parte 12

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TOBIAS

Siamo abbracciati.
Ci stacchiamo dopo poco, ma questo abbraccio è bastato per farmi sentire meglio e credo che sia così anche per Tris.
Saliamo in auto.Amar alla guida.
"Allora ragazzi come va?" Ci chiede.
"Bene grazie."rispondo.
"È tanto lontano il distretto?"chiede Tris.
"Abbastanza, sono un'ora e mezza di viaggio".annuncia Amar.
"Okay " rispondiamo insieme io e Tris e ad entrambi scappa una risata.
Il resto del viaggio lo passiamo mano per mano, in silenzio. A volte il silenzio è meglio di qualsiasi parola. È un momento per riflettere.
Anche se siamo convinti di imboccare un nuovo cammino insieme,bisogna sempre pensare a ciò che si vuole fare della propria vita.
Io sono convinto che la amo, questo è certo e sono dell'idea che non la perderò mai. Lei è la così detta mia metà, non riesco a sopportare la sua distanza, e anche se ora le sono vicino, vorrei avere un modo per esserlo ancora di più.
Appoggio la testa al finestrino e osservo tutto ciò che la guerra ha causato,case distrutte e strade con grandi buchi sull'asfalto.Tutto ha un'aria malinconica e triste. A tratti,sulla strada, si possono vedere lampioni, che ovviamente non funzionano, alcuni sono  addirittura a terra.
Sento degli scossoni e l'automobile si ferma.

* * *
TRIS

"Dannazione!" Esclama Amar. "Cos'è successo?"Domando.
"Le gomme! Si sono bucate...credo."
Amar e Tobias scendono dall'auto a controllare.
Io rimango in auto tra i miei pensieri.
C'è sempre qualcosa che deve andare storto..penso tra me e me. Li sento discutere, ma non capisco molto bene ciò che dicono.Dopo poco
Tobias rientra in auto.
"Amar ha una gomma di riserva, mi ha detto di restare qui con te mentre la cambia".
"Okay"rispondo.
"Secondo te arriveremo al distretto?" Domando sarcastica. Prima che Tobias mi risponda sento uno sparo.Due spari e infine una forte detonazione. "Non lo so!"urla in risposta Tobias.
Di scatto estraggo una pistola.
"Ce l'hai?!"gli chiedo indicando l'arma. Lui Annuisce e tira fuori dalla tasca la pistola e con destrezza esce dall'auto, io seguo ogni  suo movimento.
Siamo dietro l'automobile, protetti dagli eventuali attacchi. Ci guardiamo intorno, come alla ricerca del pericolo quando mi rendo conto di aver perso di vista Amar.
Allora inizio a domandare  "dove è Am...?" Ma mi rimangio subito le parole appena lo vedo, accasciato a terra, sanguinante, con la pancia bucherellata da proiettili. Tobias mi guarda,completamente sbiancato. Concepisco che non c'è più vita in lui.
"Dobbiamo andarcene Tris, qui è pericoloso". Mi sospira,rimanendo calmo, ovviamente abituato a questo genere di situazioni. Tiene sempre la pistola in pugno,con le nocche bianche e tese.
"E dove?" Domando preoccupata.
"Dove andiamo? Siamo in periferia e non sappiamo nemmeno dove sia il distretto!" Continuo quasi piagnuccolando.
"Lo so Tris. L'unico modo per salvarsi è scappare o combattere, e non sappiamo quanta gente ci sia la fuori."mi dice indicando gli edifici intorno a noi.
Ha ragione, anche se abbiamo entrambi una buona mira, se ci sono tante persone non riusciremo a batterli, ci serve una strategia, un piano, che ci salvi. Proprio come ai vecchi tempi.

Finale Alternativo ALLEGIANTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora