Katie's POV
Era passata quasi una settimana dal mio primo giorno al King's College London, e potevo ritenermi più che soddisfatta. I professori si erano rivelati tutti gentili e disponibili, per chiarimenti e quant'altro sulla loro materia; i ragazzi e le ragazze, invece non assomigliavano per niente tipi snob, anzi erano più che socievoli e cordiali; per il momento avevo stretto amicizia solo con Ron, Rita e Lea e ogni tanto ci incontravamo tutti insieme ai cambi dell'ora oppure in mensa, sembravano davvero dei ragazzi apposto! Forse tranne per...:
< Rita!!! Ti vuoi muovere! E' più di mezz'ora che stai chiusa in bagno! > le disse urlando e sbraitando Lea, da dietro la porta del bagno e dando di tanto in tanto pugni alla porta mentre io ero appoggiata a braccia conserte sulla soglia della porta principale della stanza con un espressione impaziente sul volto.
Era sabato, l'ultimo giorno di lezioni della settimana e noi dovevamo andare a lezione di letteratura greca, ed eravamo in ritardo per colpa di
Rita che da quando si era svegliata non aveva fatto altro che chiudersi in bagno!Dopo aver aspettato altri 5 minuti, la porta del bagno finalmente si aprì e miss "Che tutti vogliono" Ora, uscì in tutto il suo splendore da diva altezzosa, avendo una espressione tranquilla e indifferente sul volto, come se non sapeva che eravamo in ritardo per colpa sua :
< Ragazze, avete delle facce! E' successo qualcosa?! > ci domando guardandoci con sguardo sconvolto e uscendo completamente dal bagno.
Ma stava scherzando?! erano più di 20 minuti che aspettavamo che uscisse da quello stupido bagno, gli avevamo anche detto di muoversi e lei ora se ne usciva con una frase del genere! Ma che problemi aveva?! :
< Ma si può sapere cosa hai fatto per tutto questo tempo in bagno?! > le domandai con tono di voce scocciato, spostandomi leggermente dalla porta per poterla guardare meglio.
Ma perché doveva vestirsi sempre come se stesse andando in discoteca?! Sempre lo stesso look da barbie! Era da una settimana che non faceva altro che mettersi abitini corti, aderenti e sopratutto trasparenti, ma questa c'è l'aveva un decoro?! A quanto pare no! :
< Amore, per essere spettacolare come sempre ci vuole tempo! > mi riferì guardandomi con sguardo convito di ciò che diceva, mah! :
< Senti Rita, ora non mi va di discutere perché siamo in ritardo per la lezione, quindi ora tappati la bocca prendi quello che ti serve e poi andiamo! > le disse Lea sbuffando e posando le sue mani su quelle della ragazza di fronte a se, per poi allontanarsi da lei e avvicinarsi a me sulla soglia della porta.
Dopo essersi presa ciò che gli serviva, ovvero la sua solita borsetta di strass dal suo letto, Rita ci raggiunse davanti alla porta della stanza; finalmente potevamo andare!
Durante il nostro tragitto nel corridoio centrale verso l'aula, stranamente ci venne in contro con passo lento, con il suo completo grigio e per non mancare il suo sguardo accattivante e seducente, il professor Wilde :
< Buongiorno ragazze, state andando a lezione vero?! > ci domandò quando ci raggiunse posizionandosi lentamente difronte a noi 3.
Le ragazze appena lo videro, ebbero due strane e completamente differenti reazioni : Lea di colpo si irrigidì e distolse subito il suo sguardo dal professore con atteggiamento indifferente, mentre Rita si sistemò istintivamente i capelli con la mano destra e con il suo solito sguardo frivolo fisso il prof; io invece rimasi come la prima volta che lo vidi, spiazzata dalla sua misteriosa bellezza:
< Certo proffy! Abbiamo lezione di letteratura greca e..>
<Siamo in ritardo! Quindi ci scusi professore ma noi dobbiamo andare!> disse Lea con tono di voce leggermente scontroso rivolgendo il suo sguardo irritato al professore, interrompendo il discorso che stava facendo Rita :
< Ok va bene, miss Godfrey è un tipo di professoressa molto precisa e detesta i ritardatari, perciò forza ragazze andate pure > il professor Wilde dopo aver finito di parlare col suo solito tono di voce pacato, io e le ragazze gli accennammo un cenno di saluto con la mano e ci incamminammo di nuovo verso l'aula.
Ad un certo punto, quando arrivammo davanti alla porta dell'aula, stranamente sentii di colpo :
< Signorina Jones! > ancora quella voce che stranamente sapeva farmi tremare al solo udirla :
< Mi dica professore > gli dissi con tono cortese, girandomi verso la sua direzione :
< Sarei veramente e incommensurabilmente onorato se lei signorina verrebbe con me nell'aula di filosofia a discutere un po' sulla mia materia, l'altra volta mi ha lasciato piacevolmente sorpreso dalla sua preparazione di studio su Erasmo, quindi mi farebbe questo splendido onore? > mi disse lui avvicinandosi e guardandomi con sguardo supplichevole.
Oh mio dio! Il professor Wilde stava chiedendo, a me comune studentessa per lo più novellina di andare con lui a discutere su una delle materie più belle che esistono sulla faccia della terra! Come potevo dirgli di no?! Anche se..:
< Professore mi farebbe molto piacere, ma adesso ho lezione e io...> per quanto mi sarebbe piaciuto non potevo certo saltare la lezione!
< Deve stare tranquilla, lo dirò io all'insegnate che era con me non si preoccupi > mi disse lui prendendomi la mano sinistra e guardandomi con sguardo sorridente, mentre io lo guardo sguardo incerto.
Rita e Lea invece ci guardavano attentamente con sguardi curiosi. Ad un tratto, Rita avvicinò il viso o meglio le labbra all'orecchio di Lea ed inizio a sussurrargli qualcosa che inconcepibilmente fece innervosire la più bassa, che attimi dopo apri la porta dell'aula e con voce roca e dura disse a Rita :
< Ora! Andiamo in classe, e inutile perdere altro tempo> dopo aver detto quelle parole in modo freddo e distaccato, entrò in classe senza salutare ne me e ne il professore, perché?.
Rita prima di seguirla, salutò me e il professor Wilde con un gesto della mano e con indosso il suo solito sorriso civettuolo.
Dopo essere rimasti da soli, l'imbarazzo tra di noi iniziò farsi sentire, il solo pensiero di dover stare da sola con quel professore mi faceva agitare, perché mi stavo sentendo così?!.
Justin's POV
Era arrivato il momento, ora o mai più! Non avevo purtroppo molto tempo a disposizione, dovevo muovermi!
Dopo un paio di minuti trascorsi a camminare nel corridoio senza emettere nessuna parola sennò sospiri e qualche sbuffo di agitazione da parte mia, finalmente arrivammo nell'aula di filosofia, come avevo già sospettato era vuota c'eravamo solo io e lei... :
< Signorina Jones è pronta a un dibattito molto interessante ? > le domandai guardandola con sguardo divertito, mentre la ragazza mi guardava con un leggero rossore in viso, come del resto tutte le ragazze con cui parlavo! Ovviamente perché ero bellissimo! :
< S-si professore! > mi rispose lei con tono di voce timido e distogliendo lo sguardo dal mio, la solita classica ragazzina timida! Beh ancora per poco però... :
< Perfetto, siediti pure in una sedia qualsiasi tra poco iniziamo > le dissi tranquillamente, mentre mi sfilavo e adagiavo la giacca del mio completo grigio sulla cattedra.
I giochi stavano per iniziare..!
STAI LEGGENDO
Sex or Love?! - Justin Bieber
FanficIl professor Wilde, insegna filosofia presso uno dei college più prestigiosi e antichi di Londra, Il King's College London.Da tutti gli studenti e da qualche insegnate, viene conosciuto e chiamato con un acronimo: MOS, ovvero "Men Of Sex"; colui ch...