L'ESECUTORE

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Partimmo all'alba.
La luce opaca dell'aurora illuminava il nostro cammino di un verde menta molto tenue.
Per tutto il viaggio nessuno osò proferire parola , sembra stessimo andando incontro alla morte , solo avvolte riecheggiava il rumore soffocato del tossire di down.
Non ci misimo molto ad arrivare al campo , all'incirca 3 giorni e 2 notti , arrivammo alle prime luci dell'alba .
I miei compagni si misero il casco prima di scendere , capito il freddo che proveniva dall'esterno , e aiutarono il dott.down a scendere , che a vedersi sembrava sull'orlo di abbandonarsi al gelo .
Mi misi davanti al gruppo e li portai davanti all'entrata lí non vidi niente , non sentí niente , troppo strano quel silenzio inquietante che produceva un rumore alle mie orecchie alquanto sospetto , avanzai furtivamente tra un muro e un'altro fino ad arrivare alla base di atterraggio , ci trovammo davanti a una vera e propia esecuzione , tutti i miei compagni erano disposti in riga da 8 , e nel frattempo avanti e indietro un'uomo cin una tuta , tuta simile alla mia , passeggiava e guardava quelli dietro loro , farfugliava qualcosa di incomprensibile da capire alla distanza in cui ero , ad un certo punto mentre mi apprestavo ad avanzare per arrivare il piú possibile vicino all'esecuzione , un rumore sordo e metallico proveniente dalle mie spalle alertò tutti , me , l'esecutore , i miei compagni e.......
No , no , no il rumore lo aveva prodotto down cadendo e facendo piegare di colpo astral che lo sorreggeva , ecco il rumore sordo da cosa venne prodotto .
Appoggiai la schiena al conteiner su cui ero affiancata , tratteni il respiro , e nel frattempo l'esecutore si avvicinava sempre piú , finché la sua mente si distrasse , per chi sa quale motivo e il ché lo riportò a ciò che stava facendo .
Silenzio.
10 secondi.
Un colpo di fucile fende l'aria .
Un'urlo.
15 secondi.
Un secondo colpo fende l'aria .
Nessun rumore .
Caricatore .
Era il momento di mettere fine alla questione .
Uscí allo scoperto , armata fino ai denti , non pensai subito a ciò che mi sarebbe potuto succedere , ma daltronde eravamo 3 dei contro una mezza dozzina di umani , eccezione dell'esecutore , no lui non poteva certo essere umano , o non del tutto .
Mi avvicinai con molta calma , finché l'esecutore con ancora il fucile in mano si voltò verso di me , butto il fucile in terra e cominciò ad avanzare con fare di sfida ......

Esecutore
«Bene , bene , bene , guarda un po chi si rivede , R , quanti bei ricordi »

Io
« Ci siamo giá visti ? »

Esecutore
« O si tanto tempo fa , io ti ho visto " nascere " io c'ero quel giorno . Non ti ricordi ..... Di.....me ? »
Io
« fidati mi sarei ricordata di un essere con la tua faccia »
Esecutore
« O che spiritosa che sei diventata , non lo eri poi tanto quando ho ucciso i tuoi genitori , ricordo ancora la scena , io entrai , i tuoi genitori stavano parlando seduti in soggiorno , li uccisi con solo 2 colpi , un colpo ciascuno , puf primo colpo al cuore per tuo padre , puf secondo colpo alla testa per tua madre , ma io cercavo te , non loro , e quindi andai in camera tua eri lí con tua nonna , lei dava le spalle alla porta , poverina non ebbe nemmono il tempo di capire cosa le oltrepasso la testa , tu eri in braccio a lei , e stavi dormendo ancora , com'eri carina quando dormivi , bhe questa storia é molto commuovente devo dire , ma ora arriviamo al dunque , quella notte però per via del colpo ti svegliasti e la tua paura in quanto emozione troppo potente ti ha fatto perdere il controllo e con il tuo controllo se ne andarono 4 miei uomini tra cui mio fratello , bhe un'altra cosa quella notte persi TE , e ora che ti ho trovato dopo averti cercato per anni non mi scapperai di nuovo»
Io
« TU . tu hai ucciso la mia famiglia , tu hai fatto esplodere il laboratorio allora , tu mi hai uciso , tu hai ucciso DAN e RAYAN , tu , tu sei ......»
Ma Prima di farmi finire la frase si avvicinò a me e mi sussurrò questa frase .
Esecutore
« ....... Il tuo peggior incubo»
A quel punto , quel pò di umano che mi rimaneva nel sangue si tramutò in rabbia , ricordi avvelenati , e cattiveria , la mia parte peggiore era emersa e non potevo piú tenerla incatenata , allora il fiato mi aumentò di colpo , gli occhi mi Cominciarono a prendere fuoco , sentivo l'odio del mondo dentro i miei occhi che si mischiava alle immagini sfocate del mio passato , mi allontanai un po da lui , feci un passo in dietro , aprii la visiera e quel che conteneva era il mio viso contorto in un'espressione di follia perversa , aprí gli occhi di colpo i quali non erano piú verdi ma blu , blu come l'ultimo stato della fiamma , blu come il mare in tempesta , blu come il cielo di notte , le mie pupille non c'erano piú solo un piccolo iride nero , a quel punto , l'esecutore si allontanò col casco ancora calato , mi avvicinai a lui con molta calma , ma ad ogni mio passo la neve che era attecchita al suolo si scioglieva , arrivai davanti a lui , lo fissai con lo stesso sguardo di un predatore su una preda , e come fece lui mi avvicinai al suo orecchio pronunciando questa semplice frase , che creò nel suo cervello un suono davvero distorto , udibile perfino dall'esterno
« CORRI !»
Lui di scatto , si scostò da me e per la paura cadde a terra di spalle
Esecutore
« tu non puoi sfidare me , io ti ho creato e io devo disfarti »
A quel punto tentò una mossa al quanto prevedibile e azzardata mi sparò un colpo sulla tuta , purtroppo per lui la tuta ha un'unico scopo
NON FARSI UCCIDERE
incredulo a ciò che vide cominciò a correre inciampò nuovamente e li il suo fucile cadde un po piú avanti di lui , e per sua sfortuna io non aspettavo altro , lo presi per il collo , lo alzai da terra
Io
«peró prima di ucciderti , voglio vedere chi sei »
Gli levai il casco , non curandomi se si sarebbe fatto male e li vidi oltre quella visiera un'uomo di circa 40 anni con gli occhi bianchi macchiati di verde con le iridi nere , sbravano quasi bucate e un sorriso in volto che faceva aumentare in me la voglia di vedere la sua foto su una lapide
Esecutore
« tu non lo farai lo so che non lo farai , va contro il tuo codice »
Io
« e qui sbagli , io non ho un codice »
Presi il cruser con la mano libera e gli sparai un colpo in fronte , lasciai il suo corpo a terra , e non curante di ciò che avevo fatto andai verso gli altri , mi girai un'attimo verso thunder , astral e down che osservavano il cadavere con aria soddisfatta ma seria , e fu cosí che il veleno che avevo dentro sostituí il sangue e il verde smeraldo dei miei occhi si tramutò in blu notte , si preannunciava una guerra in quel campo , una guerra dove la paura sta volta avrebbe prevalso sul male stesso , e si questa volta tocca a me ....... E chi non era con me sarebbe morto coi suoi sani principi del cazzo

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