Chloe correva correva e correva.. Senza perdere mai il fiato.
Oramai era fuori città, si trovava nelle campagne. Cercava sempre di non farsi vedere per l'aspetto e per il fatto che aveva solo il lenzuolo e la biancheria intima come protezione del corpo.
Lei non poteva essere diventata quello che era diventata.. Quale legge fisica poteva spiegare il suo mutamento?
Non esistevano in forma umana i lupi.. A meno che..
Qualcuno come lei ci doveva essere..
La mente di Chloe sfornava idee su idee ma niente di concreto. Si chiedeva dove andare, visto che era una fuggitiva e la madre sicuramente l'avrebbe data per morta. Avranno scoperto i morti?
Chloe si accasciò sul grano e iniziò a piangere, finchè non si addormentò.
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Qualcuno le aveva toccato la spalla, Chloe si alzò di colpo sulla difensiva.
- Ehi.. Mi dispiace di averti spaventata, non volevo - disse un ragazzo con le mani in segno di resa.
Aveva i capelli ricci biondi che le arrivavano fin sulle punte delle orecchie. Occhi che cambiavano colore a seconda della luce del sole. Indossava una tuta nera sporca di fango.
Chloe guardava il ragazzo sconosciuto come si guarda un parassita
- Cosa ci fai qui in mezzo al grano con un lenzuolo penzoloni?.- chiese perplesso il ragazzo
- Niente che ti riguardi..- Chloe si copri' il corpo e fece per andare
- Comunque io sono Jake . -
Chloe si girò, forse non era una cattiva persona
- Chloe. -
- Bel nome. Quella là in fondo è la mia fattoria, vuoi cambiarti? -
Forse non era un offerta cattiva, sentiva che almeno un bagno doveva darselo e accettò.
Chloe si ricordava di sua madre che ripeteva sempre a lei e alle sue sorelle di non accettare inviti dagli sconosciuti, ma Jake non ne aveva l'aria, e per ora non s'era comportato da psicomane.
Dopo essersi lavata per bene e aver accettato i vestiti datole da Jake ( chissà da dove gli aveva presi, quei vestiti da donna..) usci' dal bagno.
- Grazie mille, per il bagno e tutto..- Chloe era nervosa, l'acqua calda non le era servita a rilassarle i nervi tesi.
- Figurati.. Qualche volte una presenza in questa fattoria non guasterebbe..- disse Jake con aria malinconica.
- Perchè? Se posso chiedere..-
- La fattoria era dei miei genitori, morti entrambi per un virus. Non avendo parenti vicino, ho ereditato io questa piccola fattoria..-
- Mi dispiace..-
- è passato tanto tempo.. Non importa. Quanti anni hai? - Jake diede una sedia a Chloe, che, dopo un'attimo di esitazione, si sedette.
- Diciassette -
- Come mia sorella... Partita alla volta dell'Australia -
- Tu invece? Quanti anni hai?-
- Venti -
Chloe si morse il labbro, sanguinandolo
- Qualcosa non va? -
- No.. Tutto a posto, grazie. Ora devo andare.. -
Si alzò dalla sedia e si avviò verso la porta
- Aspetta, ce l'hai un posto dove stare? - I suoi occhi la scrutavano come a dire " ti ho trovata in mezzo al grano e ora dove vuoi andare"?
- In realtà no.. Sono una fuggitiva..- si rimorse il labbro, non voleva raccontare la storia ma non le restava altro da fare.
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Jake ascoltò senza interruzioni il racconto di Chloe.
- Io non ho problemi ad ospitarti qui, davvero..- concluse Jake
- Davvero? L'ultima cosa che vorrei è farmi vedere in città. Voglio che mi credino morta, per il bene di tutti..- Le cadde una lacrima.
Jake si alzò dalla sua sedia e andò a consolare Chloe, che ora singhiozzava.
- Non preoccuparti, te la caverai..- disse Jake in un abbraccio
Forse, si disse Chloe, qualcosa in questa strana vita stava andando per il verso giusto..
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I'm Fine
Paranormal"Chloe è sempre sola" "Chloe non parla con nessuno" "Chloe non ride, non piange. È muta.." Se solo sapessero cos'è Chloe... #92 in Paran...