03.10

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Non penso di poter realmente descrivere quello che sto provando.
È che,davvero,io ci provo. Ma è come se lentamente crollasse tutto. Le mancanze bruciano,dio solo sa quanto bruciano. Le senti impresse nel cuore ma continui a mentire a te stessa dicendo che è solo un momento. Vedi le tue certezze scomparire,l'ansia assalirti,il continuo senso dell'essere perennemente sorvegliati. Le persone ti stanno addosso,ti si accaniscono contro. E so che sembra una stupida frase fatta,ma riescono a vedere solo le cose sbagliate. Non vedono nulla. Non c'è niente,per loro,dietro il tuo sguardo.
E quanto fa male non essere capiti. Quanto fa male non sapere a chi affidarsi,sentirsi soli. Quanto fa male pensare "oggi vado da lei/lui,e gli dico come sto. Magari può aiutarmi,in fondo siamo amici." e poi non sentirsi in grado. Continui a sorridere,a far finta di niente,a fingerti solamente un po' stanco. Ma no,sai bene che non sei solo stanco. Sai bene quanto vorresti abbracciare la persona di fronte a te e piangere,ma non lo fai. Non lo fai perchè senti questa pressione che ti chiude completamente,che ti lascia da solo. Mi mancano tutti.
Mi manco io,soprattutto.
Mi manca quella me di Maggio,di Aprile. Quella me piena di amici,spensierata,felice. Ero felice.
E fa male sapere che tale felicità te la portava qualcuno che ora non c'è neanche più nella tua vita. Sai quando ti accorgi di essere veramente triste? Quando togli gli auricolari,ma ti senti ancora uno schifo. Quando ascolti una canzone,ti senti immensamente triste ma resisti,lasciandoti trasportare dalle note della canzone che ti rispecchiano inspiegabilmente. È come se fossi contornata da una nuvola,e intorno a me ci fosse solo tristezza. Vedere tutto in bianco e nero,sentirsi così vuoti da non riuscire a piangere.
Perchè quando riuscite a piangere significa che avete ancora un briciolo di possibilità di sentirvi meglio. Ma tenere tutto dentro,non riuscire a piangere,sentire quel vuoto nel petto..è terribile. Semplicemente terribile. È quel tipo di sensazione che non auguri a nessuno,perchè nessuno dovrebbe provare un dolore emotivo così grande.
Ti senti come sorpreso,dal sapere che la tristezza di un essere umano può arrivare a tanto.
E mi scuso se scrivo qui,ma io non so con chi parlare. Ora come non mai questo diario sta diventando un mio amico,un qualcosa con cui riesco a parlare di quello che sento veramente. Un qualcosa con cui non devo fingere di essere stanca con un sorriso fintissimo,ma semplicemente dire come sto veramente. Oh,ho così tanto bisogno di aiuto.
Continuo a respingere tutti,mi giustifico,anche quando vedono cose che non dovrebbero vedere in me. Sono arrivata al punto di inventarmi delle scuse assurde,pur di respingere ciò di cui ho più bisogno.
Aiuto. Semplicemente aiuto.

Perchè lo faccio? Perchè è più forte di me. Perchè faccio male a tutti,perchè non so giustificarmi alle domande che mi fanno quando provano ad aiutarmi. Nessuno,nessuno, sa tutto su di me. Anche chi crede di conoscermi. Ci sono dei dettagli che non verrano mai pronunciati,nemmeno dalle mie stesse labbra. Ci sono dei segreti che sono disposta a portarmi nella tomba.
Il problema è che sono troppi.

C.

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