Ci sdraiammo sul letto della sua camera.
Non so ma dopo aver parlato con lui avevo ritrovato un po di sanità mentale,forse.Gio:"adesso dormi,punto e basta"
E:"però devi farlo anche tu"Lui annui e si sdraiò.
Cercai riparo tra le sue braccia che mi accolsero.
Mi sentivo protetta e tranquilla.
Riuscii infatti a chiudere finalmente gli occhi per rilassarmi un po.
Il sonno si fece vivo dopo qualche minuto,e mi portò via con sé....*"adesso torni a casa e non fai storie!"
Avevo paura.
"No,basta!"
Provai a scappare.
"non mi rivolgere questo tono di voce!"
Mi prese i polsi.
"lasciami!"
Mi diede uno schiaffo.*Mi alzai di soppiatto dopo aver dormito per quasi 10 ore.
Strano di solito non dormo più di 2-5 ore.Gio:"mmh..tutto bene?"
Lo avevo svegliato io,eh già.
E:"Eh..si si"
Gio:"sicura?"Disse stiracchiandosi per poi ritornare alla posizione precedente.
E:"si"
Gio:"ti vedo un po scossa"
E:"solo un sogno un po...schifoso ecco"
Gio:"Dai parliamone no?"
E:"ho sognato mio padre ...però era tipo pazzo. ."
Gio:"e cosa faceva?"Disse lui con un'espressione stupita.
E:"mi picchiava.."
Gio:"Dai è solo un brutto sogno"Mi sorrise dolcemente.
E:"si hai ragione"
Provai ad autoconvircermi e poi gli sorrisi lievemente.
Gio:"che ore sono?"
E:"mezzogiorno e un quarto piu o meno"
Gio:"andiamo a fare colazione?"
E:"a mezzogiorno fai colazione?"Lo dissi con un aria un po stranita.
Gio:"Ma si in fondo è solo mezzogiorno,non è tardi"
E:" No grazie,a mezzogiorno proprio no"
Gi:"fai come vuoi non sai cosa ti perdi"Disse mentre si alzava e usciva dalla stanza,facendo sì che la sua voce pian piano scomparisse.
Lo seguii subito dopo stiracchiandomi la schiena.E:"cosa mi dovrei perdere"
Dissi curiosa mentre mi avvicinai sempre più alla stanza.
Lo vidi aprire sia il frigo che lo sportello della credenza.
Tirò fuori dell'impasto già preparato e del cacao in polvere.E:"quindi?"
Dissi ormai entrata nella cucina.
Gio:"guarda il maestro all'opera"
Sorrisi per poi guardarlo mentre preparava la colazione.
Prese una padella abbastanza bassa.
La fece scaldare per pochi minuti e poi versò un po dell'impasto.Gio:"adesso lo faccio cuocere per bene su un lato"
Lo guardai con un espressione che parlava da sola....
Diceva tipo " si...vai convinto tesoro"Gio:"mi stai insultando con lo sguardo?"
E:"io?no no"Continuai a fissarlo mentre cercava di non far bruciare ciò che c'era nella padella.
Gio:"adesso la giro...credo"
E:"da qui su"Presi il suo posto vedendolo in difficoltà.
E:"qui ancora non è cotto vedi?"
Dissi toccando il centro dell'impasto ancora crudo con una forchetta.
E:"dovresti lasciarla un altro po,e poi girarla"
Gio:"scusa ma sono un frana"