5. Passato

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{Il passato è come un'ombra:
Per quanto ti ci impegni ti seguirà sempre...}

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Apro gli occhi con un dolore persistente alla testa, e sono costretto a socchiuderli subito, per via delle forti luci delle torce.

Mi sento un po' spaesato, e non ricordo che cosa sia successo... Ma forse... Provo ad alzarmi, sebbene sono ancora un po' stordito, ma non mi riesce.

Dopo poco riesco a focalizzare, sono incatenato alla parete di una squallida cella... Grandioso!

Se non altro ricordo perché sono qui. E ricordo anche che sono riuscito nel mio intento:
Prendere il bracciale.

Quando mi sono lanciato su quell'uomo sono riuscito a sottrarglielo ed a nasconderlo in tasca. Ora il problema sarà uscire di qui... E soprattutto, sapere dove diamine sono finito.

Guardo in alto, il soffitto della cella, ed intravedo una piccola finestrella, si vede il cielo stellato... È notte fonda credo.

Sono qui da parecchio allora, dato che mi hanno catturato al tramonto.

"Ma allora sei vivo."
Dice qualcuno.

Alzo la testa e vedo un uomo davanti alla cella.

Ha capelli corvini, lunghi fino alle spalle ed occhi che trasmettono solo ferocia e rabbia. Indossa un'armatura nera ed un mantello rosso fuoco, con un albero nero sopra.

"Chi sei?" Gli chiedo.

"Sono il sovrano di questo posto. E tu... Sei il mio biglietto per il successo." Mi dice.

Apre la porta, entra e mi si avvicina, per poi abbassarsi sulle ginocchia, davanti a me.

"Le mie sentinelle dicono che la mia attesa ospite sta correndo qui, e sembra infuriata. Sicuramente non farà del male ad un'innocente.
Sarai il mio scudo." Dice entusiasta. Poi mi da una sonora pacca sulla spalla, si alza e si volta per uscire.

"Credo che tu abbia preso un abbaglio, non le importa niente di me." Lo contraddico.

Si volta e mi guarda di sbieco.
"Allora troverò cosa fare con te. Ora se vuoi scusarmi, devo dare il benvenuto ad un'ospite speciale." Risponde, prima di andarsene.

Passa solo qualche minuto prima di sentirlo di nuovo.
"Ma bene... Ci avete messo più di quanto mi aspettassi." Sento che la voce venire dalla finestra, deve essere all'entrata del castello.
"Siete venuta per riprendervi il bracciale?" Chiede.

Non sento risposte, ma possibile che sia proprio lei? Possibile che sia già arrivata?
Anzi... Che sia venuta.

"Non ti conviene fare movimenti bruschi." Continua l'uomo. "O i miei arcieri ti..-" la frase si interrompe a metà, con un brontolio soffocato.

"Dov'è il ragazzo?!" Chiede infuriata.

È la sua voce, è lei!

"Oh non ditemi che siete venuta per lui!" Esclama ridendo.

In risposta sento solo un tonfo sordo, come qualcosa che sbatte contro un'altra.

"Ti ho chiesto dov'è?!" Urla poi lei.

Non ci posso credere... Davvero Kristen si sta preoccupando per me?

ιℓ ѕυσ иσмє... мєяℓιиσ (Sospesa.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora