PROLOGO

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Irlanda, 1876

In quell'anno in Irlanda si abbatté un virus poco più che letale.

Molti furono i deceduti, molti quelli provati dalla malattia e pochi, pochissimi, quelli che ne rimasero indenni.

La cosa strana fu che solo in Irlanda accade. La malattia non si diramò in nessun altro paese.

La gente superstiziosa gettò veleno sugli irlandesi per anni. Nessun cittadino estero viaggiò in Irlanda per paura di contrarre il virus. Nessuno capiva la causa Prima della malattia, e ancor meno i rimedi per gli appestati.

La paura durò un decennio, finché, nel 1918 non si contarono più i decessi e i contagi.

La gente pensò che l'epoca buia fosse finita. La vita continuò. 

Il XX secolo passò indenne. Oramai la malattia( già passata da decenni) era diventata quasi un tabù.

Chi ne parlava veniva subito zittito immediatamente. I superstiziosi pensavano infatti che se uno parlava di "quell'argomento" potesse essere in futuro contagiato.

Forse i superstiziosi avevano ragione.

Un giorno magari sarebbe ricomparsa. Forse avrebbe sterminato ancora popolazioni.. 



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