Capitolo 26

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Lorenzo's pov
"Che cosa significa che non si sveglia?!" esclamo agitandomi sempre di più.
"Si calmi perfavore" dice la dottoressa cercando di calmarmi, senza alcun risultato ottenuto.
"Non posso calmarmi cazzo. Non posso! Insomma, secondo lei io vedendo la ragione per cui vivo, li, su quel letto, che sta per morire, posso tranquillizzarmi?!" urlo nervosamente piangendo
"Mi scusi.." dice
Annuisco facendo cenno che è tutto apposto.
"Ora cercheremo di fare tutto il possibile.." dice con tono serio uno dei dottori nella stanza
"Grazie mille, davvero." mormoro
"Ma figurati." dice sorridendo
Vedo due dottori parlare.
Dopo 10 minuti, si avvicinano a me.
"Noi ora cercheremo di rianimare la ragazza, ma tu non puoi restare in questa stanza. Quindi, se ti va puoi aspettare in sala d'attesa, e quando sapremo qualcosa, ti avvisiamo." dice uno dei dottori
Non rispondo, ma annuisco semplicemente.
Loro sorridono, e mi fanno uscire dalla stanza.
Rimango davanti alla porta di essa per qualche minuto.
Inizio ad incamminarmi verso la sala d'attesa, che si trova nel corridoio a fianco.
Mi siedo, e semplicemente, aspetto ansiosamente.
"Dio mio." sussurro sottovoce tra me e me.

{...}

"Signorino, si svegli"
Apro gli occhi, trovo davanti a me un dottore.
"Ma, stavo dormendo?" domando confuso
"Eh già, a quanto pare si." dice lui annuendo.
"Comunque, come mai è qui?" domando
"Beh, siamo appena usciti dalla stanza di diletta e.."
"Cosa? Si è svegliata? È morta? Parli la prego." dico ansiosamente
Lui annuisce sorridendo.
"Non capisco. Che cosa succede?" domando sempre piu confuso sulla situazione
"La ragazza non è morta, siamo riusciti a salvarla per poco. Il suo cuore stava cedendo, però beh, siamo riusciti a salvarla." dice sorridendo
Scatto improvvisamente in piedi
"Quindi si è svegliata?" domando curioso
"È ancora in coma, ma credo che si sveglierà fra non molto."
"Posso andare da lei?"
"Certo."
"Grazie mille! Non so che dire, l avete salvata grazie!" esclamo sorridendo
Lui sorride.
Mi precipito nella sua stanza.
Entro, e mi siedo vicino a lei.
La guardo. È bellissima. È una principessa.
Non si merita di soffrire, no.
"Sai che, sei la cosa piú bella del mondo? Diletta, sei la miglior persona che io abbia mai incontrato in tutta la mia vita, mi hai fatto innamorare in un istante. È stato come un colpo di fulmine, davvero, io ti amo. Si, so di essere uno stronzo, ma ti giuro che farei qualsiasi cosa pur di farmi perdonare da te principessa. Grazie per tutto, ti amo." sussurro dolcemente.
Mi avvicino al suo viso, do un bacio al suo naso, scendo leggermente più in giu, arrivando alle sue labbra, le sfioro con le mie, fino a farle combaciare perfettamente formando un bacio.
Dopo 5 minuti, mi stacco per riprendere fiato.
I suoi occhi si aprono leggermente.
Inizio a sorridere.

