4°Capitolo

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Grazie a tutti per aver commentato i primi tre capitoli, vi adoro <3

Continuate a commentare in tanti! Ed ora eccovi il 4° capitolo. Buona lettura,

 lilydreaming xoxo



4°Capitolo






  Patricia era impegnata nelle faccende di casa, Trudy l'aveva messa a lavorare fin da subito. Quando..

"Patricia posso parlarvi?" Domandò Eddie.
"E' davvero necessario? Un momento come fate sapere il mio nome?" Rispose Patricia.
"E' stata Trudy a dirmelo, e comunque sì, è necessario."Ribatté il giovane.
La giovane cameriera diede risposta."Non è necessario per me, almeno che non vogliate ordinarmi qualcosa."
"Se la mettete in questo modo..vi ordino di parlare con me."Le disse Eddie.
"Bene!"Disse Patricia, sapendo di non avere scelta.
"Lo so che sono partito con il piede sbagliato." Iniziò Eddie.
"Diciamo che è partito con le mani sbagliate."Proferì Patricia.
Eddie roteò gli occhi." Voi portate sempre cosi tanto rancore?"
"Mi avete messo le mani addosso! Che cosa volete che facessi? Sottomettermi a voi? Sarò anche una cameriera, ma non sono stupida!"Inveì la ragazza.
Il ragazzo mise le mani davanti a se in segno di resa." Calma calma. Vi chiedo scusa, quello che vi ho fatto non giustifica le mie azioni,ma."
"Per niente." Lo interruppe Patricia.
"Voi interrompete chiunque? Lasciatemi finire."Le chiese stizzito Eddie.
Patricia sapeva che lui aveva ragione."Prego continuate."
"Stavo dicendo.. ma magari potremmo ricominciare da capo." Le porse la mano." Sono Edison Sweet Miller, ma puoi chiamarmi Eddie.
Patricia rimase in mobile." Andiamo." Le disse Eddie. "E' solo una stretta di mano."
La giovane gliela strinse." Non pensare che io vi abbia già perdonato."
"Posso attendere in eterno il vostro perdono."Dichiarò Eddie.
"Le lusinghe non vi porteranno da nessuna parte."Affermò Patricia.
" Dite?"Le domandò con un sorriso.
"Si. E ora devo tornare al mio lavoro, non vorrei essere licenziata il mio primo giorno. Con permesso." Lasciò la stanza, ma fece marcia indietro. " Se vi azzardate a chiamarmi Patty non risponderò delle mie azioni , e di certo non vi butterò dell'acqua su quel vostro volto arrogante."
Eddie sorrise, conquistare quella ragazza sarebbe stata un'impresa ardua, ma non si dava per vinto. In un modo o nell'altro sarebbe stata sua.


Quello stesso pomeriggio..
"Edison gli ospiti sono arrivati."Comunicò Elizabeth.
"Madre sapete che sono contrario, sarebbe uno spreco di tempo incontrarli." Le ricordò il figlio.
"Edison!" L o ammonì suo padre. "E' da maleducati non salutare gli ospiti, e non iniziare di nuovo con la storia di non volerti sposare, tu lo farai."
"Vedo che non ho altra scelta.. la incontrerò." Dichiarò il ragazzo
"Finalmente ti sei arreso!"Disse suo padre.
" Padre ho detto che la incontrerò non che la sposerò." Affermò Eddie.
Eric si voltò verso la moglie, e solo con il linguaggio del corpo le chiese."Cosa ho sbagliato con lui?"
La moglie rispose scrollando le spalle."Non lo so caro, davvero non lo so."

"Trudy chi sono quelle persone?" Domandò curiosa Patricia, quando vide delle persone entrare in casa.
"Sono la futura moglie del signor Edison e suo padre."Le rispose Trudy mentre lavava dei piatti.
" Eddie è impegnato?"Chiese scioccata la più giovane.
"Si. Il signor Eric gli ha da poco combinato un matrimonio." La informò Trudy.
Patricia ridacchio." C'è ancora chi si sposa con il matrimonio combinato?ahahah è ridicolo!"
"Patricia! Non c'è nulla da ridere! Un matrimonio è sempre una grande emozione." L'ammonì la donna.
"Oh si! Sto ridendo dall'emozione!" Disse Patricia.
Trudy mosse la testa in segno di resa. La ragazza era irrecuperabile."Devi imparare un po' le buone maniere signorina! Ora vai in soggiorno a servire il tè agli ospiti."

"Stuart amico mio,come è andato il viaggio?"Domandò Eric, quando i suoi ospiti entrarono nella sua dimora.
" Un po' tortuoso, ma non male in fin dei conti."Rispose l'uomo.
"Avete per caso preso una strada secondaria?"Gli chiese Il signor Sweet.
"Purtroppo si. C'è stata una frana che ha bloccato la via principale. Il nostro autista non poteva fare altrimenti. Mi scuso anche del nostro ritardo." Asserì Stuart
Il signor Sweet lo scusò."Non dovete scusarvi, di certo non è stata colpa vostra."
"E' tutta colpa del brutto tempaccio di questo paese." Affermò l'altro.
"Chiedo scusa signor Sweet Miller dove è vostro figlio?" Una fanciulla chiese.
"Edison è ancora nella sua camera a prepararsi, non voleva di certo sfigurare con voi cara." Rispose Eric.
La ragazza imbarazzata ribatté ."Questo sono vostre parole signore, fin troppo lusinghiero nei miei confronti."
"Ve li meritate cara." Rispose a sua volta Eric.Poi vide suo figlio."Oh ecco mio figlio. Edison questa è la vostra fidanzata ,la signorina Nina Martin."
"Lieto di conoscervi signorina."Disse Eddie.
"Il piacere è tutto mio." Rispose Nina.
Nina era una splendida fanciulla dai capelli biondi e dai lucenti occhi verdi, era intelligente, garbata e soprattutto bellissima, ma di certo non aveva il fascino della moretta che aveva colpito Eddie.No, era lontana anni luce.  


&quot;Amore proibito&quot;peddie fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora