<<E adesso, che regnino gli stendardi di Grifondoro per la prima partita di Quidditch dell'anno! Complimenti alla squadra e alla vostra insegnante, la professoressa Granger. Un applauso!>> Annunciò la preside McGranitt mentre la Sala Grande si colorava dei colori di Godric e tutti, anche chi a malincuore, applaudirono in visibilio per il tavolo dei miei ragazzi.
Mi girai verso Malfoy soddisfatta che con il suo solito brutto muso imbronciato, batteva le mani con riluttanza e lentamente. Di rimando, mi osservò con i suoi occhi di ghiaccio che sprizzavano odio e mimò con il labiale "Stanza delle Necessità" mentre con le mani mimò un 9 ed il segno di un taglio.
Bene bene Malfoy non vedo l'ora di sentire il suono della sconfitta nella tua voce.Erano le nove e venti, quindi decisi di avviarmi per la Stanza delle Necessità.
Nei paraggi, nessuna traccia di Malfoy, quando la porta apparve dietro di me.
Nella stanza vi era un grande camino scoppiettante, dove davanti si trovavano due poltrone ed un tavolinetto con due boccali di Burrobirra(?)<<A cosa devo questo invito Malfoy?>> Dissi restando appoggiata alla porta.
<<Intanto accomodati Granger>> fece un segno riluttante verso la poltrona dall'altra parte del tavolinetto.
Mi accomodai al calduccio aspettando che lui parlasse. Sorseggiava tranquillo la sua Burroburra mentre io non avevo nessuna intenzione di bere la mia... conoscendo Malfoy chissà cosa sarebbe potuto esserci lì dentro.<<Congratulazioni per la vittoria Granger. Devo ammettere che non pensavo sareste riusciti senza il vostro Potter alla ricerca del boccino.
Ma chi lo sa forse è stata solo fortuna>> rise.
<<Io Malfoy, credo che i veri fortunati siate stati voi. Se la mia cercatrice non avesse preso così in poco tempo quel boccino, forse la vostra squadra avrebbe fatto una figura peggiore di quella che effettivamente ha già fatto>> mi pavonggiai un po'.
<<Attenta a come parli. I miei ragazzi non verranno più battuti da quei piccoli insignificanti folletti che compongono quella che hai il coraggio, di definire squadra>> si alzò sbattendo le mani sul tavolinetto.
<<Ne sei così sicuro?>> Lo sfidai restando comodamente seduta con le gambe accavallate ed un ricciolo tra le dita, quando lui mi si fondò ad un centimentro dal naso tenendomi il mento alzato con il solo dito indice. <<Si Granger, se la prossima partita sarà vinta di nuovo dalle tue stupide apifrizzole potrai deridermi davanti tutta la scuola. Se vincono le mie serpi tu diventerai il mio giocattolo babbano. Una bambolina di oezza che fa ciò che le dico. Sarai mia>>.
<<Che significa!?>> Feci io con un tono di panico nella voce.
<<Che c'ho pensato bene ed io è te che voglio. Sei uno sfizio che non ho mai avuto il piacere di togliermi. Quindi tieniti pronta Granger spero davvero che i tuoi standard siano elevati quanto il tuo ego. Altrimenti sarà peggio per te>>.
Diventai una furia pronta a scagliargli contro tutte le parolacce babbane del mio repertorio.
<<Sentimi ben i..>> mi puntò la bacchetta contro.
<<Silencio!>> Fece e non riuscii più a parlare.
<<Oh ma che bello non sentire il suono della tua fastidiosissima voce da saputella!>> Fece carezzandomi il viso, ma con uno schiaffo gliela cacciai.
<<Ti pentirai del tuo comportamento piccola figlia di Godric>>.
Presi la bacchetta e sciolsi il suo incantesimo.
<<Ti farò rimpiangere ogni singola parola brutto stronzo!>> E mi diressi alla porta.
<<Che significa Granger?!>> Mi voltai di scatto e feci materializzare un libro che lo spinse sin alla poltrona dove stava, poco prima.
<<Leggi Malfoy, è babbanologia! Le parolacce solo a pagina 394 !>> E sbattei la porta dietro di me.Perche mai dovrebbe togliersi lo "sfizio" di avermi sua?! Ci sono molti significati e nessuno di questi è gratificante alla mia persona! Sta volta gliele faccio sputare io le lumache al furetto con la puzza sotto la bacchetta! Come può avermi zittito! Come può aver detto che la mia voce è fastidiosa?! Gli faccio vedere io allora quanto può essere fastidiosa! Mi serve della carta da lettere ed un bel po' di fiato!
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☆Alohomora. Dramione☆
FanfictionÈ la cosa più strana del mondo, ritrovarmi qui a vedere lo smistamento di questi bambini che ancora non sanno quanti momenti fantastici passeranno ad Hogwarts. Ricordo ancora quando la professoressa McGranitt venne verso di me poggiandomi il cappell...