E se mi innamorassi dell'uomo Wikipedia?

Open bar?! Davvero?

<<We would very much like you to come at the Exchange for a special event!>>

                                                                   <<Would you like to come to the Exchange for a special night?>>

Mangiucchiando un pacchetto di cracker che mi ero messa nella borsa prima di partire, oltre alle caramelle e alle confezioni di pasta e scatole di pelati che mia mamma mi aveva gentilmente infilato nella valigia, la sera prima della mia partenza, in preda ad un disturbo ossessivo-compulsivo, continuai a cercare  informazioni riguardanti l' Exchange, ma oltre a frasi promozionali non trovai altro. Ormai in quell'ora di ricerca ero giunta in una fase di rassegnazione completa, accettando persino l'idea di dover uscire con Duncan e ritrovarmi al party dell'ignoto, che per quanto ne potevo sapere poteva essere anche una festa in stile Mr Gray.

Ospiti d'eccezione: frustini, catene e ricconi maniaci.

In realtà, a pensarci bene Duncan, pur non conoscendolo, non mi aveva dato l'idea di apprezzare quel genere di cose; ma non avrei nemmeno mai pensato che fosse stato gay (se non per il fatto che indossasse quelle cuffie di Hello Kitty), invece lo era! O anche Anastasia Steele quel fatidico giorno, in cui la sua coinquilina si ammalò, pensava di dover andare solo a fare una semplice intervista a Christian Grey e invece ...

Scacciando quelle assurde idee, presi l'ultimo pezzo di cracker del pacchetto e masticandolo decisi di cliccare sull' ennesimo sito che google mi consigliava, trovandomi davanti alle ennesime frasi promozionali che decantavano il locale,l'evento di quella sera, il DJ set straordinario e l'open bar. Fermi tutti. Avevo letto bene?! Open bar? Avvinandomi ad un centimetro dal display del mio portatile rilessi con attenzione.

<<... open bar!>> scandendo bene anche le parole.

Senza toccare altro, mandai giù il boccone e mi avviai verso l'appartamento 118, e senza temere di disturbare qualcuno, iniziai a bussare come una forsennata."Hai presente quello svitato di The Big Bang Theory che bussa senza ritegno ventotto volte?", "ehi Sheldon Cooper non è uno svitato, è il mio personaggio preferito di quella sit-com", "tu sei peggio di lui nel bussare!". "Farò finta di non aver capito quello che mi hai appena detto! Comunque ti dovrei fare qualc ... ma che diavolo ti stai facendo?!" fissando allibita le sue braccia, notai che erano ricoperte di cera e con una striscia bianca appiccicata all' avambraccio. "No ma davvero ti stai facendo la ceretta alle braccia?!", "perché non dovrei? Dopo domani inizio le prove per uno spettacolo teatrale. Interpreterò una Drag Queen!", "ecco perché riesci a non ridere quando mi fai gli scherzi, sai recitare. Oddio quindi ciò significa che oltre a essere un truccatore sei anche un attore teatrale? Ma quanti lavori fai scusa?" chiesi cercando di  non fissargli le braccia. Non avevo mai visto un uomo depilarsi in vita mia e quella situazione mi stava mettendo leggermente a disagio. "Se Andrew Smith lo fa, posso farlo anche io. Per quanto riguarda il lavoro, formalmente sono un make up artist , nel tempo libero mi dedico alla recitazione però". "Chi sarebbe Andrew Smither?!", trascinandomi dentro casa, mi portò davanti al suo frigo e tra mille immagini, calamite e post-it mi indicò un ragazzo "Lui è Andrew S-M-I-T-H, l'attore americano più sexy del 2015 secondo Big Magazine". Ahhh ... il tipico omaccione che faceva strage di cuori, e che passava il tempo a dirsi quanto  fosse bello. Non mi sorprendeva che si depilasse le braccia in realtà. "Comunque, ti avviso che potrai rimanere nella mia reggia solo se la smetti di ridere di me" disse tutto inacidito riprendendo da dove lo avevo interrotto qualche minuto prima.