Tra cuore e anima,
ho disegnato una finestra, e fuori un'altra un po' più piccola,
quest'ultima ha fuori alberi alti come pini, ma non sono pini ..
A destra ho disegnato un vulcano, che rappresenta tutto l'amore in fiamme che ho dentro, bruciando ogni muro del mio cuore, per non dimenticare mai che sto vivendo circondata da questo fuoco.
A sinistra ho disegnato una bella e grossa petra bianca, che trasmette tanto freddo alla mia anima come quel Novembre, l'ho fatto per sentire che sto vivendo, proprio adesso, circondata da quel abbraccio gelato e sai piccolo ..
Non erano castelli fatti di sabbia ciò che facevamo noi, noi avevamo fatto migliaia di torri senza fine, queste, sfioravano le nuvole lasciando il segno. Abbiamo chiesto permesso a loro però, perché per noi era importante l'immensità del cielo, con tutte quelle storie da decifrare, avevamo la paura di distruggere ciò che loro avevano donato alla terra, a noi essere umani, a me .. Che in ogni sfigurato disegno trovavo i pezzi della nostra vita, come si loro sapessero già da tempo che il nostro amore ci avrebbe uccisi.
Era già scritto lì sopra, noi dovevamo morire e rinascere, da sempre.
E mi domandavo, chi vince?
È il fuoco a soccombere il ghiaccio, o è il ghiaccio a soccombere il fuoco?
Io rimango lì,
piccola in mezzo a quegli alberi alti che sembrano pini,
qual formica che vuole diventare alta anche lei per non sentirsi più sola.
