Mi ricordo quando ero bimba ...
Seduta nelle gambe di nonna a sentire le storie che mi raccontava, a dire le cose che volevo fare quando sarei diventata grande,
A tutte le persone che volevo aiutare,
Ricordo quando si metteva le mani in faccia e faceva finta di piangere ed io mi sentivo morire, li prendevo le mani, e li dicevo, non piangere nonna ti prego.
Lei mi aveva sempre detto, che il mondo sarebbe stato il mio nemico tante volte, che la gente mi doveva deludere per sapere apprezzare l'illusione, che gli amici erano amici finché volevano esserlo ma che nonostante tutto non dovevo mai odiare, che lavorare è un obbligo che tutti dobbiamo avere per essere qualcuno, che l'amore è sempre la prima cosa e non importa se gli altri non sentono questo amore per noi ..
Ricordo che diceva, "Adesso no, ma un giorno diventerai una grande donna, e la cosa più importante è sapere che lo sei, altrimenti resterai sempre piccola"
Lei mi parlava tanto di un amore ..
L'amore tra due persone, l'amore che lei sentiva per mio nonno, l'amore che sentiva e la disperazione che questi amori ti fanno sentire,
lei .. Diceva, che senza amore non sarebbe mai possibile costruire un futuro, che senza amore l'umanità andrebbe in giro per il mondo senza accorgersi di quante cose belle ci stanno, lei diceva che l'amore ci fa ciechi .. Ma che senza amore siamo comunque alla luce del buio ..
Ricordo quanto ha lottato per farmi crescere con l'idea di essere felice ma anche rendendo felici a tutti quegli che mi stanno intorno, come lottava ogni giorno per farmi capire che le persone siamo tutti uguali e non è importante il fatto che non siano conosciute per noi, hanno gli stessi bisogni ..
Lottava per poter andarsene sapendo che aveva fatto il suo mestiere bene, che mi aveva insegnato che l'onestà e la dignità valgono di più di quanto la gente possa immaginare. Ha lottato per guardarmi negli occhi tutto il tempo possibile e ricordare che ero io la sua bimba, anche se dopo non sapeva chi era lei.
-Nella stella più brillante del cielo.
29N.
