Quel giorno, Maria lo prese per mano e lo portò sul limitare del bosco di querce. La luce del crepuscolo le colorava gli occhi chiari di una sfumatura più cupa.
"È così bella", pensò il ragazzo. "Così inavvicinabile".
- Mi sei mancato. - gli disse Maria, lui si limitò a sorridere timidamente. Era da così tanto tempo che non si parlavano, che solamente il suono della sua voce bastava a fargli rivivere momenti meravigliosi, di cui non si era mai dimenticato.
- Ti ricordi la promessa che ci eravamo fatti, Miles? - chiese Maria, gli occhi che le brillavano. Il ragazzo non rispose.
- Te la ricordi? - Maria gli prese le mani. Erano fredde.
Il frammento si spezzò, e Miles tornò a galleggiare nell'incoscienza.
Si svegliò nel letto dell'ospedale, con lo sguardo di sua sorella che lo trapassava ancora, entrando nella sua carne viva.
Maria... era così giovane, e quell'incidente le era stato fatale.
"Promettimi che resterai con me".
"Certo, Mary. Nessuno ci dividerà".
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SPAZIO AUTRICE
Cosa ne pensate della storia? So che è molto corta, ma forse è meglio così.
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Ombre evanescenti
Short StoryUn paio di storie davvero brevi, ma che potranno trasmettervi qualcosa di unico e forte. Cosa conta di più? Avete mai pensato a come tutto, nel giro di pochi secondi, possa mutare e stravolgervi?
