Quando tutti dormono.

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È successo signoria che lui mi faceva venire la voglia di urlare per quanto io lo potevo amare,
mi spingeva a sorridere dicendomi
-'quanto sei bella amore mio'-.
Un giorno signoria, ricordo come si approfittava della mia innocenza, è arrivato al punto di rubarmi tutto quanto io avevo nascosto nel profondo del mio cuore signoria.
Lui signoria,
mi ha provocato finché io non sono stata sua, e sa che lo sono ancora.
Mi ha aspettato sotto la pioggia signoria, col viso triste ed il cuore in mano pronto a buttarlo per terra ed essendo pure capace a distruggere l'unica cosa per cui riesco a vivere.
Quell'uomo signoria, ha fatto l'amore non con me,
ma con i miei sospiri.
Intende ciò che dico?
Come non potevo innamorarmi signoria?
Lo so, lo so .. Ho fatto uno sbaglio, e pagherò le conseguenze.
Ma porca miseria, come facevo a non volere di più?
A non credere che sarei stata solo sua e lui solo mio?
Lei avrebbe potuto supportare gli occhi di quell'uomo signoria?

Dobbiamo fare la cosa giusta signoria, oggi qui, davanti a tutti quante io giuro dire la verità e soltanto la verità.

Mi dichiaro colpevole di ammazzare la mia anima con piccole dosi di lussuria e amore.
Per aiutare a nascondere detto cadavere ..

-Mi dichiaro colpevole di partecipare in questo gioco assurdo, dove la vittima, la giudice, il denunciante, l'avvocato, il buttafuori sono io-.

Dopo questo, era rimasto soltanto il profumo di lei su quella stanza ormai vuota. È così che lei si incontrava con la stessa se, e ora l'unica cosa che si riusciva a vedere su quello specchio era il suo corpo andarsene ..
Non volendo rientrare mai più in quella stanza segreta per tutti tranne lei, dove, qualche volta si affrontava al suo mostro interiore, dove qualche volta imparava che la solitudine è la persona invisibile che ha cura di noi anche quando non siamo in grado di capire che lei è sempre stata lì, ogni volta che tutti gli altri ci lasciavano.

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