Forza Misteriosa.

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Durante i primi due anni delle medie, non successe nulla di interessante. Per lui ero inesistente.
Io e M eravamo troppo diversi.
"Lui non ti merita" ripeteva mia mamma, quando mi lamentavo e soffrivo ad alta voce per lui. A volte mi assaliva il dubbio che io non meritassi lui. È vero, M era un vagabondo, un presuntuoso, un maleducato e un indisciplinato ma io ero sicura che potesse offrire tanto agli altri. Se solo avesse gettato la sua maschera, se solo non avesse avuto paura di mostrarsi vulnerabile.
Vedevo un mondo in lui e sentivo un mondo in me: avremmo creato un mondo stupendo, unendoci, mescolandoci.

Tu cos'avevi fatto di male per non meritarmi? E io cos'avevo fatto di buono per meritarmi qualcuno migliore di te?

Nonostante tutto, raramente piansi per lui nel corso dei primi tempi. Non ho mai voluto che qualcuno meritasse le mie lacrime, nemmeno lui, il mio primo amore. Ogni tanto però, qualche goccia bagnava il mio viso paffuto che man mano andava allungandosi.
M fece entrare l'amore nella mia vita. Questa forza misteriosa di cui tutti parlano, si depositò nel mio cuore grazie a lui e durante gli anni, ha assunto forme diverse.

L'estate di cinque anni fa, pochi mesi dopo essermi innamorata di lui, credevo di averlo dimenticato. Era un'illusione.



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