parte 13

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TOBIAS

"Dobbiamo correre, attraversare la strada e poi nasconderci dietro quella casa" Propone Tris, gesticolando con le mani in maniera nervosa.
"Okay.Tu corri io ti copro!"non posso permettere che muoia. Preferire perdere la vita io, piuttosto che sacrificare la sua. So che lei farebbe lo stesso.
"No Tobias tu corri, io sparo " un'altra detonazione....l'auto si ribalta.Improvvisamente estraggo l'arma e inizio a sparare a della gente, sono una decina di persone ma grazie a me ne cadono cinque . L'adrenalina della battaglia mi invade il corpo e la mente. Tris  intanto corre, poi urla
"Ora corri tu e io sparo!!"
Annuisco in fretta e ci diamo il cambio. Vedo che inizia a sparare,con forza e precisione, proprio come le ho insegnato io. I sopravvissuti cercano di reagire ai colpi subiti, ma lei è troppo veloce per loro. Mi accorgo di avere un taglio sul sopracciglio ma non ci faccio troppo caso.

TRIS
Carico l'arma e sparo,5 pallottole su 5 vanno a segno...ma non vedo Tobias.
"Tobias!?" Grido, un pó disperata.
"Tris sono qui"bisbiglia.
È dietro la casa.Mi avvicino e noto che ha un taglio sul sopracciglio sinistro.
"Tutto okay?"chiedo.
"Sei ferito"esclamo premendo con leggerezza il dito sulla ferita.
"Non importa Tris.Dobbiamo scappare da qui, potrebbe esserci altra gente " mi dice.E sento come le parole sono sicure, uscite dalla sua bocca. È abituato, come lo sono anche io a questo genere di cose...rimarremo sempre intrepidi in una vita o nell'altra.
"Sì certo che dobbiamo scappare Tobias...ma dove andiamo, non sappiamo nemmeno dove siamo!"Rispondo triste.
"Lo so...ehm..seguimi!"si mette a correre, fino in fondo alla strada dietro la casa che ci ha permesso una via di fuga.
Ad un certo punto ricordo di esserci già stata in questo posto.
Mi blocco, Tobias si gira e mi viene incontro.
"Andiamo Tris".mi dice ma nemmeno lo ascolto. Ora ho capito, come ho fatto a non ricordarmene prima.
"Aspetta...so dove siamo!" Il suo volto si illumina di speranza.
"Okay, dove andiamo allora?" Mi chiede turbato. "Credo di saperlo.Mi ci aveva portata qui Amar quando dovevo controllare  la periferia e la sua gente...anche quel giorno c'è stato un attacco ma una donna mi salvò,era anziana ma gentile,credo che la sua casa sia dalla parte opposta da dove stiamo andando noi". Sospiro.
"Quindi la casa di questa donna sarebbe dove ci hanno appena attaccato?".mi domanda.
Annuisco.
"Sono nelle tue mani...andiamo!"esclama.

Finale Alternativo ALLEGIANTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora