Capitolo 23

158 22 1
                                    

Torno a casa mia con Peppe e insieme mangiamo qualcosa.
Dopo mangiato lui mi dice:
Peppe:Devo dirti una cosa!-Dice con tristezza.
Io:C-cosa è s-succ-esso...-Dico quasi piangendo.
Peppe:Io...io...devo...andare via.-Dice lui.
Io:Cosa?!-Dico sconvolta in lacrime.
Peppe:Io e i miei ci dobbiamo trasferire lontano, perché mio padre e mia madre  devono andare lì per 5 anni, per svolgere il lavoro.-Dice lui.
Io:Perché tu non puoi rimanere qui.-Dico tra i singhiozzi.
Peppe:Purtroppo no.-Dice abbracciandomi.
Peppe:Ma quando torno potremmo rimetterci insieme!?-Dice lui.
Io:Passeranno tanti anni, potremmo innamorarci di qualcun altro!-Dico io piangendo senza sosta.
Peppe:Io non mi innamorerò di un'altra.-Dice lui convinto.
Io:Invece si, troverai una più bella e senza i capelli azzurri.-Dico io ancora piangendo e sedendomi sul divano.
Peppe:No, io amo i tuoi capelli, amo i tuoi occhi, amo il tuo carattere, mi piaci tu!-Esclama baciandomi.
Approvo il bacio e lui accede, con la sua lingua, all'interno della mia bocca.
Restiamo 20 minuti attaccati e poi ci stacchiamo.
Ci guardiamo negli occhi per 10 minuti e poi io dico:
Io:Quando dovrai partire?-Chiedo a lui.
Peppe:Stasera verso le 20:00.-Dice prendendo il mio viso con una mano e ribaciandolo.
Peppe:Voglio passare il reato del tempo con te!!-Dice lui sulle mie labbra.
***
Oggi è il 1 ottobre.
Peppe è andato via da tempo, mi manca.
Ma devo andare avanti.
Prendo il cellulare e contatto Peppe:

Chat
Io:Hey.
Peppe:Hey, tutto bene?
Io:Si, tu?
Peppe:Si. Hai conosciuto qualche ragazzo nuovo?
Io:No.
Peppe:Ok.
Io:E tu, hai conosciuto una ragazza nuova?
Peppe:Si, mi sono fatto tanti amici e qualche amica.
Io:Ok.
Fine Chat

Stavo morendo dentro, già ha conosciuto tante ragazze, io mi isolo persino da Dile, Alessandro, Claudia, Daniele, Umberto e dalla persona che mi aiuta sempre: Andrea.
Lui è già lì con le compagne e i compagni, non dico che si debba isolare, ma già amiche femmine.
"Lo odio"-Penso.
Sto piangendo di nuovo, ormai la mia vita senza di lui non esiste.
Non riesco a rialzarmi.
Sento il rumore della porta aprirsi, non vi faccio caso e continuo a piangere a dirotto.

Prov's Andrea
Ho il piccolo Geradh con me.
Sono in casa di Ale, la voglio tirare un po' su.
Lei si isola, si taglia, piange quando è in un posto in cui nessuno la vede.
È distrutta.
Mi avvicino a lei e le dico:
Io:Ale, guarda chi ti ho portato!-Dico avvicinandomi di più e sedendomi sul divano.
Lei mi guarda e poi dice:
Ale:Mi lasceresti sola, ormai la mia vita non vale più niente.-Dice tra i singhiozzi.
Geradh:Zia...-Dice Geradh andando in braccio a lei.
Ale:Piccolo amore.-Dice piangendo più forte.
Abbraccio lei e Geradh, facendo piangere Ale sulla mia spalla.

Prov's Peppe
Sentivo che Ale stava piangendo.
Mi senti un colpo al cuore, capendo che lei stava soffrendo come non mai.
"Sei uno stronzo"-Ripeto a me stesso piangendo.
Mi stendo sul letto e mi addormento.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Mi sveglio e scendo.
Vedo Ale difronte a me che piange.
Ale:Stronzo, perché mi hai lasciato..., perché...-Dice piangendo molto forte.
Io:Ale...-Dico, ma lei mi interrompe.
Ale:Sei uno STRONZO..., non voglio MAI PIÙ VEDERTI.-Dice lei piangendo ancora più forte.
Non l'avevo mai vista così, sembrava un'altra ragazza.
Io:Ale, calmati.-Dico io.
Ale:No, non mi calmo..., STRONZO!-Esclama lei.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Mi sveglio e poi mi dico:
"Che cazzo di sogno!!"-Dico ad alta voce.

Prov's Ale
Sono a casa di Andre.
Lei si è offerta di farmi compagnia.
Mi ha fatto portare la mia roba a casa sua e di Umberto.
Lei è di sotto con Umberto a fare non so cosa, il piccolo Geradh dorme e io sono sotto le coperte.
Ho il cellulare in mano a guardare una mia vecchia foto con Giuseppe.
Piango e sorrido.
Mi addormento con il cellulare appoggiato sul cuore e con un sorriso.

Prov's Andrea
Salgo in camera di Ale e la vedo dormire mentre sorride e ha il telefono sul cuore.
Prendo il cellulare e vedo che stava guardando una foto di lei e Giuseppe.
Le posò il cellulare sul comodino e la copro per bene.
Vado in camera e vedo il mio Umbi senza la maglia, pronto per dormire.
Vado in bagno e metto il pigiama.
Ritorno in camera e mi metto sotto le coperte con lui.
Io lo guardo negli occhi per 2 minuti e poi mi addormento.

#Spazio Autrice
Ecco un altro capitolo, spero vi piaccia.
Ciao💖.

La Ragazza SpecialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora