Nono capitolo- le sorprese non finiscono mai

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- Dove andiamo per le armi? - mi chiese David
- Qui dietro l'angolo c'è una stazione di polizia, l'ho intravista mentre venivamo qui - dissi
- Andiamo allora! - mi disse Dav
Ci incamminammo a piedi visto che erano soltanto 10 metri da fare, e la macchina non avrebbe aiutato a molto.
Due azzannatori stavano girovagando davanti all'ingresso della stazione.
- Uno tu e uno io - disse Dav
Annuii con la testa
Mi fiondai con rabbia su uno dei due azzannatori e gli inficcai la lama del coltello dritta nel cervello, lo stesso fece anche David. Entrammo cauti e cercando di non fare il minimo rumore che potesse attirare l'attenzione.
Ci fu una cosa che attirò la nostra attenzione: anche qui i morti viventi erano stati fatti fuori.
- Pensi che si... - mi interruppe un rumore proveniente dalla stanza a fianco.
David mi fece segno di far silenzio con il dito e ci dirigemmo verso quel rumore.
In un angolo c'era un ragazzo con una pistola puntata verso di noi.
- Hei, aspetta, non vogliamo farti del male - cercai di rassicurarlo
- Andatevene, cosa volete? - la sua voce era tremolante quasi se avesse paura anche degli umani.
- Siamo venuti per rifornirci di armi, non ne abbiamo più nessuna al di fuori di questi coltelli- disse Dav mostrando il coltello che teneva in mano
- Avete del cibo? - chiese il ragazzo malconcio.
Avevo una barretta ai cereali e cioccolato, guardai Dav come in cerca di approvazione, che mi diede subito .
Quel ragazzo era davvero messo male, probabilmente non mangiava da giorni.
- Tieni, mi è rimasta una barretta spero ti basti - cercai di essere il più cortese possibile, visto che con quella pistola puntata su di noi era abbastanza minaccioso
A quel punto abbassò l'arma. E fece un gran sorriso come se al posto di una semplice barretta avesse visto un'intero menù del Mc Donald's.
- Grazie davvero, qui sono tutte le armi che ho raccolto, sono davvero tante, se volete ve ne posso dare metà - ci propose
Ricambiammo il sorriso, e accettammo.
Avevamo preso ben 10 pistole, 7 fucili e qualche coltello che faceva sempre comodo.
-Da quanto tempo vivi qui? - chiesi al giovane ragazzo che sembrava avesse più o meno la nostra età
- Da quando ho perso tutti coloro a cui ero legato che sono morti in quel negozio di attrezzi qui vicino per colpa di quegli stupidi zombie, però sono riuscito a scappare, ma non so per quanto riuscirò ancora a resistere da solo - mi spiegò
Io e Dav ci scambiammo uno sguardo, il ragazzo ci faceva pena, ma prenderlo con noi poteva risultare pericoloso.
- Noi dobbiamo andare, abbi cura di te - disse Dav al giovane
- Anche voi, buona fortuna! -
Appena fummo usciti da quella stazione di polizia mi avvolse il senso di colpa .
- Non credi che avremmo fatto meglio a prenderlo con noi? - dissi a Dav
- Se ne aveva bisogno avrebbe semplicemente chiesto! - mi rispose cercando di nascondere il fatto che anche a lui stavano venendo i sensi di colpa.
- Non possiamo lasciarlo da solo, lo sappiamo entrambi che resisterebbe finché non finiranno le munizioni - cercai di convincerlo
- Va bene, torniamo a prenderlo -
Mi sorrise
- Heiii - dissi appena entrati
- Avete dimenticato qualcosa? - spuntò fuori la testa del ragazzo dalla stanza in cui era nascosto poco prima
- Vuoi venire con noi? Abbiamo un gruppo e domani partiamo per Chicago dove si dice che abbiano formato una vera e propria comunità. - dissi
- E me lo chiedete anche? Prima non ho chiesto per non essere un peso, in fondo me la cavavo qui, ma a stare da solo prima o poi sarei impazzito - sorrise a trentadue denti
Era davvero malconcio quel tipo, aveva dei capelli scuri e spettinati che arrivavano poco sopra le spalle, occhi verdi acqua chiarissimi, e vestiti, o meglio dire stracci, tutti sporchi di quello che sembrava essere sangue, ma in fondo di cosa mi meravigliavo, anche io ogni volta che uscivo per prendere delle risorse tornavo sporca del sangue dei morti viventi.
Andammo verso la macchina
- Comunque mi chiamo Nicholas - disse
- Io sono David e lei Bianca - mi presentò Dav
Tesi la mano per afferrare la sua.

* Spazio autrice*
Spero vi stia piacendo la storia
Lasciate una stellina se vi è piaciuto questo nono capitolo. E un commento, in caso abbiate qualche opinione da esprimere o anche semplici correzioni e suggerimenti :)
Grazie mille della lettura :)

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