P.O.V. ANNABETH
Corrente saltata.
-Percy, e se andassimo a fare un giro fuori?-
-Faccio quello che fai tu-
disse.
Le mie guance presero fuoco. Stavo arrossendo per cosí poco? Mi deludevo da sola.
-Andiamo allora-
In poco tempo ci ritrovammo davanti al parco.
Mi stavo girare per vedere cosa stesse combinando Percy che venni travolta da lui.
-Chi arriva ultimo sull'altalena perde!!-
Aggiunse anche un'altra frase ma non la sentii dato che era già a dieci metri da me.
Mi misi a correre anche io, il piú veloce possibile, non volevo mica perdere, anche se ormai era impossibile dato che era già arrivato.
-Hai perso!-
-Non vale, sei partito prima!!-
-Hai perso comunque, ora sei in debito-
-Sei proprio un bambin... aspetta... un debito cosa?!!?-
-Te l'avevo detto!!-
-No, non lo hai detto-
-Si che l'ho detto, insomma Annabeth, ti credevo di parola!!-
Non volevo dargliela vinta.
-Di cosa si tratta??-
Fece una faccia furbetta.
-Che gusto c'è se te lo dico ora??-
-Quando me lo dirai?-
-Quando arriverà il momento...-
Disse vago.
Decisi che per il momento non mi interessava.
-Andiamo a prendere gelato-
Disse tutto d'un tratto.
-Ok-
Davanti alla gelateria ordinammo due gelati medi.
-Sono 4.50.-
Feci per tirare fuori il portafoglio ma Percy mi anticipò.
-Pago io-
-Scordatelo, pago io!-
Rispose lui con le dita già dentro il portafoglio.
-Percy, pago io!!- ribattei
-Ragazzi, offro io per oggi- disse una voce amichevole. Ci girammo contemporaneamente verso la voce.
-Luke!!- dissi
-Ciao ragazzi-
-Come mai da queste parti?-
-Un giro... niente di che-
Disse lui alzando le spalle.
-Grazie della considerazione!-
Thalia era sbucata dal nulla.
-Thalia!!-
-No Babbo Natale, forza prendere quei gelati e andiamo a sederci.-
-Aspetta che pago...-
-Annabeth, quante volte ti devo ripetere che pago io?!-
Luke alzò gli occhi al cielo e Thalia non perse tempo a trascinarci entrambi verso le panchine.
-Dovevo pagare io!-
-Paga Luke ragazzi... state litigando per pagare due gelati-
Thalia ci guardò come se fossimo due bimbi dell'asilo e lei la maestra.
Arrivò Luke con altri due gelati e ne passò uno a Thalia.
Sorrise e ringraziò. L'amore...
-Che facciamo?-
Chiese l'intelligente persona al mio fianco chiamata Percy.
-Obblighi- disse Luke come se fosse ovvio
-Cioè?- chiesi
-Facile: a turno uno obbliga uno di noi a fare qualcosa e quello la fa-
-Ma che gioco scemo è?- stavo cercando un punto in cui sbattere la testa.
-Idee migliori Sapientona?-
-Facciamo un ripasso orale della lezione di storia o di scienze-
Ora mi stavano guardando tutti come se fossi una pericolosa assassina. Davvero, era un'idea talmente vomitevole? A me non risultava...
-Quoto Luke- Thalia aveva sollevato la sua mano.
-Davvero questa non me l'aspettavo da te!-
-Dai Annabeth lo faccio per il tuo bene...-
-Lo fai per il mio bene?-
-Dobbiamo curare la tua mania per lo studio in fretta o peggiorerai, di Einstein c'è nè uno...-
-C'era- dissi
-Vedi! È per la tua salute mentale-
Ah! Ero pure matta ora.
-Percy?-
-Luke, ovvio. Thalia non ha tutti i torti-
-Cominciamo allora-
-Scusate... io non conto niente-
-Ah giusto... Annabeth parti te con l'obbligo-
-Luke, mi prendi in giro??!-
-Ah è vero, Percy lo decide Percy-
-Coooooosa!!!!-
Percy fece un sorriso idiota.
Ciao a tutti!!!
Cosa ne pensate di questo capitolo?? Accetto qualsiasi consiglio o commento quindi andate tranquilli.
Stellina please?
