Capitolo 5

31 3 0
                                    

Questi dubbi mi accompagnano per tutto il tragitto, fino alla portone della nostra scuola, la Bonaparte High School di Boston. Prima di entrare prendo una decisione; devo dirglielo prima che venga a saperlo da qualcun altro. Purtroppo Jimmy,uno dei giocatori di lacrosse, mi precede dicendo
" be... Visto che non sei più impegnata ti va se stasera ti vengo a prendere per le sette, Leah?"
"Lascia stare...sei solo geloso...Invita Bethany...lei accetta di sicuro."
" va be...è ancora troppo presto...capisco...ma facci un pensierino".
Dopo che se ne é andato Leah, notando il mio colorito, mi chiede preoccupata, dal momento che mi conosce così bene:
" Che c'è Oph? Che mi stai nascondendo?"
"Niente" dico;
"Ophelia Johnson, cosa succede?!"
" ok...é da tutta la mattina che cerco di dirtelo..."
"Dirmi cosa?"
"...sta mattina, prima di venire a scuola ho visto Mark e Bethany che...insomma...hai capito...ecco perché piangevo"
A quel punto le si riempiono gli occhi di lacrime e corre verso il bagno.
Ormai sto correndo dietro a Leah quando il preside Berrgam, l'unico tedesco basso nel mondo, mi ferma.
Sono quasi tentata di ignorarlo e proseguire dietro a Leah ma so che me lo farebbe pesare per tutto il resto dell'anno scolastico, incidendo negativamente sul mio già scarso rendimento. Così mi fermo e, insultando mentalmente Berrgam, ascolto la sua richiesta.
"...e così ti chiedevo se tua sorella, la grandissima studentessa Nyx Johnson, orgoglio della scuola..." La solita storia, penso ".....è disponibile per parlare alla consegna dei diplomi. Mi sai dire?" "Guardi" rispondo, cercando di mantenere la calma "Io non lo so, ma penso che sarebbe felicissima e onorata di avere la possibilità di parlare, quel giorno. Comunque non appena la incrocio la mando nel suo ufficio. Per lei va bene??" "Certo! È sempre un piacere parlare con tua sorella" ribatte. Ovvio. Con un cenno del capo mi congeda e finalmente posso tornare a correre verso il bagno delle ragazze.
Appena entrata sento un singhiozzare sommesso, e ne individuo la fonte. Viene dal secondo bagno da destra. Busso una volta, due, tre, finché Leah non mi apre e mi trascina con lei, richiudendosi la porta alle spalle.

Quella buia eclissiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora