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Mi svegliai con gli occhi gonfi rossi dal pianto della sera precedente. Davvero non volevo andare a scuola quel giorno, ma non avevo scelta, avevo già fatto abbastanza assenze.

Mi sono dovuta trascinare giù dal letto ricordando a me stessa che era venerdì. Anche se ogni volta che mi muovevo, il dolore si faceva sentire.

Mi guardai allo specchio. Non riuscivo a capire nemmeno capire più chi fossi. Io non guardavo me, guardavo l'orribile persona che era possibile vedere.
Spazzati via una lacrima sfuggita dal mio occhio.

Zoppicai verso il bagno e feci le solite cose, una doccia, lavai i denti, coprii i lividi ecc..
Stirai i capelli, scelsi un paio di jeans skinny scuri blu e una felpa grigia con i miei Uggs grigi.

Scesi lentamente le scale per cercare di evitare il dolore che a ogni passo si faceva sentire. Mamma doveva essere andare al lavoro presto perché non era in cucina a preparare la colazione con tutte le mattine.
Riscaldai delle cialde al microonde, invece di saltare la colazione, avevo bisogno di incominciare a mangiare.

Camminai lentamente verso la scuola, rosicchiando il mio waffle e cercando una scusa per il ritardo.

Quando raggiunsi le porte della scuola, la prima cosa che vidi fu l'ultima persona che volevo vedere, che mi aspettava davanti alla classe. Anche quella non sarebbe stata una buona giornata.

Il mio cuore cominciò a battere velocemente per non so quale motivo, forse la paura. Doveva avermi notata zoppicare perché sentií una risata da parte sua.

Mi accorsi che mi aveva preso per una gamba quando mi ritrovai per terra. Cominciai ad ansimare una volta che il mio corpo colpi il pavimento freddo e non respiravo neanche bene.
Restai senza fiato e i miei polmoni divennero più debole di minuto in minuto.

Harry spalancò gli occhi,

"Cosa cazzo sta succedendo? Che cazzo c'è di sbagliato in te!?" Gridó lui andando avanti e indietro.

"Funculo." maledí.  "Aah hai attacchi di asma quando hai paura." Si ricordò.

Dopo che se lo ricordò rimase scioccato.

"Non- riesco a- respirare" dissi tra piccoli sospiri che avevo lasciato.

Harry corse poi dentro l'aula e.. "Qualcuno mi aiuti! Lei non riesce a respirare. Sbrigatevi!"

Improvvisamente ero circondata da altri compagni di classe e insegnanti. Rimasi senza fiato come la visione stava incominciando a diventare sfuocata. E sapevo che se nessuno avrebbe reagito in fretta, probabilmente sarei morta.
Perché erano tutti qui?!

"Sarebbe inopportuno per me mettere la mia bocca sulla sua, dovrebbe farlo uno studente!" Il maestro, che era un maschio, gridò.

Non mi interessava chi avrebbe messo la sue labbra sulle mie. Poteva essere chiunque; non volevo morire, non ora almeno.

"Funculo! Lo farò io dato che nessuno si sta accorgendo che sta morendo qui!" Harry gridó a tutti.

Prima che potessi protestare le sue labbra erano sulle mie e subito sentì il caldo nei miei polmoni. Le sue labbra erano morbide come ricordavo. Mi mancava questo.
Si fermò con la respirazione una volta che ripresi a depurare bene ma le nostre labbra erano ancora attaccate e lui incominció a muovere le sue sulle mie. Era una sorta di trucco questo? Per farmi ancora una volta? Ma senza pensare, spostai la mia schiena e mi misi più comoda. Sto davvero baciando il mio bullo? Potevo sentire la sua lingua sul lato della mia bocca.

Lentamente tolse la sua labbra dalle mie, rendendosi conto di quello che ha appena fatto. Sono scioccata quanto lui.

Harry pov's

Le sue labbra sulle mie. Questo era ciò che mi mancava da tre anni. Mi mancavano. Mi mancava baciare queste labbra che si inseriscono perfettamente con le mie.
Mi mancava essere una coppia. Ma ciò che aveva fatto per me era male. Aveva bisogno di farmi sentire il dolore dentro.

Tirai lentamente la testa indietro, rimpiangendo ciò che avevo fatto. Guardai nei suoi occhi azzurri. L'avevo baciata per essere felice. L'avevo baciata per renderla felice.
Ogni volta che mi vedeva, aveva sempre quel sorriso che illuminava il suo volto.

Ora lei sembra orribile, quasi morta. Le occhiaie sotto gli occhi e la pelle chiara che brilla sempre ora è pallida,

Ma lei è sempre bella per me.

Bullied by Harry Styles (italian traslation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora