(Il mio primo compleanno)

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Ho parlato con i miei sogni
bastardi e mediocri, e non ho avuto vergogna a l'ora di dirgli che avevo collegato ogni pezzo delle mie illusioni che erano rimasti per terra dopo tutta questa catastrofe,
Che ho raccolto le lacrime e sono diventate sorrisi, e ho chiesto perdono ai miei occhi, non meritavano in assoluto diventare così piccoli.
Mi avevo dimenticato di quanto era bello avere speranze ..

E perché no?

Ho sentito il cuore battere come se fosse l'ultima volta, non avevo mai sudato tanto in vita mia.

Pensavo che non ce l'avrei fatta ...
È allucinante che questo sia conseguenza di voler festeggiare il mio primo compleanno,

Credevo ..
Che la speranza e le nuove cose non sarebbero mai arrivati, ed eccomi qui ...
Vi dico, mi sono lamentata per tanto tempo che l'acqua della pioggia entrava nella mia camera .. Che di tanto lamento, sono stata quasi per morire affogata potendo aver chiuso la finestra ..

Ho urlato senza voce chiedendo una spiegazione logica al fatto che mi dessi timore il caldo di quel sole in quella isola perduta quasi all'Africa, eppure andavo in giro con metà del mio corpo scoperto per farmi accarezzare dai suoi raggi e sentire che anch'io ero persona.
E invece ... L'unica cosa illogica è quella di urlare silenziosamente.
Mi sono uccisa mille volte, e anche mille una..
Quando giuravo non tornare lo sguardo indietro, e dopo subito continuavo ad aspettarti, e continuavo a girare la testa pensando che bastava così poco per "poter" vedere te, con gli occhi aperte cercando di raggiungermi ...
Ho capito ora e solo ora, che anche se non mi giro mi uccido lo stesso ma tu non segui i miei passi, tu non sei dietro a proteggermi. Ed è stata tosta arrivare a questo punto. Perché mo, voglio vivere a pieno questo momento.

Ho riflesso,
ora e solo ora,
che ho visto le ferite che compongono la mia anima,
Questo pozzo nero, senza luce e senza casino, semplicemente buio ..
Ho riflesso e ho promesso alzare le mani fino al cielo, e prendere l'arcobaleno,
si,
un giorno di pioggia e sole ..
Senza più paure.
Questo mio cadavere interiore,
Mi ha dato la voglia di avere cura di me, dei miei organi, dei miei pori, dei miei sentimenti per me stessa e per gli altri,
E stanno guarendo piano piano ..

Ho parlato con i miei sogni
bastardi e mediocri,
E ora e solo ora hanno capito che io ti voglio bene, ma più mi voglio io.
E sai? Ora .. Torno a casa anch'io, torno alla mia isola, torno al calore che anche se non riuscivo a ricordarlo lo amo più del freddo, perché è vero, sono stata idiota ... (sto sorridendo),
A me non piace le cose lontane,
A me non piace le cose fredde,
Non mi piace coprire i miei sentimenti con vestiti grossi,
A me non mi piace la neve .. Perché nella mia isola non ha mai nevicato,

E sai? Ora ... E solo ora ...
Tanti auguri a me.


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