Diletta's pov
Apro leggermente gli occhi, e davanti a me vedo lui. Lorenzo.
Lo guardo un po confusa. Non capisco, che ci fa qui? Non era arrabbiato?
Apro bocca per parlare, ma immediatamente lui poggia un dito su di essa impedendomi di farlo.
"No. Non dire niente, so di essere stato uno stronzo, ma ti prego, sei tutto ciò che ho perdonami. Lo so, lo so.. mi sono arrabbiato ma, mi sono reso conto che mi ami ancora, riflettendo su quel che mi hai detto al parco. Quindi, boh. Io ti amo diletta." Dai suoi occhi scende una lacrima.
Mi avvicino a lui, poggio una mano sulla sua guancia calda e asciugo la lacrima delicatamente sorridendo leggermente.
Faccio per scendere dal letto, ma mi ferma improvvisamente.
"Dile, non puoi scendere. Devi riposare, ti sei appena svegliata dal coma" dice sorridendo un poco
Non rispondo, ma annuisco sorridendo,semplicemente.
Lui ricambia il sorriso.
"Chiamo il medico per dirgli che ti sei svegliata." Dice andando verso la porta.
Dopo 5 minuti, torna con il dottore, che mi guarda sorridendo.
"Ah bene! Ti sei svegliata finalmente!" Dice sempre sorridendo
Annuisco sorridendo.
"Come ti senti diletta?"
"Beh, un po stanca, e mi gira la testa.."
"Mh..va bene, è normale che ti senti così, ti sei appena svegliata dal coma."
"Quando potrà uscire da qui?" Domanda lorenzo
"Uhm..domani mattina potrà tornare a casa"
"Va bene, la ringrazio dottore." Dice sorridendo lorenzo
"Ehm.." mormoro sottovoce
"Devi dirmi qualcosa?" Domanda il dottore
"Stasera può rimanere a dormire qui lorenzo?"dico facendo gli occhi dolci
Il dottore ci guarda sorridendo, ed annuisce con piacere.
"Se avete bisogno, premete questo pulsante rosso, e io arriverò. Buona serata" dice andandosene il dottore
"Grazie diletta" dice sorridendo
"Grazie a te, di essere vicino a me." Mormoro sorridendo
Lui sorride.
"Devo passare a casa per prendere il pigiama per stanotte.." dice pensieroso
Annuisco sorridendo.

Lorenzo's pov
Esco dall ospedale, e mi precipito a casa.
Apro la porta, e vado in camera a prendere un pigiama.
Prendo lo zaino e infilo esso all interno.
Esco di casa e subito dopo ritorno all'ospedale.

Diletta's pov
La porta della stanza si apre.
È lorenzo. Sorrido.
"Eccomi" dice sorridendo
Annuisco pensierosa.
"Che succede? Qualcosa non va?" Domanda preoccupato
Sospiro, e mi faccio coraggio.
"Io e te cosa siamo?" Domando curiosa
Fa un lungo respiro, ed abbassa lo sguardo.
"Ok, ho capito.." dico scuotendo la testa abbassando lo sguardo. Immediatamente una lacrima riga il mio viso, ma la asciugo velocemente.
Lui si avvicina, sedendosi vicino a me.
"Io non so precisamente che cosa siamo, ma vorrei che fossimo qualcosa. Vorrei poter tornare ad essere la persona che ti fa sorridere. Ti rivoglio con me."
Abbasso lo sguardo ancor di più.
Lui si avvicina, poggia due dita sul mio mento e con esse lo alza a livello del suo viso.
Poggia una mano sulla mia guancia e la accarezza dolcemente.
Si avvicina ancora di più, arrivando a qualche millimetro di distanza.
Guarda intensamente i miei occhi, ed io guardo i suoi, che ora come ora, brillano più che mai.
Le sue labbra morbide e calde sono sopra alle mie.
Cazzo quanto mi mancavano i suoi baci.
Ci stacchiamo, mi prende, e mi sbatte contro il muro, ma non violentemente.
Continua a baciarmi. Poggia le mani sui miei fianchi, facendo premere il mio corpo contro il suo, allargo le braccia attorno al suo collo, ora i nostri corpi coincidono perfettamente. Sento il suo cuore battere a livello del mio.
Ci stacchiamo per riprendere fiato, e sorridiamo.

I love you. ||Lorenzo Ostuni||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora