì una cassetta di plastica con dentro una ventina di pesci, subito i due delfini si affacciano, prominente avevano sentito l'odore del pesce.
Maria si avvicinò hai due delfini e gli diede direttamente il pesce in bocca, e i due animali si ritrovarono.
Inutile dire che ero affascinata da ogni cosa i due delfini facessero.
Perciò quando Maria chiese che volesse provare, alzai subito la mano entusiasta!! Chiamò me è un altro piccolo gruppo di persone.
La prima questa volta era Sara che se ne stava lì con il pesce penzoloni, ma Willi e Oliver non emersero con lei, perciò Maria gli disse di gettarlo in acqua.
Nessuno dei miei compagni riuscì ha darglielo direttamente in bocca, come aveva fatto Maria poco prima.
Quando tocco ha me Maria mi disse a bassa voce
- scommetto che tu c'è la farai -
Gli sorrido e mi avvicino, non faccio in tempo ad arrivare che sia Willi che Oliver sbucano dall'acqua con la bocca aperta.
Gli lancio il pesce direttamente in bocca come Maria, e mi inginochio per accarezzarli entrambe.
Non mi sono mai sentita così, ero felice ed emozionata, credo che ero legata ha qui due delfini più di quello che pensavo, sentivo che anche loro era felici con me, eravamo legati da qualcosa di più. ma cosa ?
Poi ha distrarmi c'è una domanda della prof che mi riguardava
- ma perché i delfini de lei si fidano -
Credo che fosse la domanda che si stavano facendo tutti, me compresa,
- credo che abbiano creato un rapporto molto speciale con lei, non pensavo potesse accadere, -
Sì avvicinò di più a me e continuò con un Grand sorriso
- devo ammettere che sono un po invidiosa, io ci ho messo un sacco di tempo e tu ci hai messo meno di 5 minuti, a farli fidare di te, wow -
Mi metto ha ridere e smetto di accarezzare i delfini e mi alzo,
Lei ci fa vedere altri comandi, ad un certo punto Maria mi prese per mano e mi trascino davanti, hai due delfini. mi insegno un comando che i delfini e seguirono subito.
Ero raggiante, e credo si vedeva, non smetto un attimo di sorridere, ero così emozionata, sentivo davvero il mio contatto con i delfini, ero davvero davvero felice!
I miei pensieri si incombono con un grande balzo di Willi dietro di noi.
Tutti ci voltiamo di scatto, e mi sento urlare
- Lucia attenta -
Non riesco ha spostarmi in tempo, che vengo tirata per la felpa e butta in acqua
- Lucia, Lucia, -
Riemergo poco dopo lontana dal molo, non ci vuole certo un genio per capire che mentre guardavo Willi, Oliver mi aveva tirato per la mia felpa, e trascinata in acqua.
Sentivo i miei compagni chiamami, ero parecchio distante dal molo, l'acqua era abbastanza fredda, e non riuscivo ha tornare da loro visto che i due delfini, mi ruotavano intorno.
Sento un - Lucia stai bene? -
- si, ma non riesco ha tornare, i delfini non mi fanno passare -
- prova a seminari -
- si certo, non sono più veloce di un delfino, genio! - rispondo ironica al mio migliore amico.
Maria tenta di richiamarli in molti modi ma nessuno ebbe successo
- ragazzi che devono fare, mi bruciano gli occhi, l'acqua è salatissima - urlo per farmi sentire
All'improvviso Oliver smette di ruotarmi attorno, e va verso il molo riesce ha prendere con la bocca una maschera, che era lì con una palla colorata. Arrivo davanti a me con la maschera in bocca e me la porse.
- e questa? - chiesi a Maria non capendo
- impossibile, vogliono che stia con loro, gli anno portato l maschera, è impossibile - disse Maria pensando ad alta voce
- e come fa ha tornare indietro - gli chiese Alison
- non la faranno uscire se non sta un po con loro -
Sì rivolge a me e urla per farsi sentire
- ascolta Lucia, metti la maschera, non ti farà bruciare gli occhi -
Faccio come mi dice, e vengo trascinata delicatamente sotto l'acqua, guardo Willi e Oliver intorno a me.
Ero concentrata su di loro, non avevo ne paura ne voglia di tornare dai miei compagni, era cose se qualcosa mi facesse sentire davvero viva, volevo nuotare con loro, ed è quello che feci, mi agrapai alla pizza dorsale di Oliver e Willi e feci molti giri per la vasca, ovviamente prendendo fiato svariate volte.
Non volevo uscire stavo benissimo con loro, mi sentivo come la mia famiglia, li sentivo una parte di me, un istinto che non sapevo controllare era più forte di me!
Ma sapevo che dovevo uscire da quella vasca perciò chiedo a Maria cosa dovevo fare
- prova a lasciargli questa - mi lancio una palla colorata, che riuscì ha prendere al volo.
La lancio e i due delfini vanno h riprenderla, ho abbastanza tempo per tornare al molo e salirci.
Mi siedo e prendo fiato, subito Alison mi salta addosso, e mi abbraccia forte
- oh Lucia, mi hai fatto prendere un colpo, pensavo saresti annegata! -
- sei sempre così ottimista, sto bene stai tranquilla, -
Mi tocco il collo per caso ed ad un tratto il mio sorriso si distrugge, tremo e mi sposto velocemente da Alison che cade, non sono mai stata tanto preoccupata come ora!
- Lucia ma che... -
La intero bruscamente urlando - la mia collana, dov'è, dov'è la mia collana, è importantissima, ti prego fa che non mi sia caduta in acqua -
- perché è così importante ? -
- Ha un significato, è indispensabile, la devo ritrovare per forza, a qualunque costo -
Mi sporgo e cerco di trovarla in acqua ma niente, sono davvero preoccupata quando....
- Willi, ha la mia collana, deve essermi caduta mentre nuotavo -
Willi aveva la mia collana in nocca e mi fa segnale di entrare in acqua e interviene Maria
- vuole che tu vada in acqua con lui, sta usando la collana pr questo -
Io mi inginochio al molo e chiamo Willi con la mia collana ancora in bocca.
- Willi, dammi subito la mia collana capito? - e gli porgo la mia mano.
Daniel interviene - non credo ti capisca Lucia -
Non fa in tempo ha finire la frase che Willi appoggia delicatamente la collana sulla mia mano, gli sorrido e gli accarezzo la testa, mi aveva capito!! senza che gli facessi nessun segnale! Incredibile ma vero!
- questo è impossibile - dice Maria
- Dicevi Daniel ? - gli faccio un sorriso malizioso
- wow, ma come ci sei riuscita ? -
Evito di rispondere, visto che non ho niente da dirgli. Ero perplessa quanto lui.
- beh io avrei un po freddo - dissi con ironia visto che mi ero dimenticata che ero bagnata fradicia

il mio destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora