YOU:My only care

Capitolo 8

Mi svegliai,aprendo lentamente gli occhi per il mal di testa.

Vagai con lo sguardo per la stanza,ma notai che non era quella mia
-ti senti meglio?-

Voltai la testa nella direzione della voce.
Sgranai gli occhi alla vista del biondo seduto su una sedia accanto al letto.

Non riuscendo ancora a parlare,annuii semplicemente,sollevandomi sui gomiti e mettendomi seduta,ma sorregendomi con le braccia.

Guardai la stanza:una fievole luce usciva da una piccola finestra davanti a me,segno che il sole stava tramontando,ma potei comunque notare che la stanza era abbastanza spaziosa e che non vi erano mobili.

Lo sguardo tornò su Jeremy,il quale mi guardava attentamente

-si può sapere cos'è successo?-chiesi chiudendo gli occhi e massaggiandomi la testa

-è complicato-

-complicato Jeremy?-mi fermai per un pò
-Quel ragazzo emanava un energia assurda. I suoi occhi sono diventati completamente neri e perdipiù è riuscito a far entrare una mano dentro di me all'altezza del cuore - dissi stanca.

Aspettai per un pò,ma non rispose.

Scostai le lenzuola e mi alzai. Presi la sacca poggiata a terra,vicino al letto, e mi avviai alla porta.

- aspetta - disse alzandosi e bloccandomi per un polso.

Mi girai,staccandomi dalla sua presa
-Ho sentito la sua presenza oscura prima che mi afferrasse,com'è possibile?-

-sei per metà angelo bianco-

Lo guardai sbarrando gli occhi
-è assurdo - dissi in una risatina isterica,passandomi una mano fra i capelli
-i miei sono entrambi umani-

-è una cosa che succede a pochi fin dalla nascita. Tu sei fra quelli.
Quella cicatrice a forma d'ala che hai sul polso ne è la prova,Kris. Si dice che chi è nato con questo dono,ha dei poteri inimmaginabili,che però sono bloccati fino a quando quel qualcuno non vorrà farli risvegliare-

Abbassai la testa,guardandomi il polso e passando il polpastrello dell'indice sulla cicatrice,che,fino a quel momento pensavo fosse una semplice ed insignificante macchia
-è per questo che voleva prendere i miei poteri?-

-esatto..ma sono rari gli angeli che riescono a riconoscere una mezza umana-

-quindi tu......-
alzai lo sguardo su di lui

-sono riuscito a riconoscere subito il tuo potenziale-

-anche tu hai avuto la tentazione di "nutrirti" dei miei poteri?-

Si irrigidì
-non sai quanto volevo farlo-

-cosa ti ha fermato?-

-io.....non riesco a farti del male. All'inizio pensavo sarebbe stato facile,ma poi in pochi secondi sei riuscita a farmi provare delle sensazioni mai provate prima - mi disse guardandomi negli occhi.

Rimasi in silenzio
-l'unica cosa che voglio adesso è proteggerti - continuò avvicinandosi a me.

Abbassai lo sguardo,sorridendo lievemente

-Che fine ha fatto quell'angelo?-chiesi dopo un pò,riguardandolo

-è riuscito a scappare-

-quindi mi cercherà-

-ha capito chi sei veramente quando ha inserito la mano nel tuo petto,quindi non si darà pace finché non prenderà ciò che vuole-

-dovrò imparare a difendermi,allora-