Mi girai e vidi quegli occhi verdi, era Cristian "che fai non balli?" "Ma se mi hai trascinato in pista! " sorridemmo guardandoci negli occhi "sei bellissima stasera" sentii il cuore accelerare "grazie" risposi. Perché per un semplice complimento sentivo le gambe tremare? Continuammo a ballare avvicinandoci al resto del gruppo. Sentivo gli occhi di cristian puntati su di me , poi ad un tratto mi girai e non lo vidi più. Stavamo scatenandoci tutti con un drink in mano , mi avvicinai alle poltrone insieme alle ragazze. A tutte facevano male i piedi. Si avvicinarono anche i ragazzi e insieme decidemmo di andare in spiaggia. Kevin mi prese per mano per aiutarmi a rimanere in piedi ed andare verso il cancello che portava alla spiaggia, quando ad un tratto vidi due ragazzi baciarsi vicino un albero. Il ragazzo mi sembrava di conoscerlo, si staccarono e vidi che era Cristian. Mi bloccai e insieme a me anche il mio cuore, non so il perché. In fondo non doveva importarmi nulla, io il ragazzo lo avevo. Kevin mi guardo perplesso e mi tiro per il braccio. Scendemmo in spiaggia. Tutti si divertivano io invece ancora pensavo a Quell immagine. Non mi sentivo in vena di continuare a stare li in spiaggia così dissi al resto del gruppo che sarei tornata a casa, Riccardo si offrì di accompagnarmi. Erano le due di notte ed eravamo di ritorno. Parlavamo del più e del meno quando ad un tratto Riccardo chiese: "c è qualcosa tra te e kevin? " "non lo so, io il ragazzo ce l ho però mi sto un po di staccando da lui in questi giorni e kevin é molto carino, ma non so che fare in questo momento " confessai. Ed era vero in soli due giorni con Lorenzo erano cambiate molte cose. Forse la lontananza non mi faceva veder chiaro, ma nel mio cuore si stavano facendo spazio due persone ed io ero troppo confusa. Salutai Riccardo e chiusi la porta di casa. Mi cambiai e andai al letto sperando di schiarirmi le idee. Infondo si sa, la notte porta consiglio.
●Suona la sveglia . Sono le 10. Metto un costume bianco e scendo in spiaggia. Ci sono già tutti , li saluto e mi sdraio vicino a loro. Stanno entrando tutti in acqua ma io decido di rimanere a prendere il sole. "Ciao" mi saluta Cristian . "Ciao" ricambio il saluto. "Non entri in acqua?" "No ho bisogno di schiarirmi un po le idee" risposi . "E a cosa dovrebbe pensare una bella ragazza come te ?" Continuò . A quelle parole mi salì un po di rabbia. Mi alzai e corsi da Kevin. Non so il perché di quella mossa, volevo stare con lui. Lui mi abbracciò affettuosamente ed iniziammo a scherzare con gli altri. Mi girai e notai Cristian che mi fissava. Perché non pensi alla ragazza che ti sei baciato ieri sera? Pensai.
●
erano le due del pomeriggio. Chiamai Lorenzo che non rispose. Bene , ci voleva anche questa. Mi misi sul letto e chiusi gli occhi . Li riaprii ed erano le 4 . Guardai il telefono: 3 chiamate perse. 2 da kevin e 1 da Sofia. Chiamai Sofia e mi disse che erano al bar. Dopo 10 minuti uscii di casa per raggiungerli. Passai vicino al bar e vidi di nuovo Cristian che baciava quella ragazza. Erano solo loro due, d altronde gli animatori non possono avere relazioni con le ragazze del campeggio. Mi fermai. Notai che si staccarono, Cristian sorrise, poi si girò verso di me e quando mi vide si stacco subito da lei. Corsi verso il bar dagli altri e li salutai. Tutti ricambiarono il saluto. Volevo sedermi ma non c erano più sedie disponibili, così kevin mi trascinò a lui e mi fece sedere sulle sue gambe. Mi sentivo a disagio ma appena vidi che Cristian stava entrando nel bar, d istinto mi avvicinai ancora di più a Kevin che mi mise un braccio intorno le spalle. Mi girai sorridente e vidi che cristian stava venendo verso lui con faccia delusa. perché aveva quella faccia delusa? Si avvicinò "michela possiamo parlare un attimo?" Lo guardai con aria di sfida mi alzai ed andai con lui. "Mi dispiace per quello che hai visto, non è come sembra, sono 3 giorni che mi si avvicina e so che non è una buona scusa ma non sapendo che fare ci sono stato . Ma quando ho visto che tu eri li l ho subito allontanata..." "non mi devi spiegazioni, tu puoi stare con chi vuoi, non sei il mio ragazzo. Io il ragazzo ce l ho" lo interruppi e me ne andai tornando dagli altri.
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Un amore troppo breve.
RomanceEra l estate dei miei 16 anni, avevo un fidanzato fin troppo perfetto. Ma l amavo realmente? una sola settimana accanto a quel ragazzo era stata in grado di cambiare tutto, quelle che pensavo fossero certezze non lo erano più dopo lui.