Capitolo 4

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Katie's POV

< Driiin!!!> sentii inaspettatamente, dispiaciuta e preoccupata la fine dell'ultima ora di lezione della giornata.

Il solo pensiero di dover andare nella mensa, per pranzare e incontrare sicuramente quelle che sarebbero state le mie compagne di stanza mi intimidiva parecchio; chi sa che tipe erano, forse come le mie vecchie compagne di liceo?!Mi avrebbero preso in giro anche loro?!!Sarei tornata ad essere considerata di nuovo una "Suora"?!!! No,no,no!Un'altra volta no!Rivivere quel brutto incubo, no!Non lo avrei mai accettato!

Nel momento in cui i miei piedi varcarono l'uscita di quell'istituto infernale, mi ripromisi che avrei cancellato dalla mia mente tutto ciò che riguarda quel liceo: tutte quelle stupide e insulse battute che ricevevo da parte di quei pezzenti dei miei compagni, che non facevano altro che cercare di farmi perdere l'autostima che avevo di me stessa e per non parlare di quei classici professori con la puzza sotto il naso, che se non le piacevi ti rendono difficile farti superare la loro materia; ad ogni modo, quegli anni erano ormai finalmente finiti e la vecchia me, quella sfigata e asociale che non piaceva a nessuno non sarebbe mai più comparsa, e da quel giorno in poi ci sarebbe stata una nuova Katie, più sicura di se e magari popolare, ma comunque non avrei mai cambiato ciò che ero per nessuno al mondo,dovevo piacere solo per quella che ero!

Appena fui fuori dell'aula di storia antica, mi guardai in torno con aria spaesata, in cerca di qualcuno disposto ad aiutarmi ad accompagnarmi alla mensa. C'erano un sacco di ragazzi che camminavo, chi avanti e chi indietro nel corridoio, di fretta e senza calcolarmi di striscio; all'inizio pensai di dover aspettare Ron, visto che prima durante l'ora che avevamo avuto in comune di letteratura aveva detto che mi avrebbe accompagno lui, ma dopo una decina di minuti decisi che se lo avessi aspettato ancora, non sarei riuscita a pranzare, perciò mi armai di coraggio e iniziai a camminare, prima o poi avrei trovato la mensa.

Ad un certo punto mi sentii stremata, avevo camminato per no so quanto tempo, in cerca di quella stupida mensa, ma di essa nessuna misera traccia eppure doveva essere uno dei luoghi più popolati dai ragazzi nell'ora di pranzo giusto? E allora perché io non la trovavo?! Uffa!.

All'improvviso, mentre ero appoggiata di fianco ad uno degli armadietti del corridoio, vidi una ragazza un pò più bassa di me, con dei lunghi capelli castani e gli occhi dello stesso colore, con indosso una maglietta a maniche lunghe a righe, un jeans skinny blu scuro, ai piedi delle converse nere e con un sorriso smagliante stampato in faccia, camminare verso di me e con tono di voce cortese ma timido mi disse mentre si avvicinava :

< C-ciao! Sei nuova per caso? Hai bisogno di una mano? > in quel momento quella ragazza fu la mia ancora di salvezza, almeno un po' di fortuna ci voleva! :

< Ciao a te! Si sono nuova, questo è il mio primo giorno e mi farebbe molto piacere se mi potessi dire dove si trova la mensa, perché sinceramente sto morendo di fame!> le riferì velocemente e guardandola con pietà, appena mi fu vicina; nel momento in cui finii di parlare, la ragazza si spostò leggermente da me spaventa o forse perplessa dalla mia reazione, che avevo detto di male?!.

Per qualche strana ragione non mi rispose, si limitò a sorridermi e a farmi un cenno con la mano per farmi capire che dovevo seguirla e così feci.

Durante il nostro cammino verso la mensa, la ragazza che stava camminando al mio fianco si fermò di colpo e senza voltarsi verso la mia direzione parlò :

< Come ti chiami?Quanti anni hai? E perché ti sei iscritta in questo college?> ma cosa stava facendo?! Un interrogatorio? :

< Mi chiamo Katie, ho 18 anni e mi sono iscritta qui perché ho sempre adorato questo college e il mio sogno è diventare un insegnate tu invece? >le dissi educatamente e gentilmente, guardandola negli occhi. La ragazza sentendosi il mio sguardo sul suo, le sue guance si colorarono leggermente di rosso e senza nessun preavviso, si girò di scatto per guardarmi e quando i suoi occhi furono posati sui miei, iniziò a parlare :

Sex or Love?! - Justin Bieber Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora