parte 1

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TRIS

Metto una mano sul braccio di Caleb e una su quello di Matthew per farli fermare. "Ho un idea. Dividiamoci. Io e Caleb corriamo al laboratorio. Matthew,tu crea qualche tipo di diversivo. "
"Diversivo?"
"Hai la pistola, vero? Spara in aria. "
Lui esita .
"Spara" ripeto , digrignando i denti.
Matthew tira fuori la pistola e spara. Afferro Caleb per il gomito e lo spingo avanti. Quando sento la detonazione, comincio a correre trascinandomi dietro Caleb. Le guardie ci passano accanto senza accorgersi che stiamo correndo nella direzione opposta ai dormitoi.
Il mio respiro si fa più profondo , più regolare , mentre seguiamo il percorso studiato stamattina. Guardo Caleb,lo vedo boccheggiare , il viso pallido da cui sembra essere defluito tutto il sangue.
Svoltiamo l'angolo , siamo vicinissimi al laboratorio armamenti...
"Fermi! "Grida una voce alle nostre spalle. È una guardia,scortata da altre cinque.
Sento Caleb agitarsi, sempre con la pistola in pugno e lo vedo infilarsi la tuta per il siero della morte. Non riesco a crederci.Lo sta facendo davvero,pur sapendo che la sua vita è in pericolo.Devo proteggerlo.
Lui inizia a correre , io comincio a sparare , tutte le guardie cadono a terra .

TOBIAS

Proprio ora le sto per chiedere di cancellarsi tutti i ricordi ,per crearmi una nuova madre.Ma sarei molto egoista se la obbligassi,perché lei non appartiene a me.Non posso scegliere cosa farla diventare.
"Pensavo di andare da Marcus, stasera , ma non l'ho fatto " deglutisco a fatica."Sono venuto da te perché credo che tra noi ci possa essere una riconciliazione ,mentre con lui non c'è speranza".
"Puoi scegliere: puoi lasciar perdere questa crociata ...e in cambio avrai tuo figlio".
È un' offerta debole e ho paura che rifiuterá. È pensierosa e a mio malgrado so già quale sarà la sua scelta.
"Che si prendano la città e tutto il resto" bisbiglia.
Non posso crederci...ha scelto me.

TRIS

Ogni sparo, ogni ricordo di Caleb. È pur sempre mio fratello ,penso .Non posso abbandonarlo in questa missione suicida; inizio a correre verso il laboratorio armamenti per raggiungerlo, ma sento uno sparo provenire dietro le mie spalle....
Improvvisamente provo un forte bruciore al fianco,un dolore pulsante che quasi mi fa perdere i sensi.Una guardia mi ha sparato.
Cerco di raggiungere la pistola a terra schivando un altro proiettile.
Impugno con la mano salda la pistola e sparo , il primo colpo non va a segno ma il secondo colpisce la guardia ad un braccio .
Dolorante mi trascino verso il laboratorio dove ritrovo Caleb a terra. Lo sapevo. Non poteva sopravvivere al siero.
Corro verso di lui, dimenticandomi della ferita prima che la luce nei suoi occhi si spenga del tutto. "Beatrice, sono riuscito ad aprire la porta per entrare al laboratorio..mamma e papà saranno contenti ,ora va e cambia il futuro di tutti."
Quelle parole , le sue ultime parole mi provocano un immensa tristezza che non riesco a sopportare. Lui sarà felice di ritornare dalla nostra famiglia.Devo fare ciò che i miei genitori avrebbero voluto,comportarmi da abnegante, sempre. Raccolgo le ultime forze ed entro nella stanza .Trovo David che in sedia rotelle impugna un'arma.
Il mio cuore inizia a battere sempre più velocemente, lo sento gonfiarsi nel petto quasi fino ad esplodere. Ricordo di aver perso la mia pistola ma di avere un coltellino nello stivale sinistro, sottile ma affilato.

"Tris, è bello rivederti , immaginavo volessi rubare qualcosa allora eccomi qui.
Il tuo povero fratello è morto a causa del siero,ora,sarò felice di porre fine anche alla tua inutile esistenza".
Mi dice lui, con sguardo superiore.
"Non parlare di mio fratello." Ride, credendo di avere sotto controllo la situazione.
Togliendogli il siero , non saranno più in grado di eliminare i ricordi e la vita delle persone.
David continua a ghignare come se avesse già vinto.
Ripenso a quando ho ucciso Will e il senso di colpa mi invade la mente e il corpo. Ritorno lucida dopo poco. Devo rivendicare la mia famiglia e devo vivere per Tobias,la mia morte lo sfinirebbe. David carica l'arma pronto a sparare.. In una mossa schivo il proiettile, rotolo a terra e sfodero il coltellino dallo stivale: lo impugno saldamente e lo lancio contro David con una precisione disarmante ,il  quale cerca di schivarlo invano.
Lo colpisco in pancia, geme.

In fretta ricordo la combinazione e la digito sulla parete, mentre del sangue sgorga intenso dal mio fianco. Quasi perdo i sensi ma la determinazione è troppa per mollare proprio ora.
Quella si apre e premo il bottone per sprigionare il siero della memoria.
È fatta .Ho salvato la vita a tutti e ho tolto il potere al dipartimento. Mi volto e osservo il cadavere di Caleb...Il mio viso si bagna di lacrime.

Finale Alternativo ALLEGIANTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora