Mi misero una maschera sulla bocca che in oltre copriva anche gli occhi , poi mi passarono da parte a parte con dei laser rossi credo fossero scanner , mi iniettarono del liquido blu nel muscolo lacerato , e il dolore fu indescrivibile , li notai che le mie braccia erano diventate piú forti come il resto del corpo , in seguito mi misero uno strano affare nel braccio sotto pelle che ogni volta che respiravo emetteva dei suoni simili al ticchettio di una bomba , poi una volta fatto tutto mi fecero scendere e poi salire su un transmutatore in cui mi montarono dei pezzi di tuta in titanio e poi mi misero un caso , a dire il vero quel casco non mi era nuovo era quello delle truppe radio - active , si ne sono sicura era quello , sulla parte destra aveva il disegno di uno scheletro mutato stilizzato e il simbolo di pericolo radiazioni , me lo misi e a dire il vero era abbastanza largo , inizialmente vedevo tutto rosso , per via del vetro , ma poi lo scenziato che me lo porse mi disse di premere con la mano sulla parte destra del casco , lo feci e tutto prese i suoi colori originari , anche se ero ancora un po stordita , riuscii a dire flebilmente grazie al signore .
La tuta era molto pesante e ogni mio passo si faceva piú pesante , uscii dalla stanza , ma mentre uscivo lo scenziato mi fermò con la mano<< devi tornare nella stanza da dove sei venuta ma devi rimanere dietro il vetro la porta non ti permetterà di entrare dentro , e in oltre come cosa di estrema importanza devi dire al sergente Storm che siamo pronti alla fase successiva per il soggetto 1 >>
<< non si proccupi , non lo dimintichero , bhe allora addio >>
<< addio ..... >>
Mi allontanai dalla stanza , un po piú agilmente , e per l'ennesima volta mi fermai davanti il vetro della stanza di quella che fosse la figlia dello scenziato di prima , mi ci avvicinai ma la sua faccia sembrò piú che altro arrabiata e poi cominciò ad urlare , inizialmente non capii e credetti che si fosse solo spaventata alla vista della tuta , allora mi allontanai dal vetro e a passo svelto tornai nella mia stanza , dove dal vetro potevo vedere mio fratello che parlava con una donna ben vestita con un gessato e dei tacchi non molto alti e i capelli corti biondi che le illuminavano il volto , ad un tratto mio fratello accorgendosi di me interruppe la conversazione e mi raggiunse fuori
<< bene vedo che é andato tutto bene , ora puoi andare a trovare dan >>
<< grazie rayan , ma a cosa servono le tute >>
<< per la guerra , servono per la guerra >>
Rispose in modo irritato e triste
<< ....... Allora vado >>
<< ciao anna >>
Mi allontanai dalla stanza e andai verso quella di dan , chi sa come avrebbe reagito vedendomi in quello stato , attraversai alcuni corridoi non potendo non notare le persone che erano dietro i vetri , sembravano dei matti , urlavano , parlavano coi muri o aggredivano gli infermieri , finché aggirandomi tra le stanze notai dal vetro dan che stava seduto sul tavolo e mi fissava , ma non credo sapeva chi fossi , ad un certo punto rayan gli si avvicinò , gli visitó gli occhi e poi cominciarono a parlare , spesso dan mi lanciava delle occhiate finché non si alzò e venne vicino al vetro e mi scrisse sul vetro appannato
<< sei bellissima >>
Io gli risi anche se non si vedeva per via del caso e per farglielo capire poggiai una mano sul vetro , dan mi rise e poggio la mano sul vetro a completarsi con la mia .
D'un tratto rayan lo chiamò e poi uscirono
<< ciao anna come ti senti ? >>
Io per quanto volessi parlare non riuscivo a farmi sentire e quindi utilizzai la lingua dei segni verso rayan che mi capii e mi disse che per parlare dovevo solo girare quella ruota sotto il casco in senso anti orario , lo feci e quello che dissi fu solo
<< ma questa tuta non ha l'aria condizionata? Si muore dal caldo dannazione >>
<< aaaaa Non cambierai mai >>
Mi disse dan e si mise a ridere
Poi rayan gli tocco la spalla come per fargli segno di andare<< allora addio dan >>
<< no addio , arrivederci >>
<< arrivederci allora >>
Ci salutammo in modo militare e poi lui si allontanò verso il laboratorio....... quella fu l'ultima volta che vidi dan , non appena uscii una bomba esplose dentro la camera uccidendo dan , rayan , un'equipe e le due guardie davanti la porta .
Appena sentii l'esplosione provai dei forti brividi su per la schiena un misto di terrore e tristezza , cosí mi misi a correre nella direzione dell'esplosione e grazie alla tuta non provai niente dopo la caduta di un pezzo di tetto su di me , mi rialzai da sotto le macerie e correndo verso la stanza notai la ragazza che piangeva e attorno a lei oggetti fusi , pareti squarciate e parti di ferro scoperti che si intravedevano dai muri , lei mi guardò e si calmò , ma non avevo tempo di accorgermi del suo stato d'animo , corsi verso la stanza e trovai il caos piú totale tra cui dan a cui mancavano tutte e due le braccia e rayan sotto delle macerie , quella scena mi piegò l'anima di acciaio che mi ero creata col tempo , facendomi cosí scendere delle lacrime di rabbia , arresa da ciò che la morte in meno di mezzora mi portò via mi diressi nella stanza accanto per prendere quante piú armi possibili e un mantello in stoffa che trovai su una scrivania una volta presi gli oggetti mi diressi fuori dall'edificio prima che fosse ceduto , mi lasciai alle spalle anche la ragazza .
Ormai ero sola al mondo , come prima , la mia vita era tornata vuota e inutile , ma adesso il peso che portavo addosso era troppo pesante , e dovevo vendicarmi di chi aveva tentato di uccidermi e che ha ucciso la mia famiglia
" ovunque tu sia , chi unque tu sia , preparati a vedere il tuo nome sulla lista dell'inferno sto venendo a prenderti "
Cosí entrai nella base di atterraggio e sotto lo sguardo stupefatto di tutti salii sul robot del sergente alexander , che senza protestare mi fece salire e fu cosí che partii verso la città di washinghton.......... Lasciando tutto quello che mi ero creata alla spalle , dan , rayan , i miei compagni , alexander , facendoli diventare parte dei miei ricordi e dan bhe lui era ancora accanto a me , lo vedevo ancora armeggiare con quei pulsanti e dire che sarebbe andato tutto bene , strano a pensarci bene per quanto ci amavamo non ci siamo mai detti ti amo , ma se mai non dovessi riuscire a vendicarlo potrò andarglielo a dire di presenza .
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I'M RADIOACTIVE
Science Fictionquesta è la storia di Anna una ragazza , che si troverà a far parte di una nuova era fatta di fumi tossici , esperimenti non riusciti, verità nascoste , e guerre che aimé dovrà combattere da sola ...... o almeno per ora