Stronza ma dolce

7 capitolo

.... All'improvviso mia madre entra in camera. Cazzo ora siamo morti, ci siamo cacciati in un mare di guai.
"Ma che cosa state facendo?" Urla come una pazza, subito ci stacchiamo, ci ha interrotto proprio sul più bello. Ci rivestiamo in fretta, lei ci guarda non distoglie lo sguardo da noi. Ci sediamo sul letto, poi comincia ad urlare con le lacrime agli occhi.
"Ma vi siete impazziti? Se volevate scopare andate con qualcun altro non tra di voi. Vi ricordo che siete fratelli" entrambi guardiamo per terra e appena mamma dice che siamo fratelli lui si alza e la guarda male "siamo fratelli? No, non è vero! Ti ho sentita l'altra volta quando parlavi con papà che io sono stato adottato. Anche se io e Sofia siamo cresciuti insieme convinti che eravamo fratelli non cambia i miei sentimenti per lei. Io la amo" Mamma scoppia a piangere e Giuseppe se ne va di casa sbattendo la porta". Io non so cosa dire o fare, rimango come sono rimasta, mia madre corre ad abbracciarmi e mi parla mentre piange "vostro padre lo sapeva che prima o poi succedeva qualcosa fra di voi"
"Che?"
"Sì, lui lo aveva capito che Giuseppe era innamorato di te, così si era rassegnato che voi due non potevate avere un rapporto da fratelli normali. Io negavo sempre la realtà ma mi sbagliavo" non smette di piangere e io mi sento terribilmente in colpa. Mio padre rientra in casa e mamma glielo dice, lui rimane sconvolto ma non più di tanto perché sapeva che prima o poi succedeva qualcosa, così viene nella mia stanza e mi abbraccia. "Sofia non ti preoccupare io non sono arrabbiato con te. Ti capisco successe anche a me di fare l'amore con mia cugina di 1' grado". Scoppio a piangere e lui mi abbraccia per darmi sicurezza. Sono le 23:00 e Giuseppe ancora non si vede, lo chiamo ma il telefono è spento. Comincio a preoccuparmi, vado a dormire ma non ci riesco.

Giuseppe' s POV

Non intendo tornare a casa. Voglio andare a bere, voglio ubriacarmi. Fuori al bar c'è Juan, è solo, mi precipito da lui. Gli tiro un pugno in faccia, come si è permesso di toccare Sofia, di farle del male. Non ragiono, lo picchio ancora di più la rabbia mi acceca gli occhi. Vengo fermato da Francesco, il fidanzato di Alice che si trovava lì per caso.
"Fermati fermati Giuseppe" mi fermo e lo lascio andare.
"Ma che ti prende?" Mi domanda, "quel maledetto ha cercato di violentare Sofia"
"Cosa?"
"Sì.... ma...c-c'è anche un altra cosa che me lo fa odiare ancora di più"
"Cioè?"
"Io... i-io ... mi sono innamorato di Sofia e..." mi interrompe.
"Cheee?"
"Sì, abbiamo fatto l'amore. Per me è stato speciale farlo con lei . Ma siamo stati scoperti da nostra madre"
"Merda!"
"Hai detto bene stiamo nella merda, ma io la amo, non posso cambiare i miei sentimenti".
"Fai quello che ti dice il cuore te lo dici da amico. Sai Alice è incinta."
"Veramente?"
"Sì è questa cosa mi ha reso l'uomo più felice del mondo, si ho paura lo ammetto. Mi sono messo contro i miei genitori per stare con la ragazza della mia vita e ora stiamo per avere un nostro bambino. "
"Sono felice per te"
"Vedrai Giuseppe tutto si aggiusterá"
"Speriamo". Dopo qualche drink mi ubriaco e Francesco mi accompagna a casa.

Sofia' s POV

Sento il campanello, corro ad aprire sperando che sia Giuseppe. Apro è Francesco che cerca di far rimanere in piedi Giuseppe. Lo prendo, lui mi abbraccia e mi guarda come un demente, i suoi riccioli soffici e biondi mi sfiorano il viso. Sorrido, sono contenta che stia bene. "Grazie Francesco"
"Non ti preoccupare ciao" Chiudo la porta e lo porto nella stanza, cerco di infilarlo nel letto ma si infila nel mio, così mi rassegno e ci mettiamo a dormire insieme. Non chiudo occhio, per tutta la notte Giuseppe non si stacca da me, mi abbraccia, mi sento al sicuro con lui. È mattina, finalmente riesco a dormire, Giuseppe mi sveglia "Hey piccola"
"Buon giorno" sorrido. Mi da un bacio a stampo, io ricambio però con un bacio vero. Le nostre lingue si incrociano, mi accarezza le gambe e questo mi eccita, mordo le sue labbra e lui mi morde la lingua mentre sorride. Si alza per vedere che ore sono, oggi è domenica tutti dovrebbero già essere usciti visto che sono le 9:30. Così chiude la porta a chiave, e le serrande, si intravedono i nostri occhi che si dilatano. Mi bacia appassionatamente, mi leva la maglia, mi stendo, mi sfila il pantalone del pigiama e le mutandine. Si toglie i pantaloni, mi apre pian piano le gambe, continua a baciarmi e lo sento dentro di me. Mi accarezza dolcenente tutto il corpo, palpa i miei seni e me li bacia, emetto degli orgasmi, mi morde il capezzolo destro e ci gioca, continua a baciarmi, io mordo delicatame le sue labbra. Bacio il suo collo, non so come mi ritrovo sopra di lui il ritmo è sempre più forte e io lo vorrei sempre dentro di me. Lui sussulta, mi piace baviare il suo collo e il suo petto, poi lo bacio di nuovo appassionatamente. Mi siedo su di lui e mi accarezza il sedere. Il ritmo vomincia a rallentare. Ci fermiamo ed è ancora dentro di me, "piccola non posso fare a meno di te" mi dice mentre gioca con i miei capelli. Esce da me, e io non voglio, mi rimetto a dormire mentre lui mordicchia i miei capezzoli. Lo bacio "dai ora dormi"
"Ufffa" Sì ribella come un bambino . E pian piano ci addormentiamo